Lasciato per un altro uomo

40 anni fra poco e un anno di convivenza con lei dieci di meno ma all’anagrafe non una ragazzina. Un anno di convivenza dicevo che aveva insistito per fare dopo altri due anni assieme e in quest’anno a me sono capitati dei lavori molto importanti e faticosi. Mi ha lasciato qualche giorno prima di Natale dicendomi che lei aveva bisogno di un uomo che le desse di più, che ero una persona passiva, poco attenta alle sue esigenze, insomma che non la seguivo e non l’aiutavo nelle sue cose. Non vero perchè per quanto sia possibile se aveva bisogno io c’ero sempre e prima l’avevo seguita in tutto. Ho avuto poco tempo libero in quest’anno è vero per via di questi lavori ma le avevo chiesto di tenere duro per un pò in quanto non capitano tutti i giorni delle cose così importanti e del resto neanche lei per le sue cose era sempre libera, lavoro che l’aveva portata lontano anche più giorni mentre posso dire io di non essere mai mancato per più di di due giorni.

Lei delle mie cose non si è mai interessata e io so le notti in bianco passate, pensieri, le ansie che mi portavo dentro per fare in modo che tutto venisse alla perfezione su cose mai affrontate prima. Alla fine dell’anno io ero ormai stanco e sufficientemente stressato e in questa situazione mi sono sentito dire quelle cose mentre fino ad una settimana prima mi parlava ancora di matrimonio, viaggio di nozze e bambini, che mi disse poi solo per mettermi alla prova ma che non avrebbe fatto. Alla prova di cosa non so visto che io ero anche propenso salvo un minimo di organizzazione. Mi aggiunse alla fine anche che aveva bisogno di stare da sola, di sentirsi libera, insomma nel nostro rapporto all’improvviso non c’era più niente che fosse stato bello. Sotto miei insistenti chiarimenti dopo tutto mi disse (o le sfuggi) che aveva iniziato a sentirsi con un nuovo collega di lavoro più per amicizia e questo, disse, sempre per colpa mia perchè non le davo le dovute attenzioni.

Non ero d’accordo e gli chiesi di chiarirmi  e smettere questa cosa dato che lei era sempre stata così gelosa e possessiva. Ma la sua risposta che non dimenticherò mai fu: ” da questo momento non sono più cose che ti riguardano”..”per una volta che un bel ragazzo mi guarda”?! … (ora parentisi autogratificante, non sarò brad pit ma sono comunque un bel ragazzo, anche se a questo punto mi sembra davvero tutto opinabile) insomma tutto questo mentre ancora eravamo li in casa lei seduta e io in piedi come stesse dicendo le cose più normali del mondo, come stesse dicendo fuori c’è il sole, oppure ecco guarda piove, .mentre semplicemente mi stava dando la morte nel cuore.

Avevo davanti una sconosciuta, mai vista fino a qualche attimo prima. In pochi giorni ha preso le sue cose e se nè andata e da allora non si è più fatta sentire. Io in realtà ho scoperto che è andata a convivere con quest’altra persona che ancora molto probabilmente tiene nascosto a tutti per evitare eventualmente figuracce visto che sicuramente avrà sparlato ai suoi amici di me per giustificare la cosa e non vuole in nessun modo uscirne macchiata, forse aspetterà che in qualche modo possa muovermi in modo sbagliato, per dire a tutti ecco vedi, tutto questo per me ha poca importanza. Io l’ho amata alla follia, dentro di me credevo davvero che sarebbe durata per sempre. Alti e bassi per modi diversi spesso di vedere le cose ma si sarebbe normalizzato tutto, sapevo che non stavo dando il mio meglio negli ultimi tempi ma gli avevo chiesto un aiuto e ero certo che si sarebbe trattato solo di finire con soddisfazione quello che stavo facendo per riorganizzarmi e ritornare al meglio. Ne ero certo e invece, 40 anni e tutto da rifare, in quell’età in cui ti guardi attorno e vedi tutte le persone che conosci accasate..vivere la loro vita e tu ti ritrovi da solo a doverti riorganizzare un nuovo programma, posso dire che semplice non è. E’ stata dura per me non cercarla ancora, soprattutto nei momenti in cui sono solo e ci ripenso ma ci sono riuscito perchè credo che se mi voglio bene sia importante anche avere un pò di dignità. Non credo arriverò mai a perdonarla per quello che mi ha fatto e sto passando, vivrà la sua vita come vorrà o crederà meglio ma non dovrà mai pentirsi e tornare perchè non troverà nessuno.

da: Andrea

8 Commenti

  1. Poteva andarti peggio 😉
    Magari restava incinta di te e ti lasciava prima di accorgersene…immagina lo scenario apocalittico.

  2. Grazie, sei molto gentile anche tu.

    Ciò che trovo inevitabile in queste cose e’ il fatto che ti cambino. Cambiano il tuo punto di vista, la tua filosofia basata sulle certezze, il tuo affidamento verso gli altri…alla fine diventi più forte, basti a te stesso e riesci a sconfiggere montagne intere se vuoi. La tua vita non deve servire per assecondare una donna ma per assecondare te stesso! Prima di tutto vieni tu e poi vengono le persone che ti vogliono bene.

    Queste donnette che perennemente inseguono un cambiamento, un destino migliore, non hanno capito un tubo della vita. Il cambiamento viene da se. Sono gli eventi della vita che di conseguenza ti cambiano, il cambiamento non si insegue. E il fidanzato lo si sceglie, nessuno è’ costretto a fidanzarsi con qualcuno. Per cui non ha minimamente senso lamentarsi del proprio uomo.

    Quindi pian piano realizzerai che questa donna ti ha solo fatto perdere del tempo. Per fortuna non troppo, e cmq è’ sempre una esperienza che farà parte del tuo bagaglio e che ti farà sviluppare un radar ancora più potente affinché tu possa localizzare le stronze e le immature nell’immediato.
    Vedrai! Trovarne una brava sarà più facile!

  3. J.J ti ringrazio del tuo commento..le tue parole trovano riscontro in altri dettagli scoperti da me di recente che non starò qui a dire per rispetto e in qualche modo trovo ormai inutili..e il tuo punto di vista è il medesimo di chi mi vuole bene e la pensa come te e sebbene noi non ci conosciamo realmente la tua esperienza e il tuo pensiero in qualche modo mi è di conforto perchè da estraneo lo rafforza. In queste situazioni e in generale in situazioni di difficoltà è vero che vediamo effettivamente su chi possiamo contare.. Sei una persona buona e gentile..mi dispiace per tuo papà.

  4. “credo però che due persone debbano cercare di risolvere sempre tutto con il dialogo..non con scappatoie che per me sono solo sinonimo di immaturità”

    A me è successa la stessa cosa. La mia ex mi lasció che aveva 37 anni e dopo 7 anni di storia insieme con il classico, adolescenziale rito del “non ti amo più”. Questo è’ avvenuto ormai 5 anni fa.
    Purtroppo negli ultimi anni sono accaduti fatti gravi alla mia famiglia, inoltre è morto pure mio padre.
    La mia attuale fidanzata mi è sempre stata vicino, sempre disponibile, non solo moralmente ma anche all’atto pratico.
    La mia ex? Non mi ha fatto nemmeno le condoglianze. Forse non L’avra nemmeno saputo (viviamo a 250 km di distanza) ma caso vuole che quando nella mia vita si sono presentato problemi gravi ho potuto fare affidamento su una persona che mi ama.
    La differenza sta tutta qui.

    La colpa di queste persone non è quella di scegliere la propria libertà ma quella di essere disoneste per ottenerla.
    Non è possibile dopo anni insieme uscirsene con l’accusa che sei l’uomo sbagliato. Non è ammissibile accorgersene dopo anni, quando si ha una età matura, quando non ci sono state grosse mancanze di rispetto nella relazione. E secondo me questa e’ una colpa grave, un segno di immaturità che caratterizza la persona in questione e che ti fa capire che in realtà non è una perdita la tua ma un guadagno. Hai guadagnato di sbarazzarti di una persona disonesta.

    Resta il dolore della ferita, ma anche la consapevolezza di che “brutta” persona sia.
    Perché chi calpesta un amore non è una bella persona secondo me.

  5. La solitudine è una brutta bestia e posso dire che non è facile per nulla.
    Non voglio piangermi addosso..ma ora come ora non esagero nel dire che è tutto abbastanza complicato..prima di conoscerla ero single ma avevo una sorta di equilibrio che mi ero costruito un po’ perché probabilmente non mi ero mai innamorato realmente e forse questa inconscia ricerca mi aveva portato a conoscere nuove persone..nuovi passatempi che mi piacevano e poi ad incontrarla. Lo sbaglio è forse credere che dal quel momento in poi il percorso dovesse essere fatto insieme, trascurando tutto quello che avevo vissuto fino a quel momento, ma vuoi l’entusiasmo. Vuoi una forza che mi scoppiava dentro e trascinava me e lei. Io ho sempre avuto una visione della coppia un po’ da romanzo, l’idea che ci siano due amanti..e le loro sfere familiari da rispettare profondamente e poi tutto il resto del mondo, forse sarà sbagliata, forse è una idea vecchia di 40 anni.
    Tant’è che in ogni momento penso agli errori che posso aver fatto, mi manca la libertà mi ha detto eppure mi sembra di non averle mai impedito nulla..salvo chiederle nell’ultimo periodo una maggior presenza un po’ perché economicamente non avevo bisogno che lei fosse via dalla mattina fino a sera e in questo senso non le ho mai chiesto un soldo perché pensavo che fosse meglio li utilizzasse per la su crescita professionale con corsi o quant’altro, ma piuttosto che fosse più presente, perché se volevamo una famiglia, un matrimonio, dei figli, doveva esserci.
    Il mio lavoro da autonomo non è conciliabile con il maggior tempo. Il suo poteva esserlo, forse tanti fattori, forse errori, non lo so, credo però che due persone debbano cercare di risolvere sempre tutto con il dialogo..non con scappatoie che per me sono solo sinonimo di immaturità. Posso credere che se ci si perde dietro alle prime difficoltà nel caso ci fossero davvero problemi seri che possono accadere nella vita. Una malattia o qualsiasi altra cosa, cosa accederebbe?
    Avrei potuto contare su questa persona se anche l’avessi ripresa per i capelli questa vicenda? è per quello che ho lasciato andare questa volta mentre in un altro paio di momenti della nostra storia avevo tra virgolette messo da parte il mio orgoglio e lottato anche se si trattava di ben altre situazioni non così gravi. Ne esco sconfitto, vulnerabile e con l’autostima a terra. Vi ringrazio per avermi scritto e mi scuso per le mia lungaggine.

  6. Un’altra donna di merda…

    Amico hai tutte le ragioni di essere deluso. A 40 anni non è facile, lo so bene.
    Ma oggi noi quarantenni siamo così immaturi che è’ pieno di donne nella tua stessa situazione, ed esistono anche posti dove si aggregano queste persone. Ad esempio le feste over 30 che stanno imperversando ovunque.
    Poi ognuno scelga il divertimento che vuole, ma tutto ciò mi fa capire che oggi non importa se hai vent’anni o 40. Puoi sempre comportarti da ventenne tanto qualcuno ti giustificherà…

  7. Ti dico che non sei solo, e di anni ne ho 42. Il vampiro che ha fatto ciò ne ha 30. Non mi dilungo perché non ho tanta voglia di scrivere, comunque tutto il processo per sostituirmi è durato massimo 2 mesi, siamo stati insieme tre anni ed ero “perfetto”secondo le sue parole. Oggi ho buttato là chat di whatssapp con centinaia di foto

  8. Andrea, ti ammiro moltissimo. Stai avendo molto coraggio ed amor proprio e in questo ti invidio veramente tanto. Io ho quasi la tua età, ne farò 40 fra poco più di un anno. Sono sposato da pochissimi anni, assieme invece da oltre 10. IN questo periodo anche a me sembra di avere accanto una persona che non conosco più. Tutto il giorno su varie chat a cercare e conoscere chissà chi o cosa. Posso solo dirti che alle donne piace troppo sentirsi corteggiate, ammirate, specialmente dagli sconosciuti. Quello che giornalmente noi diciamo loro, non conta più. Noi siamo la routine, sempre meglio la “roba” nuova che c’è fuori. Che schifo mi viene da dire.
    Ancora non l’ho sbattuta fuori casa solo perché ho paura, paura della solitudine, paura di far la cosa sbagliata, paura di avere buttato buona parte della mia vita in una persona che non merita un cazzo. Lei il coraggio di andarsene non ce l’ha, forse le faccio comodo, visto che praticamente lavoro solo io e tutto il menage familiare è sulle mie spalle. Ed io dal mio canto, invece di tirar fuori io le palle, mi accontento di quella volta ogni 2 mesi circa in cui facciamo l’amore, in cui la sento ancora mia. Anche se in realtà è solo il suo modo di zittirmi e per lei diventa come un sacrificio.
    Tieni duro, hai fatto la scelta giusta. Vedrai che prima o poi, la ruota girerà anche per noi. Almeno lo spero.

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