Vi capita mai di pensare all’ex?

Sono passati diversi mesi da quando misi sotto i vostri occhi la mia storia e il mio sfogo. Pensavo di non dover più scrivere post dedicati a me ma c’è una questione che mi preoccupa negli ultimi tempi.
Come da titolo, a chi è stato/a lasciato/a dall’ex capita mai a distanza di tempo di ripensarci? Vi capita mai che vi vengono in mente dal nulla ricordi di quel tempo o idee che avreste voluto realizzare e che non è potuto accadere?
A me certe volte sì nonostante siano passati ormai sette mesi  da quando lui mi ha lasciata e sei da quando io ho deciso di troncare definitivamente i rapporti.
Non tornerò indietro su questa mia decisione; il mio cuore ha smesso di sanguinare ma certe volte la mia mente, di punto in bianco, mi mostra immagini che mi fanno salire rabbia e odio.
In questi mesi mi sono dedicata interamente a me stessa e a breve finalmente mi potrò laureare. Ho fatto quanto potevo per andare avanti e non lasciarmi sopraffare dal malessere che nei primi due mesi dopo la rottura mi ha praticamente distrutta.
Posso dire che al 90% ho superato la cosa, tuttavia mi capita alle volte di ripensarci.
Perché mai?
Forse perché fra due settimane è il suo compleanno? Perché avevo per quel giorno dei progetti da proporgli?
Non so…
Vorrei solo essere lasciata in pace ma è come se una parte di me fosse rimasta appesa a un filo a quella persona.
A qualcuno di voi capita mai?
Come faccio a non pensarci, a dimenticarmene definitivamente?
Qualcuno riesce ad aiutarmi?
Vi ringrazio tantissimo per aver speso qualche minuto a leggere le mie parole.

dDa: Elizabeth

15 Commenti

  1. Rileggendo tutto questo oggi ho versato di nuovo qualche lacrima. Hai ragione ladybug, molte cose ci ricordano loro, molti posti lo stesso. Le cose per quanto ho potuto le ho tutte portate in cantina. Per i luoghi, se non posso evitarli cerco di crearmi dei ricordi nuovi, passando una bella nuova serata e cercando di pensare al passato. Anche se a volte è difficile.
    A volte vorrei sapere anche solo per vie indirette come sta. Non vorrei sentirlo, perché non ho più nulla da dirgli. Ma sapere che sta bene, sia fisicamente che mentalmente mi farebbe star meglio. Purtroppo non mi è dato sapere nemmeno quello.

    • ciao, se ti può servire ti racconto brevemente il mio percorso dopo la separazione . Dunque la separazione improvvisa dopo un tradimento che mai mi sarei aspettato , mi precipito dalla psicologa che mi aiuta a capire me stesso , il mio modo di superare le cose negative . Io praticamente ho una stanza buia dov’è metto tutte le cose negative della vita è poi chiudo la porta e dimentico , o meglio so che c’è la stanza è quello che c’è dentro ma la mia mente passa e va , così tiro avanti con più fervore di prima verso nuove strade .
      il problema sta in quest’ultimo evento , la separazione dopo 20 anni di matrimonio e tutte le frasi cattive che ho ricevuto, qui la porta sembra non stare chiusa , i ricordi affiorano in continuazione, non tornerei con lei ,ma qualcosa me la fa tornare in mente in continuazione . penso ci vorrà ancora molto tempo prima di chiudere la porta per sempre. tutto mi succede come a te, come sta? cosa farà ? mi penserà ancora? soffrirà anche lui come me? tutte cose che lasciano il tempo che trovano solo perché io ci ripenso ,spero col tempo di non pensarci più .

  2. ragazzi, allora io non proprio non faccio testo. Io mi sono lasciato con la mia ex storica 17 anni fa, ero praticamente un ragazzino alla prima esperienza, allora solo 21 enne. Ma per me, 3 anni e rotti assieme non erano da buttare via così come un calzino usato, parole pesanti, del tipo che io non sono mai contato nulla per lei. Era come essere stato preso in giro. Per cui, se pur a volta con tanta rabbia ancora dentro, ripenso a lei, come starà, cosa starà facendo, se sarà felice o no, e se magari a volte anche lei pensa ogni tanto a me
    Credo che sia normale. Il nostro cervello cataloga tutto, eventi belli e/o traumatici, immagazzina, per quello che sogniamo e per quello che a volte ci tornano in mente alcune cose. E’ sufficiente per esempio guardare un film magari visto con quella persona tanto tempo prima che tutto si mette in moto da solo.
    Ed a me purtroppo capita ancora questo, se puoi impegnati ormai con un altra donna da molto tempo.

    • Ciascuno di noi che quello che vivi tu,Dave.. Basta una canzone, rivedere un posto frequentato assieme, un odore.. Per fortuna capita questo, perché significa che ci tenevamo davvero a quella persona, che per noi era importante. Che l’abbiamo amata e c’ha lasciato il segno nell’anima. L’importante è lasciare andare queste sensazioni nel momento in cui si presentano, senza farci travolgere dall’infelicità. Provare una sorta di tenerezza quando quei ricordi riaffiorano. Io ho lasciato il mio compagno da poco più di un mese perché ho scoperto che mi tradiva e purtroppo ancora oggi vivo di sussulti perché tutto mi ricorda lui, compreso il biglietto dell’ultimo film visto assieme al cinema che ho trovato nella tasca di una giacca. Sto male, vorrei vederlo e sentirlo, vorrei toccarlo, dirgli che non c’è ostacolo che non si possa superare. Ma mi farei solo del male perché per lui la monogamia non esiste, è innaturale. E io sto male perché avevamo tutto… Anzi, lo credevo solo io…

  3. E’ passato un anno e mezzo ormai. E ci penso ancora.
    Il ricordo di lei è sempre con me, non mi lascia mai. Insiste ogni giorno.
    Non l’ho più vista da allora ma la sua immagine in testa è nitida … le manca solo la parola.
    Eravamo troppo diversi, troppo distanti ma è incredibile come questo legame non molli mai la presa.
    Sembra ci sia un filo che non si riesce mai a spezzare, a strappare via.
    Sarebbe stupido dire che sto meglio, non è vero. Sono cambiato molto, vedo la vita e i sentimenti in modo diverso. Ho perso tanta energia in quel rapporto ed ancora non ho trovato il modo di recuperarla.
    Non la amo più, questo lo so… anche se sembra strano.
    L’amore va alimentato, tenuto vivo, contraccambiato… e questo non lo è più.
    Fra 10 giorni sarà il mio compleanno, me ne andrò via un paio di giorni.
    Da qualche parte, non so dove ma da solo, lascerò anche il telefono a casa.
    Anche se i ricordi verranno con me.

    • Ricordo a spizzichi e bocconi la tua storia Nolan e, per quel che vale mi dispiace che soffri ancora nonostante sia passato tanto tempo.
      Sembra quasi una sorta di meccanismo automatico: quando ti innamori di qualcuno che scopri poi essere troppo diverso da te, ci rimani come attaccato, come se non avresti mai voluto scoprire quella diversità o avresti voluto provare a porvi rimedio. Come se il cuore non voglia arrendersi all’evidenza dei fatti.
      Io e lui eravamo troppo diversi…Io portata per fare sacrifici in nome di una vita migliore per entrambi, lui che voleva tutto e subito senza doversi sporcare le mani.
      Certe volte mi domando cosa ci aveva fatto credere che eravamo simili; onestamente non ho memoria di alcun punto in comune con lui.
      Forse è destino di chi ha amato e ha creduto nell’impossibile preservare la memoria del tempo passato assieme; spesso chi ha lasciato dimentica, butta e calpesta minimizzandone il valore, si comporta come se nulla di tutto ciò fosse accaduto e così tocca a noi tenere a mente ciò che loro hanno dimenticato.
      Certe volte mi sembra un’ingiustizia, però poi penso che è l’unica prova certa che almeno da parte propria un sentimento autentico c’era e non va buttato via, solo perché qualcuno prima di noi lo ha fatto.
      Se ti posso dare un consiglio, per il tuo compleanno magari vai ma con qualcuno, qualche amico, un paio di giornate fra uomini; forse così la tua mente potrà un minimo distrarsi dal proprio tormento

    • Ti stai autopunendo.. Il giorno del tuo compleanno passalo in compagnia, non da solo. Divertiti, rilassati e sii felice. Non c’è niente di peggio che avere tempo e silenzio per pensare. Tutto si amplifica e tornano i fantasmi. Scegliti un buon amico o una buona amica e partite insieme. Se posso darti un consiglio…

    • Gli amici hanno già fatto tanto, ci sono sempre stati. Ho già passato qualche giorno lontano con qualcuno di loro ma a volte serve stare da soli, lontano da una casa che parla ancora di lei in tanti modi.
      Prenderò un B&B da qualche parte. In Italia abbiamo tanti posti splendidi in cui fermarsi e ritrovare anche se stessi. Sento che è la cosa giusta da fare, non posso aver timore dei miei pensieri. Devo imparare a conviverci e farli meno pressanti. Giorno dopo giorno.
      E poi chissà che non faccia nuovi e stimolanti incontri…

  4. Naturalmente volevo dire ‘alla mia’

  5. Ciao Elisabeth, anche io ricordo bene cosa avevi scritto, il tuo dolore è il riferirti a lui con ‘ i suoi deliri’. La tua storia era molto simile alla tua, a me però non aveva lasciato semplicemente voleva restare libero con la mia presenza vicino a lui.
    A parte questo, da quanto ho capito sei una ragazza in gamba e piena di risorse. Credo sia normale pensarci, soprattutto nei momenti di allegria o in quelli di difficoltà. A me capita tutti i giorni soprattutto ahimè al sabato. piano piano ti passerà anche questo 10% di dolore e il ricordo sarà solo un insegnamento della vita che ti avrà reso più forte e più saggia. Non è facile dimenticare questo è sicuro soprattutto se abbiamo amato qualcuno così tanto. Auguri per la tua laurea!

    • Grazie come sempre per le belle parole Barbara.:)
      Per la laurea confesso di essere un po’agitata per la tesi e tutto, ma penso che c’è la farò a superare la tensione.
      Io sicuramente non mi dimenticherò mai di quel che ho passato con quella persona anche perché l’ho sul serio amata, altrimenti mai avrei sofferto tanto e mai avrei fatto le azioni che ho fatto. Questa l’unica mia certezza che da parte mia l’amore c’era.
      Ultimamente ci penso spesso a lui… soprattutto quando magari su pagine Facebook escono video o meme su star wars, che era la nostra saga cinematografica preferita; certe volte ho come la tentazione di inviarli o farglieli vedere, poi però mi ricordo della mia scelta di cancellarlo definitivamente.
      Tutto questo passerà, ne sono sicura, tuttavia spero il prima possibile.

      • Ciao Elisabeth scusa se non ho più risposto ma sono stata veramente molto impegnata. I ricordi torneranno sempre, ma saranno più tenui fino a diventare un segno impercettibile. Ti sconsiglio però qualsiasi contatto almeno per ora onde evitare sofferenza retorica. Sei una ragazza in gamba e ti assicuro che a me le tue parole hanno smosso cose dentro che , nessuna amica era mai riuscita a smuovere. Tienici informati dei tuoi progressi se vuoi e facci sapere della laurea. Un abbraccio virtuale

      • Ehilà Barbara. 🙂 Figurati non ti preoccupare; sono stata un po’ occupata anch’io in questi giorni.
        Per quel che mi riguarda io con lui non ci voglio avere neppure un contatto ne ora, ne mai; è una decisione che ho preso e che sono assolutamente intenta a perseguire negli anni a venire. Il mio problema è che certe volte ho come dei blackout per cui riprendo a “ragionare” come se io e lui stessimo ancora insieme o come se ancora ci sentissimo in buoni rapporti e faccio questi pensieri spontanei, poi dopo mi riprendo come ritornata da un sogno e torno in me.
        Per un po’ andrò sicuramente avanti con questo tran-tran almeno fino a che non saranno pensieri appunto più tenui e meno pressanti.
        Mi fa piacere che anche tu stia meglio Barbara e guarda, anche le tue parole come sempre mi hanno dato un enorme conforto e tanta forza per superare tutto e andare avanti, per cui sono io che ti devo ringraziare.
        Per la tesi sono ancora in piena scrittura e ricerca, fino a giugno ne avrò per le lunghe 😉
        Un abbraccio virtuale anche a te

  6. Ciao Elizabeth.. Mi ricordo la tua storia.. E anche le belle parole che mi hai scritto… Se può consolarti anche a me a distanza di tantissimi mesi capita di pensarci. Di pensare a cosa sta facendo,se qualche notizia di cronaca della mia città gli ha fatto pensare a me.. Questi giorni ho visto dei video divertenti, che avrei voluto tanto mandargli perché so che avrebbe riso tantissimo. A volte ho anche pianto, dalla rabbia, dalla malinconia..non lo so nemmeno io il perché.
    Penso che comunque faranno sempre parte di noi. A me torna molto in mente nei momenti difficili, quando magari sono molto stressata e avrei voluto avere qualcuno a fianco. In quei momenti è inevitabile non pensarci… Entrambe abbiamo scritto di averla superata al 90%…in parte dandoci da fare, in parte facendoci sostenere dagli amici,dagli sfoghi sul forum.. Il restante 10% finiremo di superarlo col tempo. Dopotutto se ci pensi,rispetto a qualche mese fa stiamo molto, ma molto meglio!

    • A me viene spesso in mente quando sono da sola e sto facendo qualcosa che mi annoia; è come se dovessi sempre avere la mente impegnata per non pensarci.
      Spesso anch’io mi domando se mi pensa, se certe volte posando l’occhio sui regali che gli ho fatto si ricorda che ci sono stata, a meno che non lì abbia buttati via. È come se la mia mente volesse far pace e perdonarlo,lasciare andare l’odio, ma la parte ferita e orgogliosa di me non vuole transigere. Vuole odiarlo a tutti i costi.
      Io devo dire che più che malinconia sento proprio rabbia; rabbia per come sono andate le cose, rabbia per me che gli ho permesso di prendermi in giro, rabbia per lui e la sua stronzagine.
      Spero solo che un giorno non troppo distante possiamo entrambe essere finalmente libere da questi pensieri.

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