IL PRIMO AMORE NON SI SCORDA MAI

Ciao a tutti, credo che questo sia il posto migliore dovo posso finalmente liberare le mie emozioni! Purtroppo la mia è una storia molto complicata, spero mi possiate consigliare!
Quest’estate ho interrotto una lunghissima relazione con la mia ragazza “storica” (circa 11 anni)…
Partiamo però per gradi. Ci siamo conosciuti nel periodo Universitario io studiavo a Milano mentre lei in Puglia, tra tante peripezie riuscivamo cmq a vederci a we alternati, diciamo che nonostante la distanza il nostro rapporto funzionava alla grande perché eravamo molto presi!
Dopo l’università ho iniziato a lavorare a Milano, mentre lei ha continuato gli studi in Puglia forti del fatto che un giorno ci saremo riuniti sotto lo stesso tetto. Fortunatamente il mio lavoro è andato a gonfie vele, tanto che decidemmo (con l’aiuto dei miei genitori)  di comprare una bella casa poco fuori città nell’attesa che appena conseguita la laurea mi avrebbe finalmente raggiunto. Dopodiché, arrivato il fatidico giorno, da parte sua è iniziato una sorta di malessere dipeso dal fatto che non si sentiva abbastanza pronta per cambiare città e allontanarsi dalla famiglia. Mi diceva di aspettare perché un giorno si sarebbe decisa a salire. Premetto che ho un lavoro a tempo indeterminato ed ho investito molti soldi nel nostro progetto di vivere insieme ( Casa, mobili, ristrutturazione ecc..), quindi l’idea di lasciare tutto per il nulla mi spaventava abbastanza!
Dopo un pò di tira e molla decidiamo di lasciarci, poiché era inutile continuare ad aspettare qualcosa che non si sarebbe avverato.
Da circa due mesi, esco con un’altra ragazza. Lei è molto carina nei miei confronti, diciamo che è tutto molto bello e romantico anche se mi risulta ancora difficile cancellare completamente la mia ex (11 anni sono davvero tanti).
In aggiunta, lei mi scrive ancora dicendomi che mi pensa e che non riuscirà mai ad amare nessuno come ha amato me ecc… devo ammettere che ogni suo messaggio è come una pugnalata al cuore, perché ancora non l’ho cancellata completamente. A Natale ritornerò a casa dai miei, purtroppo abbiamo delle amicizie in comune e non so se riuscirei a vederla senza provare nulla…

VI PREGO AIUTATEMI!!!

da: Nuvola Bianca

8 Commenti

  1. Nel 2013 il mio ragazzo, con il quale sto insieme da quasi 10anni, ha trovato lavoro a Genova. Noi siamo siciliani. Inizialmente, sarò sincera, ero fortemente angosciata e spaventata. Non riuscivo a rassegnarmi all’idea di dover lasciare tutto e tutti… piangevo spesso… Ma ho deciso di partire e stare qualche mese, compatibilmente con i miei impegni universitari. Ho attraversato momenti duri… malinconici e nostalgici… la maggior parte delle mie giornate le passavo da sola… senza amici… senza nessuno. Il mio ragazzo li vedevo solo la sera… quando tornava da lavoro. Man mano mi sono abituata e quando proprio nn resistevo facevo un biglietto aereo e andavo a trovare i miei. Ora il mio ragazzo è stato trasferito ad Amburgo ed io continuo a fare sali e scendi per via dei miei impegni e dopodiché mi trasferirò anche io. Non è una decisione poco sofferta… Ma inevitabile quando ami. Riflettici e volta definitivamente pagina… valutando la sua scelta com’è giusto che sia… ha scelto altro a te. Forza!

    • Ciao Luisa, ti ringrazio immensamente per la risposta! Leggerti mi ha fatto capire cosa significa essere realmente innamorati di una persona per cui si è disposti a tutto! Il tuo compagno è davvero fortunato ad avere al suo fianco una ragazza come te.. Purtroppo nel mio caso, l’amore che si diceva di provare in realtà era soltanto frutto di illusioni, infatti, dopo la prima difficoltà tutto si è rivelato per quello che era! Mi dispiace molto, ma è come dici tu: HA SCELTO ALTRO A ME…

  2. Nuvola Bianca immagino che la tua ex ragazza sarebbe dovuta venire su da te ma senza sposarti, cioè venendo a convivere (cosa che io reputo molto saggia). Immagino anche che lei lavoro dalle sue parti non l’abbia trovato. Quindi se voleva avere una relazione con te doveva per forza spostarsi lei. Ora capisco che forse la tua ex ragazza fosse molto attaccata alla sua famiglia, i suoi amici e la sua regione, ma poteva sempre provare. Poteva venire per un mesetto o due e vedere se ce la faceva a stare lontano dai suoi. Almeno per amor tuo poteva e doveva tentare. Ma non ha fatto nemmeno questo. Io penso che le cose siano messe così: o la tua ragazza è ancora una persona immatura attaccata alle gonne di mamma e papà oppure non ti ama abbastanza da trasferirsi. In tutti e due i casi, io ritengo che tu abbia fatto bene a lasciarla. Certo 11 anni sono lunghi e capisco che ancora ti fa male sentirla, ma prova a guardarla con occhi più disincantati e analizzare quell’amore che tanto ti dichiara. Forse così potrai renderti conto di non aver sbagliato molto nel lasciarla.

    • Ciao Daniela, le tue parole mi danno la forza di guardare avanti. E’ vero, a volte ci sono delle scelte difficili da prendere… ma forse per il bene di entrambi era la cosa più sensata che si potesse fare!
      Ho sofferto tantissimo nel periodo in cui ero solo nella nostra casa ad aspettarla invano, cercavo in tutti i modi di coinvolgerla nella mia vita ( presentandole amici, facendole scoprire le bellezze del posto in cui avremmo vissuto un giorno ecc..) ma non è servito a nulla!! La sua indifferenza era come una lenta agonia a cui non riuscivo a porre rimedio…
      Grazie Daniela

      • Nuvola Bianca quando ho risposto non avevo ancora letto quel che hai detto a Massimo e cioè che lei era venuta a Milano e che nonostante i tuoi sforzi lei non riusciva ad accettare di vivere nella tua città. Vedi capisco che Milano non è la Puglia, ma purtroppo era il posto dove vivevi tu. E tu avevi provato a trovare un lavoro dalle sue parti. Ora visto quanto è difficile trovarlo non potevi davvero lasciare un buon posto e una casa per il niente. Sinceramente lo capisco che lasciare la famiglia è difficile, ma oggi è diverso, c’è SKype, le telefonate che non si pagano, i telefonini e whatsapp. Pensa che mia madre quando ha sposato mio padre è venuta a Roma ed è stata per due anni lontano dalla sua famiglia. A quei tempi c’erano solo le lettere (quelle scritte a mano) che tra l’altro le scriveva mio padre a suo suocero perché gli uomini sapevano scrivere meglio. Il telefono i miei nonni non lo avevano e le notizie viaggiano più per i saluti di conoscenti che ogni tanto riandavano a un paesino che adesso è a 3 ore e mezzo di macchina ma che allora erano più di sei. Ora non voglio fare paragoni, erano altri tempi, ma può accadere di spostarsi di città perché non c’è lavoro (oggi è un gran problema e parecchi figli di mie amiche stanno andando all’estero e le loro ragazze li hanno seguiti). Insomma Nuvola Bianca la tua ragazza a me sembra più una ragazzina viziata che ha bisogno a ogni costo di avere la sua famiglia vicina perché da sola non sa stare. Hai fatto bene così. Se lei non se la sentiva, se è ancora troppo ancorata ai suoi non potevi obbligarla. Ma tu non potevi lasciare un posto di lavoro che ti fa essere autonomo e che è stata una grande fortuna per te (e che sicuramente ti sei sudato). Se lei non ha capito tutto questo il suo amore forse non era così grande. Ti auguro veramente di essere felice perché te lo meriti.

      • Daniela, Grazie ancora, è bello ascoltare il parere di persone che non mi conoscono di persona, in quanto ti aiutano a guardare oltre il muro della famiglia o amicizie varie (a volte possono essere di parte)! Percepisco tanta saggezza nelle tue parole, farò tesoro dei tuoi consigli!

  3. Tu la ami , lei ti ama, dagli una possibilità se siete stati 11 anni in sieme significherà pur qualche cosa , lei è indecisa ma tu lasceresti tutto e tutti di botto? Falla abituare dalle tempo , se vi amate veramente che problema c’è ? Devi capire che ha paura del cambiamento falla abituare pian piano ne vale la pena per chi si ama credimi buona fortuna

    • Ciao Massimo, ti ringrazio di cuore per il tuo consiglio.
      Purtroppo, da quando ho comprato casa fino a che abbiamo preso la scelta di lasciarci sono passati oltre 4 anni (di attesa). La cosa strana è che all’inizio lei sembrava convinta ed entusiasta di venire a vivere con me, poi qualcosa è cambiato pian piano, un qualcosa che è difficile da spiegare.
      In pratica, sono stato messo davanti alla scelta: “O lasci tutto e ti trasferisci nel mio paese in Puglia, oppure io non verrò mai a Milano…” Ho anche provato, a cercare lavoro, ma più cercavo e più trovavo porte chiuse. Ne ho parlato anche con lei delle mille difficoltà, ma non c’era verso di farle cambiare idea!
      Ho sofferto tanto sentendomi impotente a non poter cambiare le cose.

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