Non riesco a vedere nulla di positivo in me

Ciao e buongiorno a tutti e uso questo tono confidenziale per il motivo che su questo sito ho trovato davvero persone splendide che mi hanno aiutato molto con i loro consigli in un periodo abbastanza brutto della mia vita. Torno qui a scrivere dopo mesi perchè anche lontano da casa con un nuovo lavoro, tante nuove conoscenze non riesco ad andare avanti con la mia vita. Per la prima volta vorrei raccontare la mia storia per intero che non riguarda solo la mia ex, ma tutta la mia vita fin’ora. Mi sento una persona brutta e cattiva e non riesco a vedere nulla di positivo in me.

Nella mia vita ho peccato tanto e non sò se potrò avere mai perdono percio’ che ho fatto. Da piccolo a 7 anni di preciso, un giorno intero rimassi fuori al balcone per un capriccio la sera stessa di quel giorno vidi morire mio fratello piccolo davanti a miei occhi, anni dopo mori mio padre per un male incurabile al cervello dovuto al fatto che quando mori mio fratello lui non era presente ma era con l’amante e la figlia. Si ho anche una sorellastra ma per me non esiste ne esistera mai.

Quando divenni adolescente ho avuto problemi, per alcuni mesi non proferivo parola e anche altre problematiche ma il mio sostegno e forza e sempre stata mia madre che mi e sempre stata accanto, poi persi anche lei per un male incurabile. Tutto questo mi ha portato a divenire una persona cinica e fredda, ho fatto male a molte persone percio’ che sono amici, ragazze, familiari. Anche quando ho subito questi lutti mi sento di non aver mai sofferto davvero per la loro perdità e mi domando cosa io abbia che non vada in me. Mi sento di aver perso l’unica possibilità di essere felice, che debba essere punito per la persona che sono stato, che mi sia stata tolta unica persona che mi abbia dato umanità dentro di me. Con lei volevo viziarla in ogni modo e non solo, in qualche modo tramite lei volevo ripagare a tutti gli errori passati.

Come ben sapete dopo la rottura ho vissuto un periodo della mia vita fra alcol e farmaci. Ora non faccio piu’ uso di queste cose , sopratutto per il mio lavoro che comporta lucidità e responsabilità. Mi sento un uomo distrutto, ogni giorno mi guardo allo specchio e non mi piace cio’ che vedo. Lei ora sarà sicuramente felice e serena fra le braccia di quest’uomo. PUrtroppo io non riesco a pensare perchè proprio io? Perchè dopo tutta una vita di sofferenza dovevo incontrare proprio lei? Una persona che per me era tutto ora e stata la mia rovina, 4 anni con lei sofferenza, gioia e tant’altro, ora tutet queste cose sono scomparse come una bolla di sapone per lei. In tutto questo tempo non mi ha mai cercato, e un mio caro amici ci ha anche parlato ma solo tramite facebook.

Mi disse che non ha mai nominato il mio nome, mi vuole vedere morto e per lei in realtà non sono stati 4 anni ma pochi giorni, ha anche affermato che mi ha usato ma lei mi ripagava con il sesso e ora finalmente con questo nuovo uomo ha conosciuto il vero amore. Pensavo fossi unico uomo disposto ad avere una ragazza come lei al fianco sia per i problmei familiari che psichici. Chiedo perdono a dio ogni notte per come mi sono comportato nella mia vita, ma non vedo che ascolti. Scusatemi per gli errori grammaticali. Vi auguro una buona giornata a tutti.

da: Snake

4 Commenti

  1. Devi prenderti cura di te solo quando sarai sodisfatto di te stesso e ti guarderai bene starai meglio, non mi sembra che tu abbia fatto nulla di imperdonabile, e non preoccuparti sei e verrai ascoltato.

  2. Io sono sicura che piano piano supererai tutte le tue insicurezze soprattutto grazie a questo nuovo lavoro che hai detto richiede lucidità e responsabilitàed e’ uno stimolo a far bene. Il fatto di sentirsi brutti e cattivi, come scrivi tu, può anche essere dovuto ad una depressione, magari potresti parlarne con un medico per vedere se un farmaco leggero può aiutarti… Non so la psicoterapia quanto potrebbe esserti utile, perché mi sembri una persona già tendente all’autoanalisi anche molto lucida e forse le sedute potrebbero portarti a rimuginare eccessivamente su te stesso. Secondo me già scrivere di te e’ un modo per superare. Tu hai un passato pesante, sicuramente parecchi sensi di colpa che ti porti dietro e che ti portano ad assumere comportamenti che non ti piacciono, come se fosse un’eredità… Ma sento che tu sei una persona che sta risalendo da una fase difficile, del resto non si finisce mai di crescere. Quanto alla tua ex non credo abbia la metà della sensibilità che hai tu e, anche se ti manca, non è una persona da rimpiangere per come si e’ comportata. Non so darti consigli più concreti, posso solo dirti che qualche volta anche io mi sono sentita come te e poi ho sempre superato tutto, grazie all’amore per mia figlia per il mio cane e al mio lavoro e anche a persone che mi sono state vicino anche se poi e’ finita. Ciao e in bocca al lupo!

  3. Caro Snake
    la vita di ognuno di noi ha momenti più belli e momenti che lo sono meno: è così proprio per tutti, nessuno escluso …anche per coloro che hanno, apparentemente, una vita stupenda.
    Da ragazzino eri un po’ capriccioso e rompiscatole? (…perchè da quello che scrivi, si evince questo) chi più chi meno lo era: era solo un problema di tipo educativo da parte dei tuoi genitori. Non scrivi le dinamiche di come è mancato il tuo fratellino ma, in ogni caso, di tutto questo, la colpa non è stata tua: tu eri un bimbo con il cervello e la cognizione che può avere un bimbo di 7 anni e nulla di più.
    Il fatto che hai conosciuto una ragazza che si è comportata male nei tuoi confronti (ho letto qualcosa di te), quella è stata solo la sfiga tremenda di conoscere un “mostro” che da persona speciale che credevi fosse, si è rivelata essere un essere anaffettivo che ha riconosciuto palesemente di averti usato per i suoi scopi e di averti buttato via, non appena ha conosciuto “il vero ammmore” …quello che lei definisce così. Come ho anticipato prima, personalmente non conosco bene le tue dinamiche ma sappi che se fosse stata una persona normale, se c’era qualcosa che non andava, te lo avrebbe detto quando vi frequentavate: si chiama dialogo!!! …elemento che pare non esistere (soprattutto leggendo altre storie su questo sito). Aggiungo di più: persone palesemente disturbate come quella che ti ha accompagnato, hanno la caratteristica di essere recidive nei comportamenti: come si è comportata con te, al 99% dei casi, lo farà anche con chi si accompagna successivamente a te: solitamente sono persone che soffrono di disturbo narcisistico, borderline, disturbo bipolare, abbiano dei DOC (disturbo ossessivo compulsivo) …tutte cose che, per loro natura, non si presentano mai sole all’interno della psiche; sono persone che, alla luce del sole, hanno tratti patologici che diventano violentemente (non è un avverbio fuori luogo) patogeni per quel povero disgraziato che ha la sfortuna di incontrarle sulla strada della propria esistenza.
    Quanto a te, mi permetto, da perfetto sconosciuto, di consigliarti di:
    1: augurare tutto il bene possibile a questa persona che ti ha fatto del male, pregando Dio che te la tenga il più lontana possibile;
    2: cercare un aiuto esterno: se sei credente (da come mi pare di capire), lo puoi anche cercare presso un Padre Spirituale presso la tua Parrocchia o anche altrove oppure un normale psicologo che ti aiuti a trovare la strada per vederti dentro e risistemareun po’ le cose.
    Credo che tu abbia mangiato fin troppa “m” nella tua esistenza: ore pensa a te, non spendere un solo secondo per ricordare una persona che ti ha tanto devastato (leggevo i comportamenti che aveva per farti del male) e ringrazia Dio che tutto sia finito prima e non dopo quando magari ti toccava mantenere lei ed un figlio (magari pure non tuo …come tante volte succede, di sti tempi).
    Ti auguro ogni bene e ti ritrovare presto il sorriso e te stesso!

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