La distanza aumenta l’amore ma si soffre

Abitiamo a 10 ore di aereo, e lei deve finire gli studi (almeno un altro anno).
Dopo un po’ di tempo così, posso dire che le storie a distanza, almeno a me e alla mia metà, fanno due effetti:
1) ci si ama di più, ci si desidera di più.
2) si soffre tantissimo la lontananza del partner.
Ogni giorno ho paura che questa sofferenza possa far finire tutto. Ci sentiamo tutti i giorni, e piange praticamente sempre perchè non sono lì.
Alla mia domanda, se soffre troppo e se la sente di andare avanti, mi ha chiesto se sono pazzo, se sono scemo, se non ha capito quanto mi ama.
E ogni giorno mi scrive email d’amore.
Non pensavo potesse esistere una ragazza così innamorata, ed è proprio questo suo grande amore a farmi avere questa paura.
Lei ha ancora più paura di me di perdermi.. Ci vediamo ogni due mesi, e quando ci vediamo non ci molliamo per un secondo.

Lei è appiccicosa, gelosa, possessiva, ossessionata.. Ma mi piace così. Abbiamo molti anni di differenza, ma chissenefrega. A sua mamma non importa, perchè ha detto che sua figlia non era mai stata così felice in tutta la sua vita, che i suoi occhi non hanno mai brillato così.

Lei prima di conoscermi diverse volte ha desiderato morire (senza mai provarci), nonostante sia una ragazza molto bella e molto in gamba, oltre che profondamente spirituale.
Me l’ha confessato durante le nostre lunghe chiamate (ci sentiamo tutti i giorni). Mi sento davvero responsabile, perchè quando le ho chiesto di promettere di non pensarlo mai più, mi ha risposto “no, perchè ora ho una ragione per stare viva, tu.”

E se prima ero sfuggente (lo sono un po’ di indole), ora faccio di tutto per poterle rispondere al telefono e ai messaggi appena posso. Sbaglio?
Ci sentiamo ogni volta che possiamo, facciamo sesso al telefono.

Potrei avere altre ragazze qui, ma desidero solo lei. Siamo insieme dall’anno scorso ormai, dopo un’amicizia. Amicizia che dura tutt’ora, perchè oltre che fidanzati (ufficialmente, perchè le ho regalato un anello nell’ultimo viaggio), siamo anche migliori amici, confidenti.. Siamo tutto. Ci capiamo su tutto, ma la cosa più bella, è che siamo totalmente noi stessi, non ci vergogniamo minimamente di essere ciò che siamo, di dire qualche cazzata, di esprimere le nostre paure, qualsiasi cosa.

Non sono mai stato così innamorato, non pensavo nemmeno fosse possibile. Eppure ne ho avute di donne che mi hanno amato. Ma così intensamente mai.

Come si fa a non soffrire così tanto per la distanza?
Io vado da lei ogni due mesi, per fortuna ho una buona posizione lavorativa che me lo consente.

da: Jack

5 Commenti

  1. Bene. Quindi sei finalmente andato in Brasile a conoscere questa ragazza. Ricordo il tuo post di fine gennaio.
    L’incontro (da quanto scrivi) è andato bene e quanto vissuto virtualmente si è davvero concretizzato ed avrai conosciuto anche padre e madre (che forse ora sono più tranquilli).
    Sapevi cosa ti aspettava e sapevi a cosa andavi incontro. Ora devi riuscire a gestire il rapporto a distanza senza farti troppi problemi (che, fortunatamente, ora non ci sono). Vivila per com’è, per come viene… come hai deciso e voluto fare da tempo.

    • Esatto! 🙂 sopra ogni più rosea aspettativa.. ma il padre non l’ho conosciuto..

      • La distanza la si attenua con l amore stesso, alla fine, è come la fede, se cè l hai, non molli mai.
        Goditi il momento sereno

    • Avevi risposto in fretta, senza dirti alcuni dettagli.
      Ci siamo innamorati molto di più di persona, perchè si è aggiunto un fattore di attrazione fisica, che seppur dalle foto poteva esserci “su carta”, ha incrementato appunto l’amore, il desiderio, e volendo anche l’ossessione, di vedersi, proprio a causa della distanza.
      Lei ha ammesso di essere un po’ ossessionata da me, oltre che innamorata. Chiaro che l’ossessione e le ansie sono una componente inevitabile in un innamoramento, ma di sicuro la distanza incrementa le cose.

      Abbiamo deciso che verrà a vivere con me, che ci sposeremo. La mamma è molto propensa, ma dice di non correre. Non perchè non creda al nostro amore, anzi è sicura che andrà tutto bene, ma perchè vista la sua giovane età è meglio pianificare tutto con calma.
      Diciamo che a detta di lei servono un paio di anni, a detta invece di me e della mia ragazza ne basta uno. Magari faremo uno e mezzo per trovare la via di mezzo! 😀

      In teoria problemi non ci sono, se non che ogni giorni senza stare insieme, è lento.
      Lei ha continuamente bisogno di sentirmi, io ovviamente per impegni e lavoro sono costretto a dirle spesso che non posso parlare, anche se la chiamata serale la facciamo quasi sempre, e dura almeno due ore. Non vorrebbe mai chiudere, anche solo avermi in video mentre mette a posto la camera e poter parlare con me del più e del meno.
      Mi scrive quasi tutti i giorni dichiarazioni d’amore, anche estreme, come ho portato l’esempio legato alla sua vita.

      Come dicevo, la mia unica perplessità è che mi rendo molto disponibile, e non vorrei mai che mi desse per scontato. Certo non sembra di carattere quel tipo di ragazza che ha bisogno di essere tenuta sulle spine, ma solitamente ho sempre pensato che ci deve essere un minimo di tensione ogni tanto, per mantenere vivo il rapporto. Ma dall’altra parte, è anche vero che la distanza di per se crea tensione, anche se ci si sente sempre, non essendo a contatto.

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