Mia moglie mi ha lasciato

Innanzitutto mi presento, sono Carlo e probabilmente la mia storia non è poi così diversa da molte altre, cioè anche mia moglie mi ha lasciato. Probabilmente nel mio caso c’è però qualcosa di originale. Sono sposato felicemente da 7 anni con una santa donna. Così santa che non mi ha cornificato una volta sola, ma più volte. Non ha mai fatto segreto che il sesso le piacesse ma mi ha sempre ritenuto all’altezza delle sue aspettative.  Come dire, finché lo facciamo bene perché dovrei tradirti. Mi ha sempre tenuto sul filo del rasoio facendo allusioni, sempre reiterate, che mai comunque mi avrebbe tradito. Pensavo che ha 39 anni i suoi bollenti spiriti si fossero quanto meno placati, ed invece scopro che se la fa con un ragazzino di 25 anni.

Non solo, ma lei è talmente innamorata che mi ha lasciato!!!  Una volta ripreso dallo shock ho cercato di farla ragionare, gli ho fatto capire che non è più una ragazzina e lei ferita nell’orgoglio (forse si sente ancora un’adolescente) mi ha raccontato tutto, su come, dove e quando lo fanno, che come riesce a godere con lui con me se lo sogna (ma posso competere con i miei 44 anni con un ragazzino di 25?). Penserete che è meglio perderla una donna così, è sono d’accordo. Ma allora perché mi manca? Perché una parte di me la vorrebbe ancora mentre all’altra parte fa letteralmente schifo? No, tranquilli, per quanto mi manchi non ci tornerò mai più!

Devo mettermi il cuore in pace e ricominciare a vivere lo so, intanto va avanti la causa di divorzio, che al momento non è consensuale, perché non ci troviamo d’accordo su nulla. Lei vuole la casa (comprata insieme ma il mutuo pagato sempre da me) e un piccolo mantenimento per i primi tempi, perché io guadagno più di lei a lavoro. Io non voglio dargli un cazz (scusate la parola ma in questo contesto è proprio adatta)! Ma temo che la giustizia sarà dalla sua parte, come dire, cornuto e mazziato!

da: Carlo

9 Commenti

  1. Salve a tutti!
    Ho letto i vostri commenti e mi viene da dire che siamo tutti nella stessa barca.
    Io ho 47 anni e dopo 13 anni di matrimonio che credevo solidissimo, con 2 figli, mia moglie dopo 15 giorni che per motivi familiari non ci siamo visti, quando è tornata con la scusa di dover assistere un familiare malato è andata a casa dei suoi con i bimbi e dopo qualche giorno mi ha lasciato comunicandomi di aver cambiato anche la scuola dei figli e trasferendosi al suo paese che dista più di 100km dalla nostra casa. Ho pensato che fosse una sbandata poiché venivamo da un’estate fantastica ed una vacanza bellissima, piena di selfie innamorati e ti amo.
    Intanto lei non ha voluto nemmeno incontrarmi, si è limitata a dirmi non ti amo più, sono vuota, ecc. Le ho implorato di incontrarci poiché mi sembrava assurdo distruggere una famiglia con dei figli piccoli quando poche settimane prima si stava così bene insieme ma lei è arrivata a dirmi che fingeva, anzi ha sempre finto. Mi sono consultato con un avvocato che mi ha consigliato di querelarla perchè non poteva prendersi i bambini ed andarsene contro la mia volontà.
    A malincuore, perchè la amo, ho dovuto farlo. Da lì lei ha iniziato ad alzare il tiro, dapprima accusandomi di violenze fisiche e psicologiche, oltre a maltrattamenti verso i bimbi. Successivamente ha accusato i miei parenti più stretti di atteggiamenti di perversione nei confronti dei nostri figli. La cosa più assurda di tutte è che non mi permette di vedere i miei figli. Per me sono stati mesi di inferno. Ho provato un dolore immenso che non pensavo esistesse. Ora cerco di farmi forza ed ho scritto queste parole.
    Ho anche chiesto la separazione non perchè vorrei ma per sperare di rivedere i miei figli che mi mancano da morire. Sono passati mesi ma nessuno si è fatto vivo. Noi mariti e padri sfortunati non siamo tutelati da nessuno, abbandonati a noi stessi. Però ho capito una cosa e che credo sia comune a tutti voi: non dobbiamo abbatterci anzi trovare la forza per capire gli errori e crescere. Magari un giorno le nostre ex si pentiranno di aver perso delle brave persone innamorate.

  2. Incredibili coincidenze.
    Ho subito lo stesso destino, condito da mesi di torture psicologiche di ogni tipo.
    Ho 38 anni, lei 40, insieme da quasi 17 anni di cui 15 di idilliaca (almeno credevo) convivenza.
    In tutti questi anni ci siamo realizzati sotto tutti i punti di vista, insomma privileggiatissimi grazie al nostro sudore.
    In pochi mesi si imbizzarisce x un 26enne separato con una figlia di 4 anni.
    Scopro il tradimento e lei da santa donna devota si trasforma in un mostro psicotico. X mesi dice che mi ama e mi aggiorna sui progressi della relazione extra in nome del poliamore (“beh, perchè non si può volere bene a 2 persone?!? “, “lasciami avere l’amante” “devo vivere il mio periodo da troia” “sai che ci vediamo e ci baciamo” “ho fatto sesso con…” )
    Ho retto ben poco a questa situazione anche se ho fatto di tutto per salvare il rapporto con quella che credevo la donna della mia vita. Da quando sono riuscito ad allontanata da casa e averle detto chiaro e tondo che era finita lei ha cominciato ad accusarmi di essere un narcisista manipolatore rispolverando tutte le mie mancanze ed episodi successi 4, 5,8,12 anni fa.
    Lei continua la sua sordida storia con il toyboy (pure si incazzava se lo definivo così) ed io da mesi sono solo, depresso e mi sento un vuoto enorme che mi logora da dentro.
    Capisco i commenti di quelli che dicono che dovremo solo festeggiare, ma da protagonisti innamorati è tutta un altra storia.
    Spero che il tempo lenisca l’enorme dolore, la delusione e la sfiducia che ci annebbia la vita.

  3. Ciao, sono Enrico, ho 40 anni.
    Mi sono innamorato di una donna di qualche anno più grande, al punto da chiederle di sposarmi.
    Quando lo feci le mie prospettive professionali erano delle migliori, mi sentivo pronto ad intraprendere un viaggio accanto ad una persona meravigliosa.
    Da quando ci siamo conosciuti al chiederle di sposarmi sono passati pochi mesi.
    Per lei cambiai totalmente i miei piani di vita, chiesi uno spostamento della sede lavorativa e lo ottenni.
    Fin quando…persi il lavoro.
    Cosciente della gravità della situazione, ma carico di ottimismo e buoni propositi mi misi a cercarne subito un altro. Nel frattempo ci sposammo.
    Lei lavora, quindi il problema non si sarebbe posto, almeno avrei comunque cercato un altro lavoro con delle condizioni uguali al precedente se non anche migliori.
    Il matrimonio è durato davvero poco.
    Meno di un anno.
    Esattamente otto mesi.
    E dire che mio padre mi avvertì. Aveva il sentore che in lei ci fosse qualcosa di…non so spiegare.
    Iniziammo a litigare per stupidaggini, niente più sesso, niente più affetto, ma solo liti furiose sui soldi. Iniziò a lamentarsi di non poter fare più la manicure settimanale, le ciglia finte, la tinta ai capelli, la dieta da modella, lo shopping. Come se non avessi fatto sacrifici anche io. Mangiando pasta in bianco, non pranzando per settimane, non comprando neanche un paio di calzini. E per carità, sacrifici che anche lei ha fatto.
    Sono tornato a casa dei miei genitori (a 39 anni), umiliandomi, per poterle far risparmiare qualcosa, ho inviato un numero impressionante di curriculum in giro per cercare un lavoro, ma non ho neanche avuto il garbo di una risposta. Io voglio cercare di sanare la nostra relazione ma lei non me lo permette, non vuole. Mi tiene lontano. Ieri la decisione definitiva di lasciarci.
    Perché ogni parola, ogni inflessione di voce, ogni movimento viene interpretato come un attacco personale.
    A ben analizzare tutto, mi sarei dovuto accorgere di tante cose.
    L’ultima telefonata è stata così glaciale e così fredda da raggelarmi il sangue.
    Sono settimane che “mi bevo le lacrime”.
    Mai di fronte a lei, mai di fronte alla mia famiglia.
    Ho un esaurimento nervoso talmente forte da non riuscire a dormire, a mangiare e a concludere nulla di concreto.
    Mi ha distrutto.
    Non so se abbia già un altro, nonostante sia solo una settimana che non viviamo più sotto lo stesso tetto, ma non mi meraviglierei. A parte l’essere una donna molto piacente, con me si è comportata in modo alquanto equivoco.
    Stava da una decina di anni con un uomo che non amava ma che non lasciava. A suo dire era sul punto di farlo da tanto tempo. Diciamo che stava con lui per avere le vacanze estive all inclusive.
    E’ chiaro che forse al momento sta parlando la rabbia, la delusione. Delusione per aver fatto le scelte sbagliate nel momento sbagliato. Non avrei mai dovuto rinunciare alla mia carriera in favore di qualcosa di inconcludente. Avrei forse dovuto conoscerla meglio, lo so. Me ne prendo la responsabilità. Ma soffro.
    Adesso soffro come non ho mai sofferto in tutto il mio passato.
    Non sono mai stato un tipo da tante donne, non sono un amante delle esagerazioni sociali e non amo il caos, quindi non ho un vissuto amoroso fatto di storielle e avventure. Forse è questo che non va. Non ho mai “cercato”. E forse avrei fatto bene a comportarmi come tutti i miei coetanei, cercare solo sollazzo fisico, ‘che i sentimenti, sono una complicazione estremamente dolorosa. Non credo più alle lacrime di coccodrillo di nessuno, ho perso la voglia di vivere.

    Chiedo scusa a tutti per lo sfogo.
    Non c’entra nulla col thread, lo so.
    Ho solo bisogno, forse, di condividere le mie sensazioni con qualcuno.

  4. Salve sono Paolo 50 anni, da un anno vivo spesso fuori da casa per problemi di lavoro, sono sposato da 19 anni ed abbiamo due figli di 16 e 10 anni. qualche giorno fa di ritorno dopo un mese a casa, mia moglie mi ha accolto in maniera freddissima e di li a poco alla mia richiesta di spiegazioni mi ha detto che non mi ama più e che per lei è finita. alla mia richiesta di su quali fossero i problemi, ha tirato fuori veccchi rancori ormai sepolti da tempo, tanto da farmi sentire un mostro, dicendo, dopo anni di apparente calma, che quelle cose le aveva ingoiate e non superate. detto questo dopo aver discusso in maniera tranquilla sono ripartito per non turbare anche i miei figli e da subito ho cercato di essere più attento ai suoi spostamenti e ai cambiamenti di abitudine. l’ho trovata online su whatsapp alle 6, alle 2, alle 3 del mattino, lei che alle 21:30 era già a letto, mi è capitato di chiamarla più volte quando era fuori casa e spesso non mi rispondeva al telefono. Credo mi stia tradendo e credo che mio figlio di 16 anni si sia accorto di qualcosa. cosa faccio con mio figlio, è sbagliato a questo punto coinvolgerlo? Cosa faccio, affronto l’altro per essersi insinuato nella nostra famiglia in un momento nel quale eravamo molto deboli? sono disperato, come mi devo comportare per riprendermi mia moglie e la mia famiglia??

    • Ciao Paolo. Ti scrivo perchè, nella situazione in cui mi trovo, non posso che comprenderti. Ho 64 anni e sono sposato (con 2 figli di 28 e 24 anni) da più di 30 anni. Sto comunque con mia moglie da quasi 40 anni, e per me lei è stata tutta la mia vita. Abbiamo condiviso tutto, abbiamo vissuto insieme tutte le emozioni di una vita. Io ho un carattere chiuso e solitario, ma non ho nemmeno cercato, in tutti questi anni, di coltivare amicizie, perchè TUTTO il mio mondo era lei. Ora è finita: dopo anni di crisi irrisolvibile, ha deciso di lasciarmi, di andarsene dalla casa, bella e impegnativa, che abbiamo comprato perchè lei la voleva, e che ora sta per diventare la mia prigione! Sto con il morale sotto terra e vedo per me un futuro sostanzialmente nero: solo, senza amici, senza amore. Ci sono i figli, certo, ma i sigli sono fatti per vivere la loro vita e per volare liberi, non per restare legati a radici che non permetterebbero loro di esprimersi. Giorni fa ne abbiamo parlato francamente, le ho implorato di non andarsene, di riflettere, di non buttare all’aria tutto quello che abbiamo costruito insieme. Le ho detto che siamo vissuti per un’intera vita in totale simbiosi, e che non riesco a capire, ora, come potremmo respirare separatemente…Ma nulla da fare: questo dialogo ha spento ogni piccola speranza e mi ha fatto capire che è VERAMENTE finita. Non vedo più nulla davanti a me: tutto quello che mi ha tenuto in vita si è improvvisamente spento ed ho veramente orrore del mio futuro. Scusa lo sfogo.

  5. Sarebbe davvero divertente questa storia se purtroppo non fosse vera. Non so come fai ad essere triste ad essere lasciato da una putt…. donna così! Come già ti hanno scritto io farei una grande festa.
    PS: ricordati che una donna così tornerà a farsi viva nella tua vita, questa sta con un ragazzino ma sai quanto ci mette a capire che ha bisogno di un vero uomo?! Preparati al suo ritorno per dargli il ben servito!

  6. Ciao Carlo, io posso capirti. Lascia stare il modo brutale in cui ti ha detto la verità, ma un tradimento è un tradimento e basta! Non credo sia la quantità e qualità del sesso a definire un tradimento. Il tradimento nasce prima nella testa, nei propri pensieri, nella consapevolezza che un altro possa darti più del tuo partner.
    Il tradimento oscura tutto ciò che c’è stato, le belle parole, le promesse, tutto gettato al vento perché…nel tuo caso perché tua moglie si è invaghita di un ragazzo, nel mio perché mi ha lasciato per un suo collega di lavoro.
    Le parole poi sono sempre le stesse, lui mi da quello che tu non mi dai più da tempo…sarà, ma credo che la vita sia giusta e che ognuno di noi risponderà dei propri gesti. probabilmente solo con il tempo si renderanno conto di ciò che hanno perso, soffriranno e vorranno tornare indietro, si sentiranno tradite a loro volta.
    Io sono sicuro che questo accade!

  7. Cornuto e mazziato in tutti i sensi! Però scusami, possibile che non ti eri reso conto di chi avevi al tuo lato?
    Non ti ha mai fatto segreto che le piace molto il sesso e ti ha dato anche dei voti, che bel rapporto che doveva essere il tuo. Poi, ciliegina sulla torta si fa sbattere così bene da un ragazzino che se ne innamora, che donna da sogno che è la tua.
    Ma mandala affanc…. e parla con il tuo avvocato che vi siete lasciati a causa sua, e quindi quale casa e alimenti, si faccia sostenere dal suo baby man!

  8. Ma ringrazia il cielo che ti ha lasciato! Ma come fai a stare male per una donna così? festeggia, fa salti di gioia, lei tanto farà altri tipi di salti con il ragazzino e preparati, sii forte, perché quando avrà soddisfatto tutte le sue pulsioni sessuali avrà voglia di avere un vero uomo accanto e farà di tutto per tornare con te. Preparati, devi essere forte, devi mandarla a quel paese, cancellarla dalla tua vita, fare come sia mai esistita, altrimenti …..sarai destinato ad essere cornuto, triste e infelice.

Rispondi a Erminio Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.