Qualcosa che non va

Buongiorno a tutti, leggendo diverse lettere noto che la maggior parte soffre per amore, molte donne sono ingarbugliate in storie fatte di tradimenti, indifferenza, gelosie.
Io sono una donna fortunata. Ho un marito sincero, fedele, innamorato e soprattutto che mi ha aiutata molto nel momento del bisogno. Certo, non è perfetto; ma è sicuramente l’unico uomo con cui posso pensare di condividere la mia vita.
Come dicevo prima, mi ha aiutata. Ha fatto tanto per me e questo rende ancora piú difficile la situazione.
Voglio lasciarlo!
Non ho un’altra relazione. Non c’è un altro uomo. Semplicemente, questo non è ciò che voglio dalla vita. Se mi immagino fra trent’anni a cucinare per lui e per i nostri (ipotetici) figli, se penso ad un mutuo per trent’anni, domeniche dai parenti, ferie alla casa al mare, timbrare il cartellino in ufficio ecc… Mi viene un senso d’angoscia, un peso sul petto che quasi mi toglie il respiro. Non é questo ció che voglio. E mi sento in colpa. Nei confronti dell’uomo che mi ama e fa tutto per me, in colpa verso chi, come alcuni di voi, meriterebbe tutto l’amore che io non só apprezzare.
Sono un’ingrata perché la vita mi sta dando tutto ed io invece desidero scappare. Scappare lontano e godermi semplicemente la vita. E sono vile, codarda, perché non ho il coraggio di lasciarlo. C’è qualcosa che non va in me.

da: Silvia

10 Commenti

  1. Cio’ che hai scritto nella prima email coincide più o meno con quello che mi ha detto il mio ex.. solo che lui ha avuto il coraggio dlasciarermi. Ora, è da settembre che nn ci vediamo e sentiamo e pensa che lui ha il terrore fi vedermi, scappa, e non vuole che i suoi amici escano con me. ..

  2. Silvia:due domande
    Sei felice?Sei serena?
    Io,lasciata da 8 mesi non sono né serena ne felice. Esteticamentesembrao felice e srena, ma dentro di me sono triste. Vado avanti,sono sempre in giro, libera, in giro x l Italia, ma come mi fermo… penso a lui.. tutto ciò che tu hai scritto nella prima email

  3. Stefano ho riflettuto molto sulle tue parole. Ho parlato con lui del mio desiderio e mi ha risposto che gli dispiace vedermi così (sono passati mesi da quando ho scritto il post e la mia voglia di vivere si sta spegnendo lentamente ma inesorabilmente) e che soffriremo ma ci sono cose più importanti (il suo desiderio di proseguire la sua serena esistenza al fianco della sua famiglia, ad esempio).
    so che mi ama, ed é proprio per i sacrifici che ha fatto per me, per tutto quello che ha fatto che resisto, che ci provo. Gli daró ció che vuole. Lo sto già facendo. E se non dovessi riuscirci non avró rimpianti. So che ci sto provando.
    Grazie a tutti per l’aiuto.

  4. Quello che scrivi ha effettivamente qualcosa che non va.
    Parli di un tuo desiderio, soprattutto a quanto pare di cambiamento….e metti addosso a lui, che dici ti ha sempre aiutata, la responsabilità di limitarlo.
    Perché?
    Scusa ma gli e ne hai parlato?
    No perché credo che questo sia l’errore più comune che capita nelle coppie: uno dei due ha bisogno di un drastico cambiamento e decide, più o meno inconsapevolmente, che sia l’altro a limitarlo, così che l’incapacità personale ad inseguire i propri sogni coincida con la stessa presenza dell’altro. Si arriva, ingiustamente, a credere ed a convincersi che quello che desideriamo non arriva per responsabilità dell’altro e lo si lascia, nella vana speranza che il problema sia li.
    Non sei ingiusta a desiderare qualsiasi cosa desideri, sei ingiusta a non condividere questi pensieri con lui che è sempre stato vicino a te e non si capisce perché non dovrebbe esserlo anche adesso. Cosa ti fa credere che, oggi come sempre, non farebbe di tutto per aiutarti?
    Indizi che questo, a mio giudizio, è l’errore che stai commettendo, sono dati dal fatto che spieghi molto bene del futuro che non vuoi (a patto che poi sia davvero quello che ti aspetta) ma non dici nulla di quello che desideri….allora stai attenta!
    Cerca di capire cosa vuoi; lamentarsi di quello che non si vuole e che, in questo caso è un futuro ipotizzato solo da te (e nemmeno condiviso con lui) è una cosa che ha poco senso……

  5. Perché Ele adesso stai male perché è finita e mentre eri con lui avevi paura del futuro che ti sarebbe aspettato?
    Semplicemente per non sentirti sola? Questo lo chiami amore o accomodamento? Sai qual è la differenza? Che potresti vivere con lui tutta la vita, fare dei figli, pagare il mutuo, ma sentirti sempre infelice, insoddisfatta. Certo, darai una parvenza che tutto va bene, e ci crederai a volte visto che sei riuscita a soffocare la paura di non stare da sola, ma avrai sempre la sensazione che non era quella la vita che avresti voluto.
    Ecco perché invece ammiro le persone come Silvia, non riesce a tradire se stessa, non riesce a stare con una persona solo perché questo le da la garanzia di non stare sola in futuro. Vuole vivere, assaporare le vere emozioni, vuole seguire un suo cammino personale, non vuole adeguarsi ai canoni imposti dalla società, ed è per questo che io l’ammiro!

  6. Silvia,
    l’istinto non mente mai…Lui non è ciò che vuoi dalla vita, questo è sicuro, altrimenti non avresti paura di domeniche, figli, pensione insieme, nulla di questo ti spaventerebbe se fossi sicura di stare bene, ma non lo sei, ed è una gran fortuna secondo me perchè hai una grande consapevolezza di te stessa.
    Il rovescio della medaglia è che se tu deciderai di lasciarlo questa cosa porterà della sofferenza, a lui e anche a te, ma la sincerità ha sempre un prezzo.
    In bocca al lupo
    Gio

  7. Ciao Silvia,
    Sono stata x quasi 9 anni con un ragazzo magnifico. Io vivo al nord italia e lui in Sardegna, ma siamo dello stesso paese. Vivo fuori dalla Sardegna da 15 anni, eppure rientrare nel mio paese d origine che amo immensamente mi fa paura… E per colpa di questa paura, paura di andare a convivere, di sposarmi e di avere figli, che Lui di e disinnamorato di me e 5 mesi fa mi ha lasciata all’improvviso. Ti dico ora che non Sto piu con lui che Sto soffrendo da impazzire e che ora vorrei sposarmi, avere dei figli, un mutuo, ora non voglio piu essere libera, perchè restare da sola e’veramente brutto. pensaci..

  8. Cerca di guardarti dentro e immagina altre vite al di fuori di questa fra trent’anni,a cosa vuoi arrivare? vui essere solo una donna libera o vuoi una famiglia?Sei sicura che poi non vuoi tornare indietro e non è solo una crisi come capitano a tutti?Sicura che una volta scappata è veramente quello che vuoi?

  9. Io credo che tu non lo ami, ti senti riconoscente a lui per quello che ti ha dato ma questo non è vero amore. Forse è qualcosa che lui ti ha dato senza che tu lo chiedessi, perchè è stra-innamorato di te e per questo ti senti in colpa nel ferirlo.
    Se tu lo amassi probabilmente non avresti paura del futuro, del mutuo, dei bambini e di tutto quello che accade quando ci si sposa. Semplicemente la tua voglia di vivere, di evadere e di provare qualcosa di nuovo è troppo grande e non puoi soffocare questo tuo desiderio. Guarda avanti sì sincera con lui, probabilmente capirà questo tua voglia di cambiamento e forse sarà disposto a cambiare molte cose per venire incontro ai tuoi desideri. In bocca al lupo

  10. Io credo che in te non ci sia nulla che non va, anzi, funzioni troppo bene.
    Penso che la maggior parte delle persone non è felice ma si abitua a situazioni perché non ne vede alternativa. Quelle poche persone che invece non riescono a soffocare quella voce che li spinge ad essere di più, a raggiungere la vera felicità, a sentirsi vivi davvero, ahimè non vivono bene.
    Quello che avverti è proprio questo, VOGLIA DI VIVERE!
    Non riesci ad ingannare te stessa come fa la maggior parte della gente e questo è un pregio ma anche un grande difetto, perché dovrai rinunciare a qualcosa di sicuro per andare incontro all’avventura.
    Da parte mia un grande in bocca al lupo!!!

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