Ditele che non ho smesso di pensarci. Che ogni volta che arriva la notte comincio a tremare perchè ancora non ho imparato ad abitare il letto da solo. Se la vedete ditele che anche se tutto è andato a rotoli, continuo ad aspettare una parola, un gesto, un’idea. Non la guardo perchè non ho la forza. Se potete ditele anche questo. Ho conservato tutti i ritagli di giornale ed aspetto di poterli rileggere insieme prima che sbiadiscano. Ditele che no ho mai visto un fiore. Ditele ogni cosa, se potete
da: Sandro
Sandro…è così per tutti,più o meno….credimi.
Non voglio banalizzare,ma ;chiodo scaccia chiodo. Devi disporti mentalmente a ricevere e dare ad altri;vai in palesata , frequenta ambienti nuovi….Solo così ti staccherai dal ricordo di lei e,dal tuoi analista…..(per lui sei un lavoro).
Noi glielo diremo….ma a te conviene guardarti intorno eh!
🙂 grazie stany, già fatto ma non basta. La mia analista la chiama dipendenza affettiva. Ciao