Che fare?

Vi racconto la mia storia in breve, a me sembra assurda, sto molto male. Sono un uomo sposato di 49 anni, con due figlie di 8 e 14. Il mio matrimonio dura da 15 anni, con più alti che bassi, ma dal 2012 si è letteralmente “rotto” qualcosa dentro di me, a causa di continui battibecchi dovuti alla routine quotidiana e, ma l’ho scoperto dopo, a causa del tradimento di mia moglie per 6 mesi con un collega di lavoro, storia comunque da lei interrotta e considerata “una follia”.

Premetto che ho sempre amato mia moglie senza tradirla, mi piace molto fisicamente e la stimo come persona, come madre e come moglie. Vista però la mia insoddisfazione, allargata alla fase della vita in generale (lavoro, ecc.), nel maggio 2013 ho ceduto alle lusinghe di una collega più giovane (35 anni) che già conoscevo da tre anni in amicizia, ed ho iniziato una relazione clandestina mai scoperta nè da me confessata, innamoratissimo come mai mi è capitato ma chiarendo fin da subito che, per come sono fatto io, non avrei retto una relazione da amanti per molto tempo, e proponendole, se le cose fossero andate bene, una relazione vera, allo scoperto, nel giro di meno di un anno.

Dopo sei mesi, a dicembre 2013, anche a causa della “confessione” di mia moglie del suo precedente tradimento, ho lasciato la mia famiglia andando a vivere da solo, ma in una sistemazione temporanea, riuscendo con molti sforzi a rimanere molto vicino alle figlie, cui tengo più di me stesso. L’altra a quel punto, adducendo motivazioni di carattere religioso in lei sempre presenti (non voglio essere causa di distruzione di una famiglia, ecc.), si è spaventata e non mi ha seguito minimamente, continuando nei fatti a propormi una relazione clandestina da amanti. Ad aprile 2014, visto il comportamento ineccepibile di mia moglie (molto dignitosa, pur nel suo dolore), che ha anche risvegliato in me qualcosa di sopito, e vista la sofferenza che stavo provocando alle figlie, ho deciso di tornare a casa. La mia amante ne è stata felice (!?!), dicendo che non era ancora pronta e che però, entro pochi mesi, mi avrebbe proposto lei di andare a vivere insieme.

Dopo altri tre mesi ho quindi deciso di troncare la relazione dal punto di vista sessuale (con solo 3 o 4 “ricadute” nell’anno successivo), ma rimanendo in assiduo contatto telefonico e vedendola ogni tanto per motivi di lavoro. Lei a quel punto è caduta in depressione per quasi un anno, professandomi amore eterrno ma dicendo che non riusciva a superare questo blocco religioso; è così ricorsa alle cure di una psicologa, che di fatto l’ha smossa invitandola ad aprirsi al mondo. Io nel frattempo sono rimasto molto fermo sulle mie posizioni, dicendole che avrei accettato solo una relazione vera, non clandestina, e rifiutandole spesso incontri di tipo sessuale.

Conclusione, siamo partiti per le vacanze dicendoci che al rientro mi avrebbe dato una risposta definitiva sul voler vivere con me, e prima di rientrare mi ha mandato due righe dicendo che in ferie si era messa con un altro. Da quel momento (era il 27.08.15) mi è crollato il mondo addosso, ho scoperto, ma già lo sapevo, quanto fosse importante per me e quanto la mia vita sia vuota senza di lei, ho perso del tutto interesse per la mia famiglia. Da allora la sto sentendo raramente, dopo un periodo in cui era sparita ora un po’ mi cerca ancora, ma non sono assolutamente disponibile ad un rapporto di amicizia, lo sa. So già come mi risponderete, ma forse voglio sentirmelo dire: devo accettare la realtà, anche se per indole sono un combattente, so che sarebbe meglio per tutti, soprattutto se la amo veramente e voglio il suo bene, ma non riesco a ritrovare interesse per la mia famiglia (mia moglie mi ama, incredibile!) e non riesco a capire come un rapporto così forte possa svanire in un attimo.

da: rob66

7 Commenti

  1. Bè visto che non ti risponde nessuno, riprovo a darti una mano io.
    Allora io non credo che quella donna di cui sei innamorato si rifarà. Sta con un altro e ha dimostrato chiaramente che non se la sentiva di andare a vivere con te. Forse avrà dei problemi suoi, ma di sicuro un suo ripensamento nei tuoi confronti non lo vedo. E se anche per assurdo, lei si rendesse conto che quello con cui sta adesso non è adatto a lei, e volesse ritornare con te, tu te la riprenderesti? Non troveresti che questa è una tizia che non sa quel che vuole ed è affidabile come una mina vacante? Quindi penso che il discorso con quella persona sia chiuso.
    Discorso matrimonio. Non dici se tua moglie ha saputo dell’altra. Suppongo di no. Mi pare che tu sia andato via di casa con la scusa del suo tradimento. Da quel che dici tua moglie ce la sta mettendo tutta a far tornare tutto come prima, e in apparenza sembra che la vostra unione stia andando bene. Ma è solo apparenza. Dalla tua lettera fai capire che per quell’altra avevi perso completamente la testa e che non ti importava altro che di lei, mettendo in secondo piano tutta la tua famiglia. Ora io non credo che tua moglie non si fosse accorta di niente, ma forse potrebbe dare la colpa del fatto a se stessa e cioè crede che ancora tu stia pensando al suo tradimento. Ma sono sicura che ti vede lontano e distratto.
    Credo quindi che prima o poi tutto questo verrà a galla. Cioè non è una situazione che potrà durare a lungo. Primo perché vivere insieme a una persona che non si ama più e dove comunque non c’è l’intesa di una volta è difficilissimo, e poi perché lo dici tu stesso: ti manca qualcosa e non sei uno che si accontenta di vivere senza amore. Quindi sono sicura che prima o poi ti troverai a innamorarti di un’altra donna (se non accadrà anche a tua moglie, visto che comunque alla fine tu la trascurerai) e magari vorrai di nuovo andartene via di casa.
    Sono supposizioni ma io la vedo così. In ogni caso io posso dire qualunque cosa, ma sei tu che devi capire quel che vuoi fare. Ricorda comunque che in una coppia tutti e due devono volere stare insieme, se una delle parti non è d’accordo non c’è coppia. E con la tua ex era lei a non volere vivere insieme a te, e tu mi sembra non vuoi vivere (o lo fai adesso ma non sei felice) con tua moglie. Correggimi se sbaglio. Ti auguro comunque di ritrovare presto la tua serenità e insieme a questa quella felicità cui tutti aneliamo.

    • Daniela sei una psicologa? Sembra che tu stia nella mia testa……Comunque, visto che non voglio lasciare nulla di intentato, ho iniziato da poco ad andare in terapia, proprio per fare luce al meglio dentro me stesso, per me è veramente difficile una situazione del genere, avendo costruito la mia vita sulla famiglia. Mia moglie non sa nulla della cosa, o almeno ha finto di non saperlo, sono sempre tentato dal raccontarle tutto ma mi sembrerebbe darle ora un’umiliazione che non merita, avendolo peraltro vissuto al contrario, lo sentirei come uno scaricare su di lei la mia coscienza sporca, anche se al limite potrebbe essere invece una scossa per entrambi. Inutile dirti, anche su questo sono molto confuso….

  2. qualche altro consiglio? grazie in anticipo!

  3. Quoto al 100% il pensiero di Daniela. Inoltre tua moglie ti ha tradito ed ha considerato follia ciò che ha fatto, poi la tradisci tu con una che non sa bene se ti vuole al 100% o meno.
    In mezzo a questo caos ci sono però delle certezze. Tu non ami tua moglie, l’altra non ama te altrimenti non avrebbe scelto un altro.
    Trai le giuste conclusioni

  4. Cioè mi correggo. Lei ha già troncato dicendo di essersi trovata un altro. Quindi io non vedo speranza. Dimenticala.

    • Ciao Daniela, intanto grazie per la tua risposta, schietta e molto acuta. Direi che mi hai inquadrato benissimo, so bene che il problema con mia moglie è molto serio, anche perchè altrimenti non mi sarebbe mai successo di avere un’altra relazione, per come sono fatto io. Il problema vero, è che una volta rientrato a casa non litighiamo più, in teoria va tutto bene, le figlie sono contente, però mi manca qualcosa. Molti matrimoni prescindono dall’amore, almeno dopo tanti anni, per me questa è invece una questione troppo importante. Del resto non mi spiego altrimenti il mio attaccamento all’altra persona, di cui è vero che mi sono innamorato come non mai in vita mia, ma che come giustamente hai rilevato non mi ha dimostrato in concreto tutto questo amore e dunque non meriterebbe una tale sofferenza. facile a dirsi……ancora grazie

  5. Mah mi lasci tanto perplessa Rob66. Cominciamo con il dire cose fondamentali: cioè non sei più innamorato di tua moglie e secondo me hai fatto male a rientrare in casa. Tu stesso dici di lei:
    “… mi piace fisicamente e anche come persona, come madre e come moglie.”
    Si sente il distacco in quel che dici, sembra come se tu stessi valutando qualcosa che devi comperare al supermercato. E non dici la cosa più importante e cioè che l’ami. Quindi non ne sei innamorato.
    Perciò secondo me hai sbagliato a tornare in casa e questo solo perchè dall’altra parte hai trovato una che si è tirata indietro. Fossi tua moglie un marito in queste condizioni non lo avrei rivoluto indietro (ma io la penso così magari lei per le figlie pensa di sacrificarsi e magari si sente in colpa per il tradimento). In ogni caso io penso che se una coppia si ama la vita insieme è un paradiso ma se non è così alla fine si finisce per non sopportarsi e litigare in continuazione e di questo non solo ne soffrirete voi due ma anche le vostre figlie.
    Ora messa a posto la questione matrimonio andiamo a quella che sembra premerti molto di più di tutto il resto e cioè il fatto che la tua amante non voglia più continuare con te.
    Da quel che ho capito la tua nuova donna mi sembra una persona profondamente indecisa e desisamente non pronta ad andare a vivere con te. E sembra che tu le andassi bene finchè vi potevate vedere senza problemi e senza troppo coinvolgimento. Il fatto religioso mi sembra una grande scusa. Perchè se lei si trincera dietro il problema che non vuole fare la rovina famiglie avrebbe dovuto troncare la relazione (anzi nemmeno cominciarla) già all’inizio perchè i dogmi religiosi mi pare che non approvino una storia con un uomo sposato (non sono molto religiosa ma mi sembra fosse cosi). Quindi sono tutte storie e pretesti. Questa donna non sa quel che vuole e ha i suoi problemi se va da uno psicologo e in questo io non ci vedo un grande amore per te. D’altro canto penso che proprio il fatto che non ti dia certezza e ti tenga sulla corda ti attiri ancora di più. Dici che sei un combattente. E vorresti quindi vincere sulle ritrosie di questa donna.
    Comunque il mio consiglio è di mettere ordine nella tua vita (hai 49 anni non sei più un ragazzino). Io andrei via di casa perchè non ami più tua moglie e mi sembra brutto illuderla. In più forse dovresti troncare con quella donna che non ti ama abbasstanza. In seguito potrai guardarti intorno e cercarti una nuova donna, una che ti ami veramente. E’ un percorso lungo ma, ora come ora, non so come tu faccia a vivere la tua vita in maniera così incasinata.

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