Amore a Senso Unico

Salve a tutti.
Quello che vorrei scrivere è più uno sfogo personale, ma ho bisogno di parlarne perché sto scoppiando.

Mi sono presa una cotta paurosa per un mio compagno di corso. Non ho mai provato nulla del genere per qualcuno, ed è strano perché sono molto difficile da scalfire. Non posso dire di essere innamorata, però sicuramente provo qualcosa di forte.
Sta di fatto che questo ragazzo è fidanzato da qualche annetto ormai, perciò è chiaro che è off limits. Non mi scalerei a provarci con uno fidanzato, e poi sarebbe una cosa comunque poco carina da fare.
Tutta questa situazione mi crea un malessere assurdo. Non posso provarci con lui per ovvi motivi (a parte il fatto che anche se fosse single farei fatica a provarci dato il mio carattere tendenzialmente timido e la mia poca autostima), oltretutto anche avvicinarmi a lui anche solo in amicizia sarebbe una cosa assolutamente senza senso.
La cosa più giusta da fare, anche per il mio bene, sarebbe dimenticarmi di lui… si, molto facile a dirsi. Prima di tutto lo vedo tutti i giorni dato che seguiamo gli stessi corsi in università, quindi la difficoltà è doppia; secondo, potrei benissimo puntare a qualcun altro, ma non sarei in grado di farlo a meno che non trovi un altro ragazzo che mi piaccia in questo modo. La teoria del “chiodo scaccia chiodo” sarebbe l’ideale… ma non è facile trovare un altro chiodo… anche perché esco poco a causa degli orari assurdi dell’università e dal fatto che non ho possibilità di usare la macchina, quindi conoscere gente nuova diventa complicato.

È davvero una situazione del c*zzo, anche perché tutto ciò fa aumentare le mie già di per sé accentuate insicurezze. Infatti penso che la sua ragazza sia molto bella e anche nel remoto caso in cui si dovessero mollare, io di sicuro non sarei alla sua altezza. Ed è strano perché in genere non mi reputo brutta, ma poi inizio a fare questi paragoni e bam, invece che valorizzarmi, nel dubbio, penso alle cose negative.
Come conseguenza abbiamo il carattere: sono timida quando si tratta di situazioni sentimentali, inesperta, perché non ho mai avuto una storia da potersi definire tale, perciò penso che nessuno vorrebbe stare con una ragazza del genere. Mi serve un po’ di tempo per scogliermi, sono fatta così, però penso che la gente preferisca le persone più sicure, carismatiche, con carattere.
Quindi da una cosa principale è un continuo susseguirsi di cose negative che iniziano ad affliggermi e non se ne vanno più, facendomi sentire veramente uno schifo, inadatta, incapace, fuori luogo, quando invece so che non sono così, posso dare di più perché sono in genere allegra, sempre disponibile per dare consigli, sarcastica. Ho anche io un carattere, ma in questi momenti mi blocco, divento fragile, ed è come se mi annullassi, non so se mi sono spiegata.

Beh, questo è quanto, più o meno.
Sarei felice di sentire le vostre opinioni.
Grazie per aver letto.

da: Niki

9 Commenti

  1. Ciao Niki! Mi sento molto simile a te in questa situazione. Anche io sono molto timida e più che altro mi faccio molti film mentali data la pochissima esperienza che ho in fatto di relazioni (e ho 23 anni -.-”).
    Detto ciò,mi sorge una domanda… ma con questo ragazzo hai un certo rapporto di amicizia? O non vi siete mai rivolti la parola?
    Se non vi siete mai rivolti una parola allora potresti cogliere delle occasioni per avvicinarti a lui,non so, per una ricerca di un libro in biblioteca,per delle informazioni riguardo una materia o un professore, o altro inerente all’Università! 🙂 Male che vada gli diventi amica e chissà,può sempre nascere qualcosa! 🙂
    Comunque tranquilla, non avvilirti o perdere fiducia in te stessa,non ne vale la pena!
    Spero che lui non diventi un tuo chiodo fisso perché altrimenti sarà come darsi la zappa sui piedi 🙁

    • Chiodo fisso? Troppo tardi purtroppo -.-”
      Diciamo che ci salutiamo, scambiamo qualche parola, a volte provo a scherzarci (ma ho sempre paura di dire cavolate ahah, che disastro), ma non mi sono mai spinta a chiedergli tipo di bere qualcosa insieme o cose così ecco, però… io tendo sempre a non illudermi troppo e anzi, tendo ad essere il più negativa e spietata possibile in questi casi… perciò oggi sono giunta alla conclusione che gli sto pure antipatica ^^” magari sbaglio. Spero.
      Ho deciso che indagheró sfruttando terzi fidati.
      Comunque anche io ho un’esperienza irrisoria, assolutamente fuori dalla media dei miei coetanei (20-21 anni), quindi non sentirti sola ^^” appoggiamoci a vicenda 🙂

      Grazie mille per la risposta Corvina! Sei stata molto gentile ad aiutarmi 🙂
      Niki

  2. cara Niki, alla tua domanda “chi vorrebbe una ragazza timida e così poco sicura di se stessa”, voglio risponderti subito dicendoti, perché non vivi vicino a me? Io di certo ti avrei notata e preferita rispetto a tante altre ragazze.
    Mi sento poi di consigliarti, come poi hanno fatto molti altri, dicendoti che appunto provarci o fissarti con uno fidanzato ha poco senso, perderesti soltanto del tempo “prezioso”. Da lui, anche se si “svegliasse” e si “accorgesse” di te, vorrebbe probabilmente solo una storia mangia e fuggi e niente altro. Dimenticalo, da quello che scrivi sei una ragazza speciale, una di altri tempi diciamo così e meriti molto ma molto di più. Trovati qualcosa da fare uscita dai tuoi studi, iscriviti in palestra o a qualcosa del genere. Ti servirà per tenere impegnata la mente, e darti quella sicurezza e autostima in più di cui hai bisogno.
    ti sono accanto, ricordati, quelli che ti rispondono in questo sito sono tutte persone che come te stanno soffrendo molto per amore e possiamo sollevarci e darci un aiuto l’un altro.
    un abbraccio grande

    • Pienamente d’accordo sul “dimenticare”, ma tra il dire e il fare… non è semplice decidere di smettere di essere interessati ad una persona, purtroppo.
      Devo impiegare la mente altrove, in qualche modo, questo si. Continuare a pensarci non porta a nulla alla fine. Anche se cerco di avvicinarmi, devo cercare di non fossilizzarmi su quello, perché comunque la mia vita va avanti.
      Ti ringrazio molto per le tue parole. Più che di altri tempi, mi ritengo molto sensibile ed empatica, quindi tutto ciò che riguarda la sfera emotiva è molto amplificato ^^” Ma dall’esterno non lo diresti mai, sono spesso passata per estroversa, quando invece nascondo un’introversione assurda ahah 🙂 (tranne ovviamente con il diretto interessato, col quale sono solo impedita).
      Dopo tutte le tue belle parole di conforto mi sento un po’ meglio, e mi fa star bene vedere ci sono persone che comprendono i miei disagi interiori, senza giudicarmi male.
      Grazie,
      Niki

  3. Come si fa ad amare gli altri se non si ama prima se stessi? Cosa cerchi nell’altro? Una persona che riempa i tuoi baratri e ti doni la felicità? Ti consiglio di lavorare MOLTO su te stessa prima…

    • In realtà, cerco una persona con la quale mi venga naturale essere me stessa.
      Per il resto, concordo con te sulla tua prima frase, “come si fa ad amare gli altri se non si ama prima noi stessi”. Il fatto è che credo di “amare me stessa”, almeno fino a quando non capitano queste cose ^^

  4. Condivido al 100% il pensiero di Fabio ed aggiungo che molto dipende dalla tua scarsa autostima. Se ti amassi un pò di più non faresti questi confronti. L’altra è meglio o peggio di me ma inquadreresti la situazione più obiettivamente. Ti sei innamorata di uno fidanzato e su questo non c’è niente di male, non decidiamo noi di chi innamorarci.
    Per poi pensare che queste situazioni possono accadere e che a questo punto hai due scelte…come dice fabio

  5. Ciao Niki,
    non so se ho capito, è un semplice compagno di corso e non siete nemmeno amici, giusto? Ok, lui ti piace. Questo è un fatto. Non lo conosci così bene o non siete così vicini da definire il vostro rapporto di amicizia e questo è un altro fatto. Lui è fidanzato, quindi in teoria (e pratica alla fine) nemmeno disponibile per una eventuale relazione.
    Partiamo da qui. Hai due possibilità: provi ad avvicinarti a lui, conoscendolo meglio ed aprendo te stessa, oppure lasci tutto com’è, cercando di pensarci il meno possibile. Nel primo caso corri un terribile rischio, ovvero quello di innamorarti seriamente (sei già sulla buona strada! ^_^), ma è anche vero che lui ti conoscerebbe a sua volta, il che può voler dire nulla, ma anche tutto. Chi lo sa?
    Quando ci si apre con qualcuno, soprattuto se ci piace, si diventa vulnerabili, si rischia di soffrire (e parecchio!), ma è anche l’unico modo per trovare quello che cerchiamo, che sia amore o amicizia o semplice calore umano.
    Questo solo per dirti che se lui ti piace, se ti incuriosisce, potresti provare ad avvicinarti. Rischierai di soffrire, mettilo in conto. Che ne sia “valsa la pena” oppure no lo potrai dire solo tu.
    Se invece pensi che non sia il caso, se non te la senti, poco male, può starci. Mantieni le distanze e non fossilizzarti su un’idea perché questa, alla fine, è attualmente.
    Una cosa voglio dirti però: non pensare mai di essere inferiore a nessuno. Mai. Ognuno di noi è un universo unico, diverso, ma comunque meraviglioso. Due persone che si amano sono due universi che si uniscono, si fondono, si scontrano e generano un grandioso abisso.
    Cerca di combattere la tua insicurezza. L’unica è buttarsi nelle cose, mettersi alla prova, il più possibile. Ti assomiglio per certi versi, leggo parecchio di me in quello che hai scritto. Se vuoi lavorare su questo aspetto del tuo carattere prova a fare una cosa “da matti” per noi timidi ed insicuri. Per me è stato il teatro (te lo consiglio! Ci sono gruppi teatrali amatoriali, non serve farlo di professione!), per te può essere qualcos’altro.
    Ti auguro tanta felicità!
    Fabio

    • Io non so come ringraziarti per le tue parole.
      Ho provato a chiedere aiuto su altri siti e mi sono sentita spesso dire “smettila di provarci con uno fidanzato, vuoi solo dimostrare di essere migliore dell’altra”. Nulla di più sbagliato. Vorrei che non mi fosse mai capitato, per lo meno con uno fidanzato, ma non scegliamo noi chi ci piace, purtroppo o per fortuna.
      Quindi beh, vedere che una persona mi capisce è molto importante per me.

      Hai ragione nel dire che non siamo amici nel senso stretto della parola. Siamo conoscenti, penso di stargli simpatica, scambiamo due parole ogni tanto, questo è il massimo a cui sono arrivata. Un po’ perché ho voluto limitare i contatti con lui, lo ammetto. Non volevo avvicinarmi troppo per paura di stare male dopo.
      E qui arriviamo a quello che hai detto tu. Avvicinarsi o dimenticare? Ciò che hai scritto è esattamente quello che mi sono chiesta anche io. Ne vale la pena? Vale la pena avvicinarsi e rischiare di innamorarsi e quindi -probabilmente- soffrire più di ora? Si. Penso di si. Tanto che avrei da perdere? Ho paura a soffrire di più ma il pensiero di essere qui con le mani in mano mi attanaglia ancora di più. Più che altro, magari mi accorgo che, conoscendolo a fondo, non mi piace così tanto, e mi metto il cuore in pace.

      Vorrei ancora ringraziarti per le tue parole, mi hanno molto toccata.
      E ti ringrazio per quello che hai detto riguardo all’essere unici, cercherò di ricordarlo tenendo a mente le tue parole.
      Riguardo al fare qualcosa “da matti”, pensa che ho ricevuto lo stesso consiglio oggi da un mio caro amico. Lui mi ha consigliato di fermare uno sconoscito per strada e chiedergli qualcosa di assurdo. Che dire, ora devo solo trovare qualcosa di assurdo fa fare ^^
      Grazie ancora.
      Ti auguro una buona giornata.

      Niki

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