Sofferenza interiore

ciao a tutti e grazie per i minuti che spenderete per leggere queste 2 righe, mi chiamo Marco e ho 30 anni, un buon lavoro vivo ancora con i miei, ma spero presto di riuscire ad andare ad abitare da solo, dopo questa breve descrizione volevo dire il motivo che mi spinge a scrivere su questo sito, il motivo è semplicemente una “sofferenza interiore”, silenziosa e non perchè una ragazza mi abbia lasciato (almeno quella fase l’ho superata), ma del fatto che a parte una storia seria durata un anno e mezzo, sono sempre stato single. Più vado avanti più i dubbi crescono, non mi reputo un brutto ragazzo, mi reputo nella norma (anche se nella norma non vuol dire niente), credo di essere una persona molto spigliata, timido si’ ma non a livello patologico, nel senso che se ho occasione so instaurare un dialogo con l’altro sesso sia che mi interessi sia che no. Come dicevo sono sempre stato single, a parte un paio di storielle finite ancor prima di cominciare, ma non me ne sono mai fatto una grande colpa, stavo comunque bene con me stesso, avevo i miei amici le mie passioni e andavo avanti con la mia vita convinto che prima o poi l’amore vero sarebbe arrivato senza bisogno di avere complessi mentali. Ed ecco che mi innamoro di una ragazza , mi dico finalmente!” tra alti e bassi ho comunque passato un periodo bellissimo , la amavo e le volevo bene all’inverosimile , ma lei non ricambiava e allora ha deciso di finirla dopo un anno e mezzo non prima di avermi riempito di corna e promesse di amore eterno e lealtà. Va beh ma ormai è passato un anno e mezzo da questa separazione e mi sono abbastanza ripreso dal buio iniziale. Il problema è che dal momento che questa storia è finita oltre alla sofferenza, sono cambiate anche altre cose in me. Se prima vedevo i miei amici con vero piacere e con spirito di uscire e divertirsi adesso invece ci esco solo per perdere del tempo e per non farmi vedere dai miei genitori che sto in casa al sabato sera. Credo di aver perso qualcosa non so che cosa, ma un pezzo di me è morto. Vero che ho un gruppo di amici che ormai essendo tutti accoppiati propongono sempre le solite serate “ritrovo ” a chiacchierare nei soliti bar. La tristezza pero’ sale oltre quando provo anche io a trovarmi una ragazza (uso principalmente chat per incontrarne di nuove, non che mi faccia schifo conoscersi da persone normali , anzi li preferisco di gran lunga ,ma come dicevo prima il giro di amicizie si è un po stagnato), ciononostante a distanza di più di anno di separazione dall’unica ragazza che mi abbia “visto”, non riesco non dico a trovare una ragazza fissa , ma neanche andarci vicino; mi sono scritto con una ragazza conosciuta in chat per circa un paio di settimane , dalle foto mi piaceva molto, da come scriveva anche, molto semplice , acqua e sapone , una ragazza che diceva quello che pensava senza arroganza o puzza sotto al naso. Finalmente riesco a combinare un incontro , decido di invitarla fuori un pomeriggio per un caffè, lei arriva, bellissima, parliamo per u paio d’ore e non mi dava l’idea di annoiarsi, la accompagno alla fermata del bus (premesso che mi sono proposto di accompagnarla a casa in macchina ma non ha voluto) alla fine dell’appuntamento sono stato avvolto da un velo di tristezza e ansia, era veramente tanto tempo che non conoscevo una ragazza che mi interessava per davvero, e mi sentivo triste perchè sapevo dentro di me che il suo interesse era finito pochi istanti dopo esserci visti (purtroppo quando si sceglie la via degli incontri in chat la clausola da pagare è che il primo impatto fa tipo l’80% del lavoro), e ansia perchè non volevo ne bruciarmi quel minimo di possibilità che avevo ne’ rendermi ridicolo prendendomi l’ennesimo 2 di picche, cosa che poi è avvenuto il giorno dopo quando le ho chiesto di uscire la sera, “non è scattata quella curiosità di proseguire la nostra conoscenza” . Boh io dico se mi scrivo con una ragazza della quale ho visto le foto e mi interessa quindi conoscere di persona, e vedendola poi mi sembra un po peggio che nelle foto (premetto che le foto che lei ha visto di me non sono ne ritoccate ne di quando avevo 18 anni), mi concedo qualche appuntamento per giudicare se può’ nascere qualcosa oppure no. non trovate? Credo che anche lei la pensasse cosi’, ma non so perchè ci deve essere stato qualcosa in me che le ha fatto calare all’istante qualsiasi desiderio o fantasia: devo avere qualcosa una sorta di calamita che funziona al contrario, invece di attrarre le donne le respingo, questa cosa non mi fa vivere bene, anche se ho avuto solo un’esperienza amorosa, seppur brutta e condita da tanto male, ho voglia cmq di mettermi in gioco con un’altra persona eppure, non so che fare. L’unico pensiero che mi viene in mente è che al mando ci sono persone destinate a stare soli e non fa niente, almeno pero’ sapere cosa c’è di me che non va e poter farsene una ragione.
Grazie e scusate se mi sono dilungato un po’, ma non avendo altri mezzi di sfogo mi sono permesso di dilungarmi un attimino.

da: Marco

9 Commenti

  1. Iscriviti ad un corso di ballo, fà miracoli.. Ero nella tua stessa situazione..

  2. ringrazio tutti per i commenti e per i vostri pareri, vorrei dire una cosa a JJ bad , grazie per la tua schiettezza e sincerità , ma è vero come dice Claudia, che mi sono adagiato in una zona di confort dove non c’è bisogno di prendersi dei rischi , questo lo so perchè quando mi interessa una ragazza , un interesse superiore alla semplice attrazione fisica , penso automaticamente di non essere all’altezza e che sicuramente mi rifiuterà (ovvio che le due cose sono correlate)anzi se scopro che è fidanzata mi sento anche un po’ sollevato.
    Per il fatto dell'”interessante” sono d’accordo con JJ bad , una persona è marchiata “figa” se fa delle cose, viaggia o altre cose? Io mi credo una persona interessante e piena, anche se fondamentalmente non faccio mille cose, faccio le cose che sono appassionanti e interessanti per me ( sport, suono la chitarra, insegno e pratico un gioco a livello quasi professionistico) mi piacerebbe si fare altre esperienze come viaggi o che ne so imparare la salsa , ma perchè interessano a me non per essere interessante per una ragazza.
    Se proprio devo trovare una ragazza non voglio che sia innamorata dalla mia vita, ma deve essere innamorata di me, e sono due cose ben diverse.
    So do essere molto contraddittorio , ma purtroppo non riesco più a trovare quella leggerezza mentale che avevo e che ho perso.

  3. Ciao Marco, commento il tuo post perchè mi ritrovo in una situazione simile alla tua. Mi trascino dietro un amore sbagliato da quasi 5 anni, ormai siamo al capolinea ma io non riesco a rassegnarmi. La cosa più brutta è che questo amore, in aggiunta alle mie vicissitudini familiari, mi ha lasciato un profondo senso di tristezza addosso, tristezza interiore come la definisci tu. Non ho voglia di uscire con gli amici (a far che? mi annoio), vive senza uno scopo, le giornate passano tutte uguali e non vedo l’ora che sia sera per andare a dormire. Questa profonda tristezza distrugge tutto. La verità è, come ti ha scritto J.J Bad, che bisogna star bene con se stessi e in questo momento tu non stai bene con te stesso e di conseguenza (come me) non riesci ad uscire da questa tristezza interiore che hai. Bisogna lavorare su se stessi. Io ci sto provando con l’aiuto di un supporto psicologico. Spero che anche tu possa riuscire a lavorarci su.

  4. Ma sinceramente ‘sta cosa della “persona interessante” è davvero una sciocchezza se ci pensate.
    Una persona può risultare interessante per me ma non per un altro. E’ tutto relativo e non ha minimamente senso “rendersi interessanti”. Interessanti per chi?
    Mi viene da dirti di lasciare perdere chi ti ha dato questi consigli fino adesso, perchè così sembra che uno debba raggiungere a tutti i costi e con una certa ansia uno status di “oggettivamente figo”.
    Dio santo, ma non guardate un po’ troppi film americani? Non è ora di scendere dal pero?

    Caro Marco, l’unico consiglio che mi sento di darti è che tu devi essere solo sereno con te stesso. Nei modi e nelle misure che fanno stare bene TE, non devi farlo per gli altri. Perchè è automatico che dal momento che sarai sereno con la tua vita automaticamente sei più predisposo a condividerla con qualcuno.

    Che gran cazzata quella del “devi renderti interessante” mamma mia! Tramite i social network poi…seee come no!! Vade retro ‘sti consigli del cavolo!! Voi gli volete male, povero ragazzo! 😀
    Marco stai fatti coinvolgere meno possibile dalla realtà virtuale e dalle apparenze, piuttosto cerca di raggiungere una tua serenità e consapevolezza tramite una realtà VERA E CONCRETA cercando di circondarti di persone VERE E CONCRETE. E basta.
    Questo almeno è cio che penso io.

  5. Io credo che hai bisogno di uno scossone. Ti sei adagiato in quella che viene definita “zona di comfort”, una zona apparentemente tranquilla, abitudinaria, dove non hai bisogno di prendere rischi.
    Vai ad abitare da solo, creati nuove amicizie, e se non è possibile nei paraggi, cercale sui social network. Creati nuovi interessi, fai cose nuove.
    Automaticamente diventi più interessante per te stesso e per gli altri, anche le ragazze, promesso!

  6. Sofferenza interiore! Se ci rifletti hai dato te stesso la soluzione al problema, cioè lavorare nel tuo interiore.
    Le difficoltà nella vita non sempre sono negative ma possono addirittura rivelare il nostro vero essere, con tutte le sue potenzialità.
    Non ti senti attraente e pensi di essere destinato a non avere amore nella tua vita? Fidati, lo troverai e sarai felice, e lo sai qual è il percorso più rapido per riuscirci? lavorare sul tuo interiore, cancellare tutti quei pensieri che abbassano la tua autostima, pensare che meriti di essere felice.
    Buon lavoro!

  7. Devi trovare il coraggio di affrontare quello che ti fa paura e potrebbe ferirti! Una spina conficcata nella pelle fa male finche tu non deciderai che il dolore è insopportabile ed avrai coraggio di levartela.
    Se non c’è la fai da solo è meglio che ti fai aiutare da qualcuno che sa come toglierla! Se invece stai li a piangerti addosso, a credere di non essere all’altezza di certe ragazze .. non ne uscirai mai

  8. L’errore che fai tu e che fanno in tanti è illudersi che grazie ad un’altra persona possono essere felici.
    Descrivi la tua vita come piatta, amici poco interessanti e sempre le stesse cose.
    Cerca di rivoluzionare un po’ di cose, datti da fare, iscriviti in palestra, a qualche corso di ballo, unisciti a qualche gruppo, anche di volontariato, perché no.
    Ma non startene li a soffrire del perché non riesci ad essere interessante per una ragazza.
    Anzi, fatti una domanda: se tu fossi una ragazza saresti interessata ad un tipo come te?
    se non lo saresti, allora cambia e cerca di diventare un ragazzo più interessante!

  9. Il punto è questo Marco, che la tua sofferenza sta caratterizzando la tua vita e non riesci ad essere interessante per una ragazza.
    Dovresti darti da fare, rendere la tua vita più interessante per te stesso e allora lo sarai anche per gli altri, ragazze comprese.

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