Cosa significa davvero amare?

Ciao a tutti, data la mia situazione vorrei chiedervi cosa significa per voi amare. Non parlo di batticuore ne di farfalle nello stomaco che avvengono solo nel primo innamoramento. O mi sbaglio? Perché amate la persona che avete affianco e come ve ne accorgete? Vi capita a volte di fantasticare su altre persone? Vi capita di avere dubbi? A letto le cose rimangono invariate o dopo un po finisce tutto? E come capire se diventa abitudine?
Grazie per chi ha voglia di rispondere

da: Anon

6 Commenti

  1. Ho amato so cosa significa, non sono farfalle nello stomaco non è il desiderio, mi bastava stargli vicino mi bastava pensare a lei, nei suoi occhi mi perdevo, mi sembrava di vederci l’universo, stringerla al mio petto sentire il suo cuore cantare era la melodia più dolce che io avessi potuto mai immaginare, il suo odore la sua presenza non ti so dire a parole ma non ho mai fantasticato su altre per me c’era solo lei.
    Non le farfalle nello stomaco ma il pensare a lei era una doccia di emozioni brividi oh quanto l’ho amata. Purtroppo lei si prendeva gioco di me era tutta una scusa per lei era più interessane un signore con 50 anni più di lei con il portafoglio pieno che uno che la amava veramente, anni ho passato non uno o due ma ben 4 a soffrire ogni giorno di più.
    Aspettavo che il tempo facesse il suo corso ma non funzionava, solo una cosa mi ha fatto smettere di soffrire, si ho avuto un problema neurologico da quel momento mi sono ripreso non credevo che un sentimento potesse farmi ammalare.
    Così ora sono solo non cerco nessuna,sto così da anni evito tutte voglio stare solo per conto mio.
    Scusatemi se sembrerò presuntuoso ma secondo me ho amato veramente. Penso sia così il vero amore cioè per sempre non ti stanca mai, non cambia aumenta e può farti stare male corpo e letteralmente anche la mente. Ciao

  2. “amare” non vuol dire davvero niente, quantomeno niente che si avvicini alle idealizzazioni che abbiamo creato nel corso dei secoli.
    Si parte da urgenze di tipo riproduttivo, si va avanti per il mantenimento della prole e si finisce con il mutuale aiuto col passare degli anni.
    Ti può capitare la testa di cazzo con cui scopri di non andare d’accordo e dopo un po’ molli l’osso (o ci rimani assieme perché in un modo o nell’altro aumenta il tuo tenore di vita) o ti può andare di culo e riesci a mantenere una relazione sana.
    Suppongo che il tradimento possa essere inquadrato come un tentativo di “passere il maggior numero di geni nella successiva generazione” più altre dinamiche psicologiche di cui onestamente m’importa sega.
    Avete letto “Tema: L’amore secondo me”

  3. Difficile rispondere alla tua domanda. Sulla carta dovrebbe essere tutto quello che hai scritto ma poi credo sia una questione molto personale.
    Anzi, ritengo che superata una certa età la maggior parte decida di smettere di trovare il vero amore rifugiandosi alla prima persona disponibile che presenti almeno un po di caratteristiche accettabili.
    Come dire, meglio con te che stare solo/A.
    Ad ogni modo per rispondere più direttamente alla tua questione “cosa significa davvero amare”?
    In linea di massima se davvero ami la persona al tuo fianco dovresti essere immune a tutti gli stimoli esterni alla coppia.
    Potresti trovare attraente un uomo ma non avvertire la voglia di stare con lui ad esempio.
    Quando, viceversa, ci si sente attratti da qualcun altro allora quello è un indicatore che l’amore, quello con la “A” maiuscola non è più forte come si credeva

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