Non so se vuole lasciarmi

Io e il mio fidanzato abbiamo 26 anni. Ci siamo conosciuti ben 10 anni fa e stiamo insieme da 6 anni. L’anno scorso io avevo bisogno di rivoluzionare me stessa. Ho avuto un periodo dove avevo solo voglia di uscire con gli amici e di vestirmi più da donna, questo periodo è durato qualche mese. Io non ho mai tradito il mio ragazzo perché ho sempre provato rispetto verso di lui. Passato questo momento di “spensieratezza” sono tornata sui miei passi e lui è rimasto ferito da tutto ciò. In realtà non ho fatto niente di male ma mi sentivo lo stesso in colpa.
Quello che mi infastidiva era che lui mi facesse sentire così, anche perché gli dicevo sempre dove e con chi ero e se qualcuno al massimo ci avesse provato con me.
Lui è stato sempre poco sociale, gli piace stare in casa, gioca molto alla play station ed io avevo bisogno di novità.
Noi conviviamo a casa sua. Che succede adesso? Che per ripicca inizia ad uscire lui con nuovi amici conosciuti sui social, vuole dimostrarmi che è più maturo di quello che penso di lui. Fino a qui non c’è niente di male solo che postano foto di gruppo dove chiaramente sono ubriachi. Spesso ci sono ragazze con loro ed è chiaro che c’è molta sintonia.
Non vuole che io esco con loro, mi tiene a distanza, anzi mi dice che ognuno si tiene la sua compagnia. Mi da molto fastidio il suo modo di fare perchè quando è fuori non mi chiama mai, a differenza mia. Ultimamente rientra sempre più tardi e va a lavorare ridotto come uno straccio. Ha avuto anche un’incidente con la macchina 7 giorni fa, meno male senza conseguenze.
Non so se vuole lasciarmi, se vuole ancora stare con me, di fatto mi trascura, mi tratta male, dice che è colpa mia se esce sempre più spesso. Come se fossi stato io a spingerlo a comportarsi così.
Le sue parole sono sempre più fredde, non c’è più l’intimità di una volta, sempre al telefono con i suoi nuovi amici.
Vorrei salvare questo rapporto ma non so se riesco a resistere.
da: Alessandra

5 Commenti

  1. Scusate la schiettezza del commento, ma questo periodo di rivoluzione di solito si ha intorno ai 15 – 16 anni.
    Una donna a 26 anni non ha grandi rivoluzioni o cambiamenti, semplicemente se un giorno le gira di uscire con amici e amiche e vestirsi diversa lo fa, senza grandi voli pindarici.

    In questo momento lui facendotela pagare si sta dimostrando tuttavia ancor più immaturo di te.

    Ognuno deve avere i propri spazi, dedicarsi ai propri interessi, poter uscire (chiaramente nel rispetto dell’altro, cioè senza fare scorrettezze o cose irrispettose verso il rapporto) ma sempre con la giusta misura.

    Quando si è in due, si è un NOI, ed è questo che può salvare il rapporto: parlagliene, spiegagli che siete stati entrambi superficiali e che ora rivuoi quello di prima. Amalo e ti amerà.

  2. Io credo che il tuo bisogno di evadere era legato a un interesse di qualcuno verso te che ricambiavi. Poi hai conosciuto meglio il nuovo corteggiatore, hai capito che non faceva per te, e sei tornata al porto sicuro. Vedi… non hai fatto nulla di male, e semplicemente aver affrettato i tempi e saltato delle fasi della vita. Se senti che con il tuo ragazzo è tutto piatto, devi lasciarlo senza mai voltarti e seguire il corso della tua vita… una storia con queste basi ha una probabilità di fallire elevatissima, con sofferenze immani se implode ad un’età in cui è difficile rimettersi in gioco anima, corpo e sentimenti. Non considerare la sua reazione, rifletti sulla tua felicità: tutti abbiamo diritto di essere felici… e se una relazione ci spegne dentro, non è la relazione giusta.

  3. Cara, il tuo rapporto si avvia all’esaurimento. Non accanirti a cercare soluzioni, tra i venti e i trenta anni è importante imparare ad allontanarsi dai rapporti problematici, solo così, con prove ed errori, si aumentano le probabilità di trovare il compagno più adatto a noi.
    E, finito il parere ‘accademico’, rimane la domanda: che te ne fai di uno che quando sta con te gioca alla playstation?

    • Questo commento purtroppo rappresenta il mondo di oggi, dove tutto dura un attimo, dove i compagni sono oggetti con caratteristiche più adatte, come fossero automobili.
      E sinceramente, questo mondo mi fa schifo.

      Meglio il mondo di una volta, dove le cose si sudavano, dove si ricucivano, dove almeno ci si provava.
      Perchè le persone sbagliano, nessuno è perfetto.

  4. Ciao Alessandra. Faccio un po’ fatica a consigliarti qualcosa sinceramente.
    Lui forse ora come ora, vuole “fartela” pagare. Ti ripaga con la stessa moneta. Quel periodo in cui tu avevi bisogno di spensieratezza, io non so dirti lui come lo abbia vissuto.
    Se sia stato male, quanto sia stato male, che cosa ha pensato, i bocconi amari che possa aver mandato giù. So solo che mi è capitato di passare momenti così, e ti assicuro che non è per nulla piacevole.
    Da parte mia, non sono mai stato capace di comportarmi allo stesso modo di come magari lo fecero a suo tempo nei miei confronti, so solo una cosa. Sono stato male, quando lei non c’era che faceva tardi io non riuscivo a dormire, e andavo sì al lavoro ridotto veramente come uno straccio. Quando non ce l’ho più fatta, l’ho messa di fronte ad un bivio: me ne stavo per andare, avevo già caricato le valigie in macchina. Ha capito e non l’ha più fatto.
    Poi, io quello che sia successo quando era fuori non lo so. So solo che le sue amiche non sono proprio degli angioletti. Ma ho mandato giù anche questo. Ho fatto finta di nulla, ed ho ripreso la mia vita con lei come se nulla fosse.
    Per questo l’unica cosa che posso consigliarti e di parlare con lui. Fagli presente questa cosa. Digli che hai capito l’antifona, ma non che non c’è bisogno di continuare a vita con questa sua “vendetta”.
    Se c’è ancora amore fra voi due, vedete di tirarlo fuori!
    coraggio, non tutto è perduto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.