Ci siamo conosciuti a una festa, è stato un attimo, un flash, tutto si fermò. In una attimo il mio cuore cominciò a riempirsi, di qualcosa che non ho mai provato in vita mia, era l’amore! La cosa sconosciuta per me che non l’ho mai provata, il primo amore. Dall’istante in cui la vidi a tutt’ora non smetto di pensarla come una malattia incurabile.
Forse per qualcuno è poco, forse tanto, non mi interessa. 10 mesi, i più bei 10 mesi della mia vita, per finire con un addio. Colpa di un’incertezza, un dubbio.
Mi domando perchè, perchè, perchè …tutto il tempo a domandarmelo. Mi dice di non aspettarla, di vivermela il meglio possibile la mia vita, ma non posso senza di lei.
Ogni volta che penso a lei , al suo sorriso, mi viene la voglia di vederla, di stringermela tra le braccia e chiederle di ritornare insieme a me. Ma so che non le basta. Non mi ama quanto io amo lei. Questa fu l’ultima frase.
da: F
Ma dai… ma che donna è? Una che si lascia influenzare dai genitori perchè vogliono che la figlia si sposi…al pari dei matrimoni combinati indiani.
Mi dispiace per te ma non ti sei perso niente di speciale.
Forse è una scusa, forse è vero, non lo so ma quello che so è che non mi arrendo
datemi del pazzo ma tutti devono avere una seconda chance, se va male anche quello allora è destino.
Non era innamorata. Punto. L’amore vero radissimamente e’ corrisposto. Mi spiace, ma questa cicatrice ti rimarrà a vita.
“Colpa di una incertezza, un dubbio”….
?
La colpa non è stata dell’amore che mancava da parte sua?
Si è tutto collegato, era incerta, i genitori facevano pressione che lei si sposasse, era anche la mia intenzione un futuro.