Dopo 4 anni all’improvviso buttato via

Salve, sono nuovo nello scrivere in un forum su internet sopratutto riguardo a queste tematiche, vi racconto brevemente di me sono un ragazzo di 22 anni timido e insicuro di se. Sono stato lasciato dalla ragazza che reputavo quella giusta per me, compensava ogni mio difetto e io pensavo di essere il ragazzo giusto per lei ( lei ha la mia età e per lei sono il Primo amore )stavamo assieme 4 anni più o meno ma di punto in bianco, dopo 2 settimane  in cui ho notato il suo essere distaccata (in cui io ho provato di tutto per conquistarla perché avevo capito che qualcosa non andava) mi lascia dicendomi che per lei non era più come all’inizio anche se non riusciva a lasciarmi e durante la conversazione lei mi ha trattenuto più volte mentre io cercavo di andare via ma alla fine le ho detto  di lasciarmi perché sono fermamente convinto che nella vita non si deve essere la seconda scelta di nessuno o rimanere nel “limbo” di qualcuno tantomeno alla mia età non è una bella cosa. Ormai sono passati 3 mesi ma nonostante abbia cercato di “disintossicarmi” da lei evitando i posti che so che frequenta ecc non riesco neppure a disfarmi di uno stupido bracciale che mi ha regalato e che nonostante tutto porto ogni giorno al polso .

Non averla più al mio fianco credo abbia lasciato una voragine dentro di me, ci credevo davvero in questa storia con tutto me stesso, vorrei soltanto ascoltare qualche consiglio da parte di qualcuno o qualcuna più “esperto” di me in amore perché ora come ora non credo di saperne uscire da solo grazie a chi risponderà

da: Leonardo

23 Commenti

  1. sei giovane, col tempo imparerai che l’amore non esiste e sorriderai degli psicodrammi che ti stai facendo oggi. Suggerisco fare all’aMMore di più, a pagamento o meno

  2. Prima di tutto ottimismo: tante volte gli amori ritornano, specie se sono stati importanti.
    Il mio consiglio è di dedicarti a te stesso.. Mi spiego meglio:
    lei probabilmente col passare degli anni cerca più un uomo, e un uomo non è nè timido nè insicuro, questa è genetica, la donna cerca un partner che possa proteggere la prole.

    Da “ragazzino” puoi averla colpita con carinerie e magari per l’aspetto fisico, ma col passare del tempo, come ti dicevo, la donna ha bisogno di certezze.

    Quindi prendi del tempo per te stesso, lavora su di te, togliti insicurezza e timidezza, non del tutto perchè è parte del tuo carattere, ma diventa uomo, cioè sviluppando la sicurezza di essere l’uomo che una donna vorrebbe accanto. Nel frattempo non cercarla più.

    Non darei retta a stronzate varie e infantili tipo “ah non la saluto più” oppure “nascondi gli oggetti”, non hai 15 anni, ne hai 22, e appunto, è ora di fare l’uomo.
    Sfogati, piangi, grida, guarda le cose e ripensa al passato, le emozioni vanno vissute, poi però come ho detto, lavora su te stesso. Pensa di farlo per lei, sarà più piacevole.
    Quando sarai cambiato e pronto ad affrontarla, cerca un confronto.

    Sicuramente, se sarai cambiato sui punti che ti dicevo e non l’avrai considerata (zero messaggi, saluti normali e indifferenza se la incontri), visti i 4 anni passati insieme, non le sarai indifferente, anzi probabile che ti rivorrà, e a quel punto avrai tu in mano la scelta.

    Io penso sia così, parlo sia per esperienza personale, sia per esperienze di amici.
    Stare a lamentarsi non porta a nulla, peggiora le cose.

    Innamorarsi non è una scelta, amare si.

  3. Purtroppo è molto difficile trovare quella “giusta” ad oggi, soprattutto se ti sei fidanzato a 18 anni da quel che ho capito. Con il tempo si cambia e le strade possono dividersi, te lo dice uno dei tanti che è stato scaricato e che sta soffrendo, nonostante sia passato un bel po’ di tempo. Le pause sono inutili, io aspettai ben 20 giorni la sua decisione, poi le dissi di darmi una risposta definitiva e lei, sentendosi soffocare (poverina sono pochi 20 giorni, effettivamente 480 ore sono poche per capire se vuoi una persona che ti ama) mi ha lasciato incolpandomi di tutto. Hai fatto benissimo a voler evitare il limbo. Vai avanti e con il tempo anche il più distrutto da queste situazioni sentimentali si riprende, fidati. A mio avviso, io avrei fatto il contrario per quanto riguarda il saluto, quando la vedo lei mi saluta come se non fosse successo nulla (come nel tuo caso) con quel sorriso di circostanza ed io ricambio a testa alta e con un sorriso a 32 denti. Accogli la sofferenza ma non farti vedere ai suoi occhi sofferente, in questo modo anche se magari non tornerà più potrà pensare di non aver fatto alla fine dei conti la scelta giusta. Poi se ha un altro nemmeno se le pone queste domande. Forza e coraggio, il voler star bene dipende solo da noi stessi, io ho toccato così il fondo che dopo mesi mi sono imposto di riprendermi e tornare ad essere la persona felice e solare che era prima.

    • Mah. Per me è solo questione di carattere.
      Chi mi ha fatto intenzionalmente del male non avrà mai un mio saluto.
      Chi mi ha fatto del male deve avere la certezza che il motivo per cui non la saluto è quello di avermi fatto del male. E ci mancherebbe, come ho già detto ogni nostra azione ha una conseguenza, non si possono scontare i comportamenti più superficiali. Ogni azione ha un suo prezzo.
      “Non mi ami più?” ok, e allora io non ti saluto più. Per me sei morta umanamente, zero stima.

      La falsità e i comportamenti politicamente corretti li lascio alle persone false, quale io non sono e non voglio nemmeno aver nulla da spartire con ‘sta gente che fa dei luoghi comuni il proprio vessillo esistenziale. Che schifo.
      Fossimo tutti un po’ meno falsi e superficiali non sentiremmo così spesso usare la frase “non ti amo più” come invece avviene oggi.

      • Anche io ritengo sia una scelta dettata dal carattere, mi spiego, non ci siamo lasciati urlandoci contro per carità non sono il tipo ho accettato la sua decisione che poi alla fine ho preso io e questo lo si dimostra nel fatto che non ho provato a riconquistarla ne a correrle dietro, semplicemente anche io penso che se una persona prende il mio cuore e lo calpesta non merita né il mio saluto ma tantomeno non mi si deve più avvicinare con aria spavalda come se niente fosse successo tra noi, ma non esiste reazione giusta o sbagliata ognuno è fatto a modo suo. Resta però il fatto che continuo costantemente a cercarla nelle cose quotidiane più stupide vorrei soltanto spegnere il cervello ma non riesco e non voglio sfogarmi con gli amici perché non voglio sembrare debole, ma fa male era lei l’unica persona a conoscermi davvero e di colpo ha scelto di sparire dalla mia vita nonostante io la mia gliela servivo su un piatto d’argento ogni giorno, che schifo.

      • J J concordo pienamente con la tua riflessione, specialmente a livello etico di sentimenti e di coerenza e maturità, Elisabeth ho apprezzato la parte dove dai l analisi sul comportamento da (narcisista incompresa immatura che vuole dimostrare), concordo in pieno.
        Ma per quanto riguarda il da farsi Leonardo ora ti dico che sì, il tempo può aiutare e il non salutarla e tutto il resto, ma il più parte da dentro tè, da quanto valore ancora dentro tè gli dai, per quanto tu gli darai valore ci starai male, quindi cerca di scovare bene dentro di tè cosa ne pensi di lei oltre i sentimenti dell innamoramento, sforzati di capire questo e di vedere le cose per come sono e per il valore che hanno, una volta fatto questo sarai più lucido sul decidere cosa fare e o come continuare a vivere questa cosa…
        Perchè sò che in queste situazioni siamo più annebbiati di una nuvola, anche se sai già che non ciai perso niente.. ma ci stai male lo stesso..
        Io per esempio dopo ciò che hai scritto ti direi di svalutarla come persona, ma tanto, al punto che dovrebbe farti pena e schifo, un essere indegno dei tuoi sentimenti e pure della tua ombra…
        Dovrebbe vergognarsi solo a guardarti…
        Siamo più o meno tutti nella tua stessa barca…
        Un saluto

  4. Grazie a tutti per i consigli; so per certo che con il tempo tutto passa dalla testa persino lei, l’ho già provato prima ma non faceva così male, credevo davvero fosse adatta per me e lei fino a due settimane prima della rottura non me ne hai mai fatto dubitare probabilmente non capirò mai il motivo anche perché gli argomenti che ha tirato fuori lei mi sembrano poco credibili. Non sono una persona a cui piace parlare molto sono molto chiuso in me stesso e fare nuove conoscenze non è esattamente ciò che preferisco. In ogni momento della giornata penso a lei e a cosa starà facendo e se si pentirà mai a volte non lo nascondo la tentazione di inviarle un messaggio e tanta ma non sono una persona che ti corre dietro, o stai con me o non siamo più niente. Volevo raccontarvi un episodio per sapere i vostri pareri se avete il piacere di rispondere; ad un concerto tra tutta la gente che poteva esserci ebbene sì ho beccato proprio lei con le amiche, quando mi ha visto è venuta a salutarmi come se niente fosse successo tra noi e io in quel momento le ho detto che non avevo neanche più il piacere di salutarla e lei è andata via un altra volta, non so cosa mi ha preso ma vederla così felice mentre io sto così di merda mi ha fatto ancora più male

    • Hai fatto bene.
      Io non tollero il politically correct.
      La gente compie delle azioni che devono avere un prezzo e delle conseguenze, altrimenti vivremmo tutti costantemente nella superficialità. E non va bene.

      Non considerarla più, lo so che è faticoso, ma l’ha voluto lei.

      • J.J. Bad, se ti riferivi al mio commento, tranquillo non mi sono offeso, anche i miei amici la pensano esattamente come te, dopo quello che mi ha detto e fatto.

    • Non so se abbiate litigato e vi siete mandati a quel paese o lei con te è stata una carogna o altro, tralasciando comunque lo spiacevole gesto di volerti lasciare ma non farlo, però se la questione è stata risolta in maniera piuttosto limpida e civile, ovviamente lei non ci vede nulla di male nel salutarti. Cioè nella sua testa ritiene che non ci siano rancori o altre motivazioni per non salutarti, quindi in questa sorta di ingenuità lei fa quello che si sente. Oppure, nel caso ci sia stata molta acredine e invece non sia propriamente finita bene,ti saluta solo per alleviare i propri sensi di colpa, come per dirti “eh,ti ho lasciato, ho fatto la cosa giusta, quindi ti devo dimostrare che va bene così e non ho la coda di paglia”; tipico atteggiamento da narcisista incompreso che cerca il dialogo solo per dimostrare agli altri e a sé stessi di essere”maturi” .
      Comunque, al di là di ciò,hai fatto bene a dirle così; stando tanto male ti aiuterà a elaborare meglio la rottura, anzi se non hai contatti con lei e non le rispondi ai saluti riesci meglio a superare la cosa.
      Non far caso al fatto che lei sia felice mentre tu stai male; è un pugno in pieno stomaco, ne so qualcosa, ma veramente, allontana da te qualsiasi cosa di lei e dedicati a te stesso. Per quanto difficile, sii felice di qualcosa e concentrati su quello.

  5. Lasciata da quasi un anno e ancora in un percorso di “ritrovamento” che però ritengo stia andando a buon fine.
    Fidati che questo succederà anche a te, Leonardo; semplicemente ci vuole il suo tempo e la nostra volontà a voler andare avanti nonostante la malinconia, la tristezza, la depressione ci portino sempre a crollare.
    Tre mesi è poco tempo per digerire una storia importante, per cui non buttarti giù e va avanti; come altri ti hanno consigliato esci, sta con i tuoi amici, dedicati a qualcosa, datti le tue soddisfazioni e, se lo ritieni necessario, anche instaurare una terapia psicologica aiuta molto.
    Lasciati dire che sei stato molto coraggioso a dire basta a una situazione di stallo che non si sarebbe mai risolta e che ti avrebbe solo fatto soffrire; hai tutta la mia ammirazione. Io invece, nonostante il mio ex mi avesse lasciata, gli sono corsa dietro nel vano tentativo di fargli cambiare idea e lui ne ha approfittato per tenermi come “scorta” nel caso con la t**** con cui aveva tradito la mia fiducia lo avesse lasciato a secco. Per dire, quanto è vero quando dici “sono fermamente convinto che nella vita non si deve essere la seconda scelta di nessuno o rimanere nel “limbo” di qualcuno”; ero diventata la sua seconda scelta e fino a che non mi sono staccata io, quello era il ruolo di cui lui mi aveva investita.
    La cosa migliore è sempre “disintossicarsi”, andare avanti e non farci trascinare nel tunnel di disperazione.
    Per farlo, allontana qualsiasi cosa ti ricordi lei, almeno fino a quando non sarai diventato distaccato e forte abbastanza da riprendere in mano l’argomento e non starci troppo male. Cancella i suoi social, il suo numero di telefono, richiudi i regali in una scatola e mettila in cantina, archivia foto, levale dal cellulare e mettile in un hard-disk, combatti la curiosità di sapere qualcosa di lei; fa come se non esistesse.
    Io ho fatto così e dopo un po’ di tempo ho potuto vedere i risultati di quella che all’inizio vedevo come una terribile auto-privazione; sto meglio, vado avanti, mi sto per laureare, a breve mi potrò trasferire nella città dei miei sogni, e tante altre soddisfazioni che mi sono data.
    fatti coraggio Leonardo, che la vita ti saprà ripagare di tutto e non mollare mai.
    Ti abbraccio virtualmente.

    • Dai tanta forza Elisabeth, anche io sono stato lasciato a fine estate per un altro, e lei negava pure!

      • Il mio ex invece è stato zitto tutto il tempo per poi sbattermelo in faccia quando avevo capito cosa c’era sotto ed era già passato un mese che ci siamo lasciati. Mi sono dovuta sentir dire che non avevo un atteggiamento normale a chiedergli spiegazioni e che ero ossessiva e dovevo andare dallo psichiatra.
        Guarda Manuel, meno male per noi che certa gente di m**** non sta più nelle nostre vite.

    • La mia l’ho beccata al centro con un “amico” con una rosa in mano mentre ero con i miei amici, e la sera prima aveva dormito da me tra ti amo e quant’altro, disse che era un amico, e le rose erano per maturità, quando l’ho beccata mi ha mandato dietro l’amico urlando il mio nome, cercando di fermarmi, io li ho solo guardarti con disprezzo e sono andato via, lei anziché venirmi dietro ed assumere le proprie responsabilità, è rimasta lì ed ha scritto subito a mio fratello a caso, dicendogli di farmi stare calmo che avevo frainteso, certo come no.Dopo nei giorni successivi non gli ho parlato per 3 giorni, lei mi ha chiamato sempre mai risposto, ci vediamo provo a parlare per discutere dei noi nostri problemi, mi risponde che non cambia nulla, non che non c’era un’altro, sono crollato in lacrime dicendomi che devo trovare chi mi sopporti, due secondi dopo posta una chat con il tizio dove lui dice “il destino ci ha fatto incontrare”, io gli dissi che mi faceva pena e ribrezzo, dopo due giorni già aveva ufficializzato e il mese dopo si è fatta pure il viaggio con lui, chissà le schifezze che avranno fatto, io intanto mi distruggevo, ho desiderato la morte per lenire il dolore, non posso subire queste cattiverie, disse che gli ho rovinato la vita quando poi chi è caduto in depressione sono stato solo io

      • Che tr… di merda.
        Scusami, ma si è comportata così. Provo vergogna per lei.

      • Concordo con J.J Bad. Certa gente non sa manco cosa sia il rispetto per il prossimo.
        Guarda il lato positivo Manuel; non ha più possibilità di trattarti a pesci in faccia quella p*tt***.

    • Se ti fa piacere leggere la mia lettera, è sempre ben visto il commento di una donna su queste cose. https://soffriredamore.com/dopo-unanno-soffro-ancora-la-sua-mancanza/

  6. Ragazzo ti capisco so cosa provi e mi dispiace profondamente sentire una persona giovane come te e innamorato dover patire cio’ che ti aspetta, è semplice ha un’altro ci sono passato , fatti forza e datti tempo sarà sempre più doloroso ma poi passerà non preoccuparti andrà via tutto. Un abbraccio ti capisco.

  7. Real, sono d’accordissimo con te. Io infatti feci così, e incredibilmente ho trovato tante persone che sono state pazienti e mi hanno supportato, e sopportato per mesi.
    Ora in realtà ancora un po’ ci penso.
    Ogni tanto. Quando magari è un periodo un po’ così, ma in fondo so che passerà completamente. Ci vuole fiducia nel fatto che passerà, anche se sembra impossibile.
    Io feci anche una seduta da uno psicologo, alla fine sfogarmi con lui che ascoltava imperturbabile. Mi ha aiutata. Non mi ha dato le risposte che avrei voluto, ma mi ha aiutato soprattutto questo probabilmente.
    Penso la cosa più brutta sia il vedere sgretolarsi i progetti che avevamo con l’altra persona, ma ora, col senno di poi. I progetti migliori li facciamo con noi stessi probabilmente.

    • CIo Lully, comprendo e condivido pienamente ciò che scrivi. Anch’io penso che la cosa più brutta sia stata vedere sgretolarsi i progetti che avevamo con questa persona. Poi se ne sente la mancanza, è inevitabile. Mi mancano ancora le sue battute, il tempo passato con lui, ecc.
      Quando si sta insieme tanti anni c’è confidenza, ci si capisce meglio, ci si può permettere di dire cose che ad una nuova persona non diresti. Anch’io ogni tanto lo penso. Soprattutto nelle giornate grigie, di pioggia! Quando sono un po’ triste o nei momenti di solitudine.
      Ma il dolore piano piano se ne va, il cervello gradualmente si adatta ai nuovi cambiamenti.
      Non sono andata da uno psicologo, ma ho letto articoli di psicologia. Ognuno di noi sente il proprio dolore, crede di essere l’unico ad avere amato tanto e a soffrire tanto. In realtà dobbiamo capire che nessuno di noi è solo, siamo accomunati tutti dallo stesso dolore.
      Ma bisogna trovare la forza di tornare alla vita. E ciò è possibile

  8. Ciao Leonardo, perfettamente d’accordo con Lully.
    Lully a me è capitata esattamente la stessa cosa. Mesi, forse un anno o più per stare meglio, per far sì che il cervello si adattasse alla nuova situazione, ma il tempo aiuta. Anche a me sembrava impossibile quando me lo dicevano, ma è la verità.
    Bisogna cercare di ritrovare il proprio equilibrio, piano piano.
    So quanto è difficile, l’ho provato sulla mia pelle, purtroppo. Ma il tempo aiuta. È difficilissimo, una vera tortura, ma bisogna staccarsi completamente da queste persone insane, nocive per noi. Non guardare più i loro profili sui social network, mettere via tutti i loro regali. Ciò che è più difficile da combattere è il pensiero, che va sempre lì. Dobbiamo essere noi, con forza, fermezza e determinazione a spostarlo altrove, da un’altra parte. Bisogna dedicarsi ad un hobby, andare in palestra, stare in mezzo alla gente, fare un po’ di volontariato magari o iscriversi ad un corso di ballo e, per quanto difficile, cercare di non pensare, pensare il meno possibile…… Anche fare sedute da uno psicologo può aiutare.
    Ci si può sfogare, si può parlare senza essere giudicati e tutto ciò fa bene

  9. Dimenticavo. Volevo aggiungere che se non vuoi disfatto delle sue cose, puoi sempre inscatolarle e chiuderle nell’armadio.. Le potrai tirare fuori quando vorrai, ma non le avrai davanti agli occhi costantemente. Sono solo oggetti in fondo, anche se ci ricordano l’altra nostra ex metà.

  10. Ciao Leonardo, mi hai ricordato molto la mia storia, io ormai è quasi un anno che sono stata lasciata con le stesse motivazioni… E in più c’era un’altra che faceva capolino nella sua vita. Con l’aggravante che comunque per il nostro carattere, dopo abbiamo litigato anche tantissimo.
    Ti voglio dire che tutto passa. Quella voragine si colmerà, fatti stare vicino dagli amici.. Esci.. Non far fermare la tua vita solo per questo. Pian piano ti renderai conto che le mattine non sarà più il tuo primo pensiero..so che sicuramente ora come ora le mie parole sembrano banali, lo sembravano anche a me a mio tempo. Però passa davvero.. Devi solo sfogarti.. E lasciar passare ancora del tempo. Sei anche molto giovane comunque, hai ancora tante esperienze da fare!

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