Il padre del mio ragazzo

Mi chiamo Alessia ed ho 29 anni, io ho un problema particolare.. il padre del mio ragazzo.
All’inizio della nostra storia, era tutto come una favola.. il nostro amore era al massimo, ma purtroppo suo padre si è sempre intromesso nel nostro rapporto. Su ogni cosa si doveva fare come diceva lui, insomma il classico padre-padrone. Ho conosciuto il mio ragazzo nel 2005 e da allora siamo stati sempre insieme con alti e bassi siamo andati avanti, (da premettere che i “bassi” nel 90% dei casi erano da attribuire all’intromissione del padre). Ho conosciuto la sua famiglia quasi subito, all’inizio mi adoravano e anch’io mi trovavo bene con loro, sono una ragazza seria, con sani principi, sempre a disposizione di tutti. per i primi tempi tutto andava bene, ma quando il padre ha capito l’amore che il figlio provava per me, ha cominciato a metterlo contro con qualsiasi scuse, sparlandogli di me, ed il figlio in tutto ciò non ha mai risposto. Il mio ragazzo ora ha 35 anni. Per lavoro il mio ragazzo viaggia spesso e si allontana anche per qualche settimana alla volta. Ogni volta gli sono stata vicino moralmente e psicologicamente, lui si fidava di me e del nostro rapporto, ma puntualmente prima di partire eravamo in sintonia, poi una volta partito, boom, il padre non so cosa gli raccontava e di botto tra noi succedeva il finimondo. Poi facevamo pace e quando tornava trovavamo quell’equilibrio che solo noi conoscevamo. I miei genitori lo hanno sempre trattato come un figlio, mai si sono intromessi nel nostro rapporto. Ora arrivo al punto. l’estate scorsa il padre mi offre un lavoro che per molte ragioni ho rifiutato. Ho già un mio lavoro, anche se umile ma mi basta…non mi andava che il padre iniziasse a controllare anche la mia vita.
Il mio ragazzo inizialmente ha accettato la mia decisione ma poi condizionato dal padre ha iniziato a criticarmi fino a quando ho discusso con il padre dicendogli che non ne potevo più della sua intromissione nel nostro rapporto. E’ uscito fuori dal padre di tutto, mi ha detto che non sono per suo figlio e che sarebbe meglio che lo lasciassi.
E’ passata una settimana da allora, il mio ragazzo è fuori per lavoro e mi sento una merda. Con il mio ragazzo è slo una discussione perchè da una parte dice che non devo ascoltare quello che dice il padre ma dall’altra pende dalle sua labbra.
All’inizio di questo calvario ci eravamo accordati per sposarci tra un anno ed adesso non so che fare. Penso che posso amarlo quanto voglio ma tra noi ci sarà sempre suo padre e la cosa non può funzionare. E’ come una strada senza uscita.
Scusate per il post così lungo ma cosa posso fare adesso?
Grazie

da: Alessia

2 Commenti

  1. Anche mia sorella ha vissuto qualcosa di simile. Ama suo marito ma la presenza così forte del padre di lui ha sempre condizionato il loro rapporto. In più il negozio dove lavorano entrambi e del padre, quindi ti lascio immaginare che casino.
    Lei alla fine ha resistito, sono passati più di 15 anni, il padre è ormai ammalato e solo un ricordo dell’uomo forte di una volta.
    Adesso tra loro funziona e spero che funzionerà anche per te.

  2. Normalmente i maschi sono mammoni. Che vuoi fare? se lui non accetta di stare solo dalla tua parte ma vede nel padre il suo oracolo, lascialo, non hai tante alternative.

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