Se ne è andato da casa

Ciao a tutti!
Non so più dove sbattere la testa e ho bisogno di conforto e consigli. Il 10 novembre ho avuta una violenta lite con il mio compagno, sfociata in urla, strilli, pianti, parolacce e lui che va a dormire sul divano. L’indomani non ci parliamo, e in pausa pranzo lui si prende una scatola mette dentro qualche vestito,si porta via il PC e la play (bene prezioso!) e se ne va di casa. Torna da sua madre. Il sabato mi scrive per invitarmi a cena fuori e ci accordiamo per la domenica. La sera della cena mi lascia.
Il giorno dopo viene a casa con l’idraulico per montare i termosifoni nuovi ma per degli imprevisti si rimanda a mercoledì. Martedì sera lui si “auto invita” a cena,specificando che lui viene ma devo dare per assodato ciò che ci siamo detti domenica. Viene a cena, guardiamo la TV e mi collega una console che aveva ordinato per me qualche mese prima. Va a casa e l’indomani con l’idraulico finiscono il lavoro. Stiamo per provare se l’impianto funziona e resto senza gas (lo so sono un po’ sfigata) quindi il cavaliere mi invita ad andare da lui. Io accetto confusa da questi atteggiamenti,spero che voglia tornare con me nonostante tutto, al che mi dice che ha trovato una casa lunedì. Io allibita accetto a prescindere, volendo scoprire dove fosse. Mercoledì sera vado da lui, la casa è una taverna e lui è in affitto fino a marzo poi deve liberare.
Andiamo a dormire (non è successo nulla) e il giovedì scopro che finalmente il gas c’è, avevano chiuso alla via per una perdita.
Venerdì mi chiede di accompagnarlo a fare delle commissioni e andiamo per comprare delle mensole per coprire i buchi rimasti dei termosifoni precedenti. Le scegliamo insieme,sembra che lui si faccia le scelte come se poi volesse tornare a casa…e altre illusioni da parte mia. Infatti poi nel pomeriggio provo a parlargli e chiedere di tornare a casa con me ma lui nulla. Anzi mi specifica che lui ci tiene ad avere un buon rapporto con me ma ciò può avvenire solo se certe cose vengono date per assodate. Accetto vado a cena da lui, si discute e si giunge alla conclusione che è meglio tagliare per un pò.

Sabato e domenica non lo sento. Lunedì mi scrive se può andare a prendersi due cose,io non ci sono ma dato che ha ancora le chiavi vada pure…no aspetta me che rientro il martedì. Martedì viene a prendere due cose io sbotto e gli metto tutto quello che ha nell’armadio in una borsa, non ne posso più di vedermelo ogni due per tre con la scusa del “posso passare a prendermi due cose?”
Lui mi abbraccia mi spiega che non ho idea di quanto mi vuole bene e di quanto gli costi mantenere la sua posizione ma per il nostro bene è meglio così.

Mercoledì e giovedì ci si sente normalmente. Venerdì silenzio stampa.avremmo fatto un anno di convivenza quel giorno. Io venerdì ero via per un corso, rientro a casa e mi accorgo che è passato a prendere altre sue cose senza avvisare. Che per carità,è roba tua e ci manca. Ma stai comunque entrando in casa mia e mi avvisi.
Sabato andiamo a fare la spesa insieme si discute perché vuole comprare un impianto audio nuovo e io gli dico per favore di venire a prendersi il suo, non ha senso che se lo ricompri no?
Lui si offende e mi porta a casa dicendo nuovamente che basta ho ragione io non sentiamoci più. Mi faccio restituire le chiavi. Dopo un ora mi scrive chiedendomi scusa per la reazione ma dandomi la responsabilità perché l’ho esaurito. Io non rispondo è lui si offende provocandomi. Io come una nanna rispondo, ci chiariamo io gli chiedo tempo, lui mi dice di sì e poi invece ci scriviamo tutta la sera.

Domenica mi invita di nuovo a cena. Io accetto sempre piena di speranza e confusa da questo atteggiamento ambivalente, peggio che mai. Intanto nel pomeriggio si offende perché deve tornare con l’amico idraulico per cambiare una valvola al termosifone e io,che ho impegni precedenti non ci sono e gli chiedo di lasciarmi il numero del suo amico così mi organizzo con lui, mi ha investito come un tir,che non apprezzo gli sforzi, che creo solo problemi che non so prendere e di non scomodarmi per la cena…insomma io chiedo scusa, gli vado incontro ancora. Mi dice di andare su prima del previsto  io accetto e vado. Ceniamo poi lui fa una battuta e da lì di nuovo ci scontriamo io me ne vado arrabbiata dicendogli che davvero non volevo più sentirlo e lui mi dice che per la valvola allora mi arrangio.
Arrivo a casa e gli dico che mi spiace essere andata via in quel modo ma davvero per un po’ meglio non vedersi e non sentirsi. Lui risponde lunedì mattina e mi dice che spiace anche a lui, e infine ci si chiarisce un po’. Così tant’ e che viene con l’amico a cambiare la valvola. Poi se ne va e un ora dopo mi chiede se voglio montare le mensole. Memore del discorso del giorno prima accetto.  Viene a casa mangiamo,parliamo un po’ dei problemi che ha sul lavoro e poi mi fa un velato invito a cena per quella sera. Io non rispondo. Finito il lavoro ripone tutta l’attrezzatura in garage (ma portatela via no?!) fa per darmi un bacio sulla guancia ma io scanso e lui mogio mogio se ne va.

Da lì non ci siamo più sentiti. Lo so che sono passate 48 ore ma mi spaventa non sentirlo più… voi cosa ne pensate?

da: Mara

11 Commenti

  1. In pratica il rapporto si è deteriorato a causa delle incombenze quotidiane e pensa un po’ quando lavorerai nel tuo negozio, in pratica non vi vedrete più se non per cena e la domenica.
    Aprire un’attività commerciale è come avere un figlio.

    Detto ciò, l’abitudine a volte impedisce alle coppie di recidere un rapporto ormai morto.
    Se lo ami ancora cerca di recuperare, ma visto che lui non vuole stare più con te, un bel calcione in culo e che se ne andasse nella suatavernancon la sua play e tanti saluti (visto che non ci sono figli di mezzo e matrimoni lasciarsi risulta molto più semplice).

    • Non vuole più stare con me ma ha continuato a cercarmi per 20 giorni, finché non ho messo un limite io…e comunque dopo 3giorni mi ha scritto interrompendo il silenzio. Anche se per una comunicazione di servizio.

  2. E scusami ancora, cosa intendi con è sempre lì?

  3. Che ne penso? Che piuttosto che fare una crono storia di quello che è accaduto da quando è andato via di casa dovresti spiegare perché è andato via, da quanto tempo stavate insieme, quanti anni avete.
    E’ difficile darti qualche consiglio solo in base al fatto che è andato via di casa ma poi sta sempre li…

    • Ciao Pil,lui è andato via di casa dopo una litigata molto pesante. Io ho 30 anni,lui 34.
      Sto vivendo un momento molto particolare che mi ha causato un po’ di ansia e stress,sto per aprire un negozio tutto mio,mi sono licenziata e nel periodo di dimissioni la mia ex titolare me ne ha fatte di ogni.
      Lui purtroppo non è un soggetto che regge bene allo stress,hanno un calo di personale ma l’azienda non assume e quindi lui è i colleghi si ritrovano con una mole di lavoro raddoppiata. In più non era convinto al 100% della mia scelta,preoccupato dal momento di crisi economica nazionale ma sembrava contento del mio progetto.

      Comunque le discussioni erano legate a piccolezze,dalla cena non pronta al dimenticare qualcosa. Prima di questa lite siamo partiti per Budapest,ma prima di decidere di partire ci furono discussioni perché io non mi sentivo di andare. Sai, aprire un negozio è un impegno a livello economico e per quanto avessimo scelto una metà low cost sono sempre 500€ che se ne vanno. Comunque partiamo,al ritorno c’è da pagare l’affitto ma quella stronza della mia ex capa non mi ha pagato ne stipendio ne tfr quindi gli chiedo se può anticipare lui per me 100€ e mi fa una sfuriata dicendomi che se non avevo soldi potevo non partire. Peccato che io non volessi partire davvero…così gliel’ho detto e da lì la prima lite dove lui mi dice che sono una poveraccia. E li mi incazzo è da che ho 21 anni che mi mantengo da SOLA. Poi lui va a lavorare e la sera arriva a casa,ci parliamo poco e niente,io gli dico che pretendo delle scuse,lui mi risponde male e da lì la lite isterica. Gli ho detto cose tremende. Lui anche ma non riesco ad arrabbiarmi nemmeno ora.

      Vorrei solo che tornasse con me,nella nostra casa.
      Eppure…

      Ora cosa ne pensi?

      • Carissima, ma che brutta persona (intendo lui). Purtroppo a volte le persone si rivelano dopo in po’ di tempo. Lui e’ cosi’. Come lo stai vedendo ora. Gli chiedi aiuto e ti chiama poveraccia? Ma non vivevate insieme? Non la conosce la situazione? Va e viene come vuole. Devi avere il coraggio di troncare per un po’ anche perchè lui mi da l’impressione che ti da’ molto per scontata. E’ ovvio che e’ andato in crisi perche’ ci sono delle problematiche come la maggior parte degli uomini e quelli degni di essere chiamati tali sono una vera rarità. In bocca al lupo.

      • Sai Patty, io ho solo tanta paura di perderlo,abbiamo messo su questa casa insieme,ogni volta che mi giro vedo la sua ombra. Ieri mi ha mandato un messaggino dicendomi di chiamare il corriere (è un nostro amico e chiamava sempre lui sapendo che non siamo mai in casa).
        E capisco la gentilezza ma se non ci dobbiamo sentire più non deve nemmeno fare questo. Io lo so che non lo ha fatto con intenzioni cattive ma poteva dire al corriere di chiamare direttamente me senza farmi da intermediario. Come se senza di lui io non sappia cavarmela

      • Cara Mara credo che anche lui non riesce a staccarsi da te. Mi sembra chiaro. Io ti suggerivo un momento di stacco per fargli capire cosa vuole veramente. E’ andato in crisi. Questo non vuol dire che e’ finta. Quando ti dico che ti da’ per scontata e’ perche’ ho l impressione che il “gioco” lo stia conducendo lui. Se ti vede parte debole lui se ne approfiita. Non rispondere subito ai suoi messaggi. Se ti chiede di vederlo rispondigli che quella sera non puoi e che preferisci un altro giorno. Deve avere la sensazione che ti sta perdendo. Solo cosi potra’ capire se ci tiene davvero a te e a quello che avete costruito. Io lo so perche’ ci sono passata. Si dice che in amore vince chi fugge e per me c e’ un po’ di verita’ in questo detto. Un abbraccio.

      • Io da lunedì non l’ho più cercato e lui ha fatto lo stesso,giovedì quando mi ha scritto per richiamare il corriere ma nulla di più, ma mi manca, mi manca tantissimo.
        volevo quasi scrivergli domattina con la scusa che c’è qui la sua tessera elettorale ma forse sarebbe meglio evitare…

      • Elio non capisco perché lui mi ha comunque sempre cercata finché non ho messo un paletto io. Capisco voler mantenere un buon rapporto ma così,dall’oggi al domani non è possibile per nessuno. E sembra che alla prima occasione disponibile lui mi contattato per una cosa che nasce e muore li,è vero,però sembra cmq un bussare per vedere se dietro la porta c’è ancora qualcuno. O sono solo miei film mentali?

      • Cara patty il problema grande è che io non riesco a farmene una ragione. Io vorrei che lui tornasse a casa da me, vorrei parlare dei nostri problemi,sono certa che con il dialogo potremmo superare le difficoltà. Io credo che lui abbia ancora dei sentimenti verso di me, altrimenti non mi spiego tutto questa voglia di sentirmi o passare comunque del tempo con me.
        Ieri dopo 2 giorni di silenzio radio mi scrive di richiamare il corriere,io il primo pensiero che ho avuto è stato perché non dire al corriere di chiamare direttamente me? Sembra che in qualche modo lui voglia mantere un minimo di contatto, sbaglio io a pontificare, lo so, dovrei prendere tutto easy. Ma non è semplice.

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