4 anni in 20 giorni

Salve, vi racconto la mia storia sperando mi possa servire per metabolizzare questo momento di amarezza che vivo.
Ho 45 anni compiuti da poco e ho avuto una relazione di 4 anni con una ragazza di 30. Una relazione iniziata, purtroppo, quando lei era ancora fidanzata con il suo ex. I primi tempi quindi si è trattata di una storia totalmente clandestina dove eravamo presi l’uno dall’altra, messaggi, incontri etc etc. Dopo un po lei decide di lasciare il fidanzato (dopo 8 anni insieme). Nonostante lei fosse ormai libera, abbiamo deciso, in realtà più io, di tenere la nostra relazione ancora nascosta. Quindi ci allontanavamo dal nostro paese e dai nostri amici per stare insieme. Poi man mano la nostra relazione è stata portata a conoscenza degli altri, ma senza un annuncio “ufficiale”, cioè stavamo sempre insieme e quindi lo si capiva.

In questi 4 anni ne abbiamo fatte di cose insieme, nulla di eclatante ma tante e tante piccole cose. Inoltre ci siamo confessati delle cose che nessuno dei due in passato avrebbe mai immaginato di poter confessare un giorno a qualcuno. Quindi il nostro rapporto si basava sulla fiducia reciproca. Io sono tendenzialmente pigro e lei ha dovuto “lottare” per farmi fare alcune cose. Ad esempio i primi tempi io non volevo andare in vacanza ma lei alla fine è riuscita a convincermi. Un’ altra cosa che non mi andava era uscire con i suoi amici (sono anche timido) e anche qua con il suo modo di fare era riuscita a convincermi. Quindi il ”motto” della nostra relazione era che io avevo bisogno dei miei tempi per ogni cosa che mi proponeva.

Lei ha quindi sempre accettato questa situazione, mentre io cercavo di non approfittarne troppo. Vi sono state delle litigate importanti dove restavamo settimane intere senza cercarci e che finivano quando lei mi contattava (ebbene si, io non cedevo mai a causa del mio fottuto orgoglio). Di queste litigate se ne saranno presentate un 4/5 in 4 anni. Come in tutte le relazioni dopo i primi anni la routine inizia a farsi spazio ma diciamo che non era un problema insormontabile. Il problema era un altro e forse ho sbagliato a non scriverlo prima: purtroppo lei appartiene ad una famiglia non proprio modello che ha problemi abbastanza grossi con la giustizia. Sarò anche vigliacco, ma questa situazione non la riuscivo ad accettare ma neanche riuscivo a dirglielo. Quindi vivevo male la relazione, dicevo tra me e me: cacchio proprio a me doveva capitare questa situazione? Preciso che lei è una brava ragazza e che nulla ha a che fare con la famiglia.

Viveva da sola e fa un lavoro umile. Intanto lei parlava di matrimonio e del fatto di avere figli, anche perché non eravamo ragazzini. Onestamente io cercavo di deviare sempre il discorso. Ma non potevo farlo all’infinito e giunsi alla conclusione (reale) che la situazione economica non ce lo permetteva e che quindi dovevo trovare un altro lavoro (oltre a quello del negozio della mia famiglia). Lei all’inizio si mostrò molto partecipe a questa ricerca di lavoro (magari anche qualcosa da fare insieme) ma poi man mano sembrò stancarsene. In ogni caso a settembre 2017 abbiamo fatto una bella vacanza e nell’ultimo giono sono riuscito finalmente a dirle che per me la sua famiglia era motivo di inquietudine e lei diceva che comprendeva ma che non poteva farci nulla (giustamente). Tornati dalla vacanza io pensavo che l’avermi tolto dallo stomaco quel macigno, sarebbe servito a far migliorare il nostro rapporto. Ed invece quasi non era cambiato nulla.

Dopo qualche mesetto ci arriva quasi un fulmine a ciel sereno: praticamente un suo collega  di lavoro (che reputo bravo ragazzo) era stato letteralmente abbandonato dalla moglie dopo 3 mesi di matrimonio!
Matrimonio a cui aveva partecipato anche lei come invitata. Rimanemmo entrambi troppo dispiaciuti da questa cosa (ovviamente più lei  essendo collega), che ne parlavamo spesso tra noi. Io non fui contrario al fatto che lei (insieme ad altri colleghi) gli stessero vicino e qualche volta che lo incontravo cercavo di fargli capire dal solo modo di salutarlo che ero dispiaciuto per lui ( ma senza fare parola della questione). Quindi per farlo riprendere (anche se in fondo lui non si era proprio abbattuto per l’abbandono) e un po per stare insieme, i vari colleghi organizzarono prima un’ uscita al pub e successivamente un pranzo  a casa di uno di loro.

La mia ragazza mi chiese se per me fosse stato un problema parteciparvi ed io in entrambi i casi le dissi che poteva andarci. Forse state intuendo il finale. Nel frattempo il rapporto tra me e la mia ragazza arrancava un po, quando cercavamo di chiarire delle cose, anche di poco conto, le cose invece che aggiustarsi, peggioravano. Fatto sta che a fine novembre avemmo l’ultima discussione a causa di una parola di troppo che lei mi disse. Praticamente io le chiesi un piacere sempre per il fatto di cercare lavoro ( un altro oltre al mio)  e lei mi disse che io le mie cose le voglio far fare agli altri. Ora premesso che io a lei facevo tanto, spesso la spesa, quasi tutti i giorni accompagnarla a lavoro e riprenderla etc etc a quella frase io persi letteralmente le staffe e sbalzato dal letto le dissi per la prima volta un parolaccia: st****! E me ne andai con lei che pure mi sbraitava dietro. Mi disse che non dovevo farmi più vedere e io le dissi che ero io ad andarmene (sempre il fatto dell’orgoglio). Non ci siamo ne visti e ne sentiti per un mese esatto. Nessun blocco su w.a. ma ci ignoravamo.

La contattai io perché amici in comune mi chiesero se fosse successo qualcosa tra noi dato che vedevano delle sue frasi un po cattive sul suo profilo f.b. (io non sono iscritto). Io risposi loro che avevamo litigato. Queste frasi comparvero anche sul suo stato w.a. e quindi potetti leggerle anche io ed in affetti sembravano rivolte a me e quindi, come dicevo, la contattai chiedendo spiegazioni. Lei rispose più o meno così: “No , non sono per te quelle frasi però ti prego di non contattarmi più perché mi frequento con ****** e lui non vuole che ci sentiamo” Ovviamente ***** era il povero sposino abbandonato soltanto un mesetto prima!!! Aggiunse: “adesso sono felicissima” Ora premettendo che in 4 anni ho fatto sicuramente degli sbagli dovuti al mio orgoglio, sono stato un po avaro di parole sdolcinate (lei diceva che era favorevole ad evirarle) era etc
Vi chiedo: è mai possibile che dopo meno di un mese dalla fine di una storia di 4 anni (pur con alti e bassi) non solo inizia a “frequentarsi” con il collega, ma si fidanza e addirittura affermare di essere felice? Un mese caspita!!! E poi: le frasi sdolcinate per lui su f.b.” mi perdo nei tuoi occhi” etc etc…quando poi lei era sempre stata contraria alle frasi fatte. E tra un messaggio e l’altro per il suo nuovo principe vi sono frasi cattive del tipo: ho dato importanza a persone che non meritavano…etc etc.

Dico io: ma perché non ti vivi la tua nuova fiamma e non lasci in pace me? Sono giunto alla conclusione che magari lo fa per giustificare agli occhi degli altri il suo rapido cambiamento di rotta. Cioè passare per la povera fidanzata non apprezzata che finalmente trova riscatto. Ripeto, riconosco che potevo fare di più come magari portarla a conoscere in famiglia (cosa che ha subito fatto il tipo) , ma almeno un Po di rispetto per me e la nostra storia poteva averlo. Scusatemi se sono stato lungo ma queste cose mi fanno metabolizzare meglio.

P s. Ma secondo voi una storia del genere nata sulle ceneri di un matrimonio finito in pochi mesi ed una litigata violenta, contornata da frasi al miele dal primo istante (frasi che lo sposo usava fino a pochi mesi fa per la moglie) è destinata a durare?
Grazie per la pazienza.

da: Eclisse

10 Commenti

  1. Io penso che tu hai smorzato un pochino il suo entusiamo.. Sempre lei a chiamarti, a proporti vacanze, a cercare occasioni per voi due, per far durare questa storia… Tu sempre orgoglioso ( non ti giudico, anche io lo sono purtroppo) con i dubbi sulla sua famiglia (troppi dubbi
    in realtà fanno mettere in dubbio lo stesso amore) … Alla fine lei ha incontrato quest’uomo sofferente e forse si è sentita più vicina a lui.
    Non mi sembra una ragazza immatura, anzi ha troncato con te in maniera decisa e senza strascichi. La storia precedente di otto anni forse era troppo giovane per portarla avanti.
    Non si sa se questo rapporto durerà, dipende da quante affinità troveranno loro due al di là del momenti di sofferenza iniziale che li ha avvicinati. Ma anche se dovesse finire ho la sensazione che lei non tornerebbe indietro… Ovviamente se lo desideri te lo auguro, in quel caso magari dopo averla persa sarai più consapevole del vostro rapporto.

    • Ti ringrazio per aver manifestato la tua opinione. Sk, anche se dovesse finire la sua attuale storia credo che ne io e ne lei saremmo interessati a ricominciare. Resta tanta amarezza….

    • Dimenticavo: è stata si coraggiose a troncare definitivamente la relazione con me, ma se non ci fosse stato il tipo? Secondo me avremmo fatto come al solito: frecciatine sui social, scusa per poterci parlare, etc etc. Non so proprio che pensare

  2. Grazie per i commenti obiettivi, so che ormai devo solo mettere da parte il passato ma resta tanta tanta amarezza. Non so nemmeno come pormi nei suoi confronti…

  3. Da come l’hai raccontata… è stata una storia travagliata fin dall’inizio.
    Se non ho capito male aveva 26 anni quando ha lasciato il suo ex (dopo 8 anni). Quindi, praticamente, la sua storia più duratura ed importante l’ha vissuta con lui a partire dai 18 anni. Poi sei arrivato tu a dare uno scossone alla sua vita, ha chiuso una relazione comunque molto lunga e si è dedicata (con non poca fatica) esclusivamente al rapporto con te. Ovviamente non sappiamo se per il suo collega avesse avuto un qualche interesse/debole in passato (ciò spiegherebbe la rapidità con cui si è legata a lui dopo il fallimento del matrimonio).
    Direi che è comunque giovane ed immatura (anche per le frasi che esprime e scrive sui social) e forse non ha avuto modo di fare altre esperienze e capire cosa vuole dalla vita e dagli altri, mentre tu hai 15 anni e qualche certezza in più su come impostare la tua vita. Forse tutto questo crea quella distanza fra voi che non siete mai riusciti a colmare.

    • Nolan secondo la tua opinione, il loro rapporto durerà? La mia è curiosità ( nel senso che non sto qui ad aspettarla a braccia aperte)

      • Chi lo può sapere? Non li conosco quindi non posso fare neppure un’ipotesi azzardata.
        Smetti proprio di aspettarla e di “sperare” nel fallimento della sua attuale relazione.
        Anche finisse, ciò non ti garantirebbe un suo ritorno.
        E’ già saltata da una relazione ad un altra con una certa rapidità, forse a causa della sua immaturità e delle poche esperienze avute in ambito sentimentale.
        La vorresti davvero nuovamente con te? Così insicura ed instabile?

  4. Vi chiedo la cortesia di lasciare la vostra opinione. Le vostre sensazioni. Grazie

  5. Il mio blocco emotivo purtroppo l’ho sempre avuto, anche in storie passate. Forse per questo mi ritrovo alla mia età a cercare risposte in un forum. Io e lei eravamo complici , lo so che non basta ma la mia anima non riesce a sfondare un muro che tengo dentro da sempre. Di questa cosa ne parlavo anche con lei. Pensa che nei momenti più belli trascorsi le dicevo: ”vedi come stiamo bene adesso? Verrà un giorno in cui ti stancherai del mio modo di essere e mi mollerai all’improvviso per un altro, magari più giovane, più intraprendente”. Lei rispondeva che ero scemo e che mi dovevo convincere che ero io la persona che lei voleva accanto. Mi rendo conto che non ho risposto alla tua domanda, ma è anche la mia domanda. Scusami.

  6. Ricordati che lei ha iniziato con te mentre stava con il suo ragazzo da 8 anni quindi non mi sembra una che si fa tanti problemi o rimugina…comunque poco importa ha deciso di stare con un altro…Sulla durata o meno della storia chi può saperlo? Dobbiamo avere la forza e il coraggio di guardare oltre,di andare avanti nonostante tutto perché meritiamo di meglio…una cosa voglio chiederti tu comunque da quello che scrivi nn mi sembravi così convinto di questa ragazza,bloccato emotivamente,non ti lasciavi andare a parole dolci,avevi il pensiero della sua famiglia ma l’amavi veramente o no?

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