Come lascio mio marito?

Lo so che vi chiedo qualcosa di difficile ma vorrei che chi sta vivendo o ha già vissuto una storia simile mi possa aiutare. Non so come lasciare mio marito perchè la situazione è davvero complicata.

Amavo mio marito, ma parlo al passato perché non lo amo più. Abbiamo un bellissimo figlio insieme e credo che se ancora oggi non lo ho lasciato è per lui.

Non mi comprende più, mi da per scontata, non ha più attenzioni per me. E’ un possesso vero e  proprio oil suo e mi sento frustrata, incompresa e poco femminile. Non è nemmeno più geloso di me, come se non gliene importasse niente.

Poi c’è lui, conosciuto a lavoro, è così premuroso, mi riempie di attenzioni. Anche lui sposato con un figlio. Un mese fa mi confessa il suo amore, mi dice che sono la sua donna ideale ed incredibilmente stiamo vivendo situazioni simili.  mi ha detto che sono la persona che ha sempre sognato di avere al suo fianco, che gli piace come parlo, come ascolto e mi trova davvero affascinante.

Con lui mi sto sentendo di nuovo donna, sento emozioni e sensazioni assopite da tempo e sto decidendo di lasciare mio marito, ma ha paura di ferirlo a morte.

Lo so che sembro pazza o una bambina, ma non è così…credetemi. Ho solo voglia di ricominciare a sentirmi bene, a sentirmi amata e valorizzata.

da: Marta

16 Commenti

  1. Ti capisco pienamente.. La sto vivendo anche io..sto vivendo una storia d’amore al buio cn un uomo già sposato che come me nn ama e non sente altro che affetto x il proprio compagno..sentiamo che c completiamo..m fa sentire cose che sono anni che non sento cn mio marito..ma x adesso che abbiamo figli piccoli aspettiamo…

  2. Care donne, meditate, meditate. Quando si arriva alle soglie dei 30 anni avete il timore di restare sole e sentite il desiderio di avere i figli per sentirvi realizzate ma poi ottenuto tutto cio’ iniziano i problemi. Nonostante si faccia la promessa di amore nella buona e cattiva sorte al primo ostacolo sapete dire: ho sbagliato uomo, non siete più per il sacrificio per il superamento delle difficolta’ e della condivisione e rispetto. Io personalmente vi ritengo irresponsabili soprattutto quando ci sono dei figli per i quali la felicita’ nn sara’ mai completa perché vedranno i loro genitori separati. L’amore si nutre ogni giorno e nn si da’ mai nulla per scontato

  3. Francamente io invece anche se uomo ti capisco perfettamente.
    Non penso e non credo che il matrimonio debba durare per forza per sempre, se le cose non funzionano e se al posto dell’amore è subentrata l’abitudine, ritengo che si possa, si debba riniziare una nuova vita.
    I figli? Se ne faranno una ragione. Conosco figli di divorziati sereni e figli di coppie che litigano poco serene.
    I figli percepiscono che i genitori litigano e non hanno più sintonia…e credetemi alla lunga se ne faranno una ragione.
    Dai diciamolo chiaramente, è difficile trovare la coppia del mulino bianco, è vero che tanti dei nostri genitori sono sposati da una vita ma semplicemente perchè in tanti casi la donna non aveva un indipendenza, altrimenti chissà quanti servizi.
    E’ giusto cercare di risolverli i problemi di coppia ma se non ci si riesce la vita non si interrompe, la vita va avanti perché è breve e vale la bene di viverla.
    Io ti auguro tutto il bene, e poi, sai quante/i vorrebbero essere al tuo posto!

    • Io non ho nessun nuovo amore, sono così stanca e sola. Non amo più mio marito da tanti anni ma non ho il coraggio di lasciarlo vorrei che fosse lui ma lui non lo farà mai per lui è comodo così abbiamo una figlia di tredici anni ed anche lei subisce i miei momenti giù e subisce questo clima in casa senza amore, a volte sento che non ho più niente da dare

  4. Ciao Marta,
    ci sono stati sviluppi nella tua storia? Sei riuscita a lasciare tuo marito? Quando le storie dopo anni non vanno più e dopo averne parlato con il coniuge siamo convinti che non c’è assolutamente segno di ripresa…è bene staccare la spina civilmente, i figli saranno in grado di capire e di accettare è questione di tempo, basta che i genitori siano sempre presenti, anche da separati.
    Fammi sapere.
    Ciao

  5. Marta ciao. queste situazioni non vanno giudicate anzi le persone vanno aiutate perche sono momenti di estrema difficoltà e dolore. una volta che purtroppo per motivi diversi il cuore ritorna libero e la storia è finita emotivamente si va a cercare quanto si ha bisogno e si merita altrove. e guarda caso spesso arriva. non bisogna sentirsi in colpa. bisogna soddisfare il proprio cuore e animo e se purtroppo la persona che si è sposata non è piu in grande di farlo bisogna valutare seriamente. al di la di un terzo “incomodo” che comunque non è MAI la causa bensi la conseguenza. auguri e si tutti meritano di essere felici e soprattutto onesti con se stessi!!

  6. Marco ti ha risposto.
    Tutti siamo premurosi all’inizio.
    E questa piccola frase che quasi passa inosservata, è quella che fa comprendere le emozioni che molto si attribuiscono in modo errato, all’amore.
    Se un compagno fa mancare le attenzioni come all’inizio noi donne pensiamo non sia più interessato e si sia seduto su un rapporto che ormai non ha nulla da dire.
    Il compagno pensa di essere nel giusto, di aver portato a casa il risultato e di goderne finalmente i frutti, senza la fatica del corteggiamento, che diciamocelo…per tre quarti è farsa ormonale, quando non è mera abilità personale a servizio della conquista.
    Che fare? Prendere atto che esiste questa fatica e cambiare le aspettative quantomeno.
    L’uomo è poco esigente, la donna invece vuole un essere adorante.
    Mi domando come possano due esseri così distanti andare d’accordo.

  7. prima di credere a un altro uomo o donna , pensate come sarebbe stata la vostra vita passata con i stessi problemi con loro e se sarebbero stati cosi tanto a lungo con voi.

  8. Piuttosto severo Alphaus, mi sa tanto che sei stato ferito in una situazione simile. Come donna posso dirti che capisco Marta, è chiaro che ci si abitua a non sentirsi più innamorata e quando poi succede che qualcuno di nostro interesse ci riempie di attenzioni torniamo a sentirci vive. Quindi anche se c’è il problema dei figli, posso dire che capisco chi ha scritto questo post.

    • Capire che cosa? Una domanda a Marta:dici che non ti sentì apprezzata con tuo marito e non ti sentì più donna, ed è normale che se un uomo non ti da più le attenzioni che meriti tu ti senta un oggetto, ma io ti chiedo cos’hai fatto tu per continuare a farti apprezzare come magari facevi ai primi tempi, essere donna vuol dire anche questo. Per sentirsi donna e apprezzata lo devi essere,e adesso ti stai comportando come una ragazzina, cadere nelle braccia di qualcun’altro e’ facile , tutti siamo premurosi e amorevoli all’inizio , ma amare e’ un altra cosa..
      Spero tu prenda la decisione più saggia

    • Concordo con te in tutto …

  9. Trovo davvero demoralizzante il modo di fare di certe donne. Ti accorgi di non amare tuo marito quando trovi un altro uomo e soprattutto scopri di non sentirti donna con lui.
    Ma perché non vi prendete la responsabilità delle vostre azioni e dite le cose chiaramente. Se l’altro non fosse comparso nella tua vita non ti stavi facendo tutte queste paranoie, invece adesso devi trovare una giustificazione al tuo gesto e sai dentro di te che stai commettendo una cazzata. Uno perché lasci un uomo che credo ti ami, secondo perché anche l’altro dovrà lasciare sua moglie facendola soffrire e di mezzo ci sono i figli che a quanto pare non sono un problema per te e per lui.
    Mi resta solo da dirti…complimenti davvero!

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