Soffrire per amore Come superare la fine di una relazione? Storie e consigli su come superare il dolore e rinascere.
Buonasera a tutti, dopo l’ennesima serata passata a piangere scrivo, già sapendo di essere in torto, ma scrivo lo stesso. Mi chiama Giada ho 32 anni, e 5 mesi fa la persona più importante della mia vita mi ha lasciato. Mi ha lasciato perché ha scoperto un mio tradimento. Io e Lui stiamo insieme da 8 anni, a gennaio 2016 era fissata la data di nozze, Lui è un uomo d’altri tempi, galante, gentile, onesto, ed eravamo fidanzati da 8 anni.
Il tutto é successo una maledetta sera, io ho detto a Lui che sarei uscita con delle amiche, lui invece va a lavorare, durante il suo turno di lavoro mi becca a cena con un mio collega, non fa nessuna scenata, sul posto non mi dice niente.La mattina dopo si presenta nel mio ufficio, mi mette alle strette e confesso che sentivo il mio, collega da 3 mesi. Ho visto la delusione nel suo sguardo, il dolore, io mi sono sentita sporca, mi ha lasciato subito, senza più darmi la possibilità di parlargli, di chiedergli scusa di fargli capire che ho capito l’errore. Dal 23 gennaio non l’ho più visto, mi ha bloccato si fb su whastapp, e non vuole neanche più sentir parlare di me. Anche lui é ancora single, sta soffrendo, ma tante volte abbiamo parlato del tradimento in generale, lui era sempre categorico, io invece come un’emerita cretina ho ceduto a due parole dolci del mio collega. Ho perso il mio Lui…e non lo riavrò mai più. Sto pagando molto caro il mio errore.
Scusate lo sfogo.
da: Giada
Ciao Ilaria, se ho ben capito il tuo pensiero:
Il tradito, se ama veramente, deve perdonare o quantomeno concedere una seconda possibilità.
Il traditore, invece, pur amando teoricamente nella stessa misura, può arrivare a tradire.
Cioè, l’amore è talmente grande da dover dare una chance a chi sbaglia ma non è sufficientemente grande da impedire all’altro/a di commettere l’errore.
Beh, mi sembra un ragionamento abbastanza di convenienza ed abbastanza usato.
Ne ho sentiti tanti di traditori usare questa leva psicologica sull’altro.
Ciao Giada,
mi sono imbattuto nella tua storia per caso.
Conosco persone nella tua stessa situazione che, a distanza di anni, hanno avuto la fortuna e la costanza di cercarsi e ritrovarsi di nuovo.
Non so se mai leggerai il mio commento dopo tanto tempo ma spero tu stia meglio e chissà, se nel frattempo non hai avuto anche tu modo di ritrovarvi o, almeno, di dimenticare e vivere più serenamente.