Fuoco di paglia?

Mi sento abbastanza ridicolo per quello che sto per condividere con voi poiché mi rendo conto che la mia non può essere messa sullo stesso piano della vostra storia.

Io ho avuto una relazione di 45 giorni (dall’inizio alla fine) con una donna che abita in Spagna vedendoci esclusivamente solo i week end, e nemmeno tutti, coetanei di 37 anni. Lei partita in 5°, mi dice TI AMO già dopo una settimana, essendo spagnola ho voluto intenderlo come un modo di dire (sono perfettamente cosciente che non lo pensava davvero), che ero un uomo perfetto per lei, che non mi avrebbe mai lasciato, era molto gelosa. Io non so bene se ero semplicemente cotto, inizialmente innamorato, oppure solamente molto speranzoso che tutto sarebbe potuto procedere nonostante la distanza che ci separava, però avevo iniziato credere che questa persona poteva essere papabile.

Dopo appunto questi famosi 45 giorni trascorsi da favola, essendo andato a casa sua in Spagna per trascorrere le vacanze estive, il 5° giorno mi dice “te ne devi andare, mi sento soffocare, non sei come mi aspettavo” (avendo anche avuto alcune piccole discussioni banali e risolvibili solamente parlandone ma che a suo dire le hanno fatto capire precisamente come sono fatto in solo 4 giorni -differente visione discorso bambini -sua convinzione errata che volessi comandarla -mio disordine in casa…pff ho lasciato una volta una camicia sul tavolo per due ore e non ho chiuso un armadio a scorrimento…).

A parte tutto quello che riguarda lei…vorrei chiedervi, ma a voi è mai capitato di prendervi una bella cotta dopo così poco tempo e con queste modalità? Quando mi ha cacciato di casa non me lo aspettavo assolutamente, mi ha preso letteralmente in contropiede…non so se sono stato più male per la fine prematura del rapporto, per il fatto di essere stato buttato fuori casa (mai successo prima d’ora) oppure semplicemente per non essere riuscito nemmeno ad arrivare a capire come era esattamente questa donna…

Mi sento come se avessi avuto in mano un pezzo di cioccolato, di averci dato un piccolo morso e dopo aver constatato che mi piaceva e che probabilmente lo avrei mangiato tutto, mi è stato tolto di mano improvvisamente.
Voi cosa ne pensate da esterni?

Grazie a tutti

da:Davide

9 Commenti

  1. Davide io sono reduce da una situazione simile. In tutto 45 gg di conoscenza, mi aveva chiesto dopo pochissimo di diventare la sua ragazza, di intraprendere una relazione seria e impegnativa. Gli chiedo di attendere, di non correre….dopo 5 gg dice che queste mie parole causano in lui una frattura… ciononostante lo raggiungo per le vacanze, 10 gg fatti di qualche incomprensione iniziale, ma anche di affetto e conoscenza dei suoi familiari.
    Al ritorno dalle vacanze mi dice che non ha provato assolutamente nulla nel rivedermi, che nemmeno gli sono piaciuta esteticamente…

    Una brutta botta, una ferita fresca per me. Vorrei che col tempo in lui possa nascere il desiderio consapevole di rivedermi. Purtroppo ora ci sto male e capisco benissimo il tuo tormento…

  2. Davide io sono reduce da una situazione simile. In tutto 45 gg di conoscenza, mi aveva chiesto dopo pochissimo di diventare la sua ragazza, di intraprendere una relazione seria e impegnativa. Gli chiedo di arrendere, di non correre….dopo 5 gg dice che queste mie parole causano in lui una frattura… ciononostante lo raggiungo per le vacanze, 10 gg fatti di qualche incomprensione iniziale, ma anche di affetto e conoscenza dei suoi familiari.
    Al ritorno dalle vacanze mi dice che non ha provato assolutamente nulla nel rivedermi, che nemmeno gli sono piaciuta esteticamente…

    Una brutta botta, una ferita fresca per me. Vorrei che col tempo in lui possa nascere il desiderio consapevole di rivedermi. Purtroppo ora ci sto male e capisco benissimo il tuo tormento…

    • Ciao Anna, la ferita è freschissima anche per me. Ora nella mia mente non c’è altro che un insieme di frasi dette e scritte da lei dal fatidico giorno in cui ha preso la decisione a quando ha confermato tutto dopo due settimane…sì perché io ho provato a farla tornare, a cercare di farla ragionare, ma a nulla sono servite le mie azioni. Anzi forse ho accelerato il tutto.

      Ora vado anche a fasi alterne. A volte mi manca come l’aria. A volte non mi manca per niente. Questo è solo un momento e scorrerà via. Non illudiamoci di nulla e non speriamo niente. Ci meritiamo di andare avanti e vivere una vita serena con qualcuno che ci apprezzi per come siamo.

      A fine settembre sono stato invitato a Barcellona da amici… Non so se le dirò che sono li…

      Un abbraccio

  3. Mi dispiace perché da quel che scrivi traspare che ci sei rimasto male più per il trattamento ricevuto che non per il fatto di non starci più insieme.
    Che cattiveria a buttarti fuori di casa così… evviva l’ospitalità.

    Che dire, ovviamente ti passerà e non fidarti di quelle che ti dicono subito ti amo.
    Buona fortuna!

    • Ciao Mau, inizialmente stavo male al 100% perché quella persona non faceva più parte della mia vita, ero completamente fuori dalla realtà, ho passato 15 giorni pensando completamente a lei e a quanto stavo male senza sentirla. Adesso, piano piano, sta facendo la sua comparsa anche la ragione…Ovviamente non sto dicendo che se dovesse (improbabilissimo) tornare e dirmi “perdonami ho sbagliato tutto bla bla” le chiudo la porta in faccia…sono una persona che parla, e una seconda possibilità non la nego a nessuno.

      Però più passa il tempo e più mi sorge il dubbio che forse ho conosciuto solo l’aspetto più bello di lei nel primo mese e mezzo…il resto è stato un inferno. Non so se sarei riuscito a vivere in quell’atmosfera da “prigione”, avendo paura di sbagliare in ogni momento per via del suo modo di risolvere i “suoi” problemi…io devo essere me stesso quando vivo, non devo essere come vorrebbe lei ne qualsiasi altra persona.

      Ovviamente sto ancora male…ho sempre in testa la frase “chissà come sarebbe potuto essere”…ieri una persona mi ha detto “lo sai già come sarebbe potuto essere…è come è stato.”

      Più ne parlo e più mi sento tranquillo…

  4. Ciao, si anche a me è capitato qualche anno fa, 30 giorni, quindi un periodo inferiore al tuo. Poi una sera lei mi dice: stasera non ci sono, esco con un amico che si è lasciato con la fidanzata, e vuole sfogarsi un po. Il giorno dopo mi manda un messaggio con scritto: ti chiedo scusa, ho capito che non sei la persona che io cerco, e meglio se non mi cerchi più, cerca di perdonarmi”.

    A me sta bene tutto, ma cavolo, un po di rispetto, un po di tatto, nel tuo caso l’averti lasciato fuori casa lontano da casa tra l’altro.

    Spesso le persone sembra abbiano un interruttore, un giorno sei acceso ed il giorno dopo sei spento, non so come facciano

    E’ dura, ma tira fuori un po l’orgoglio.
    In bocca al lupo

    • Grazie Angel&Devil per il tuo supporto.

      Diciamo che questa donna è molto impulsiva e intransigente. Ora sono deluso, penso arrabbiato per come ha gestito tutto lei senza possibilità di parlare, ma evidentemente lo riteneva assolutamente una perdita di tempo. Nella sua testa mi aveva idealizzato in un modo, e appena ha visto che 1-2-3-4 comportamenti miei le hanno fatto storcere il naso, ha capito che non ero fatto per lei.

      Mah…oramai mi ha detto chiaro e tondo “non voglio stare con te”. Fortunatamente abita a 1000 km di distanza e la possibilità che io possa vederla in giro (con altri) è assai remota. Però il pensiero è fisso su di lei. So che è fatta in questo modo. però ero disposto a provarci almeno…lei no.

      Pazienza.

      A presto

  5. Io non trovo affatto ridicolo quello che racconti. È si, mi è capitato di “rimanerci sotto” per una storia durata meno della tua. Spesso chi sente raccontare di queste esperienze storce il naso, come se la durata potesse essere indicativa dell’intensità. Ma non è così ed entrambi lo abbiamo constatato, Davide. Sembra quasi che un’emozione fortissima venga compressa tantissimo, e, invece che spalmarsi nell’arco di anni, o mesi, come accade per le storie più durature, si concentra in quel poco tempo, lasciando tutta una serie di sentimenti negativi: la delusione, la sensazione di non avere avuto la possibilità di dare qualcosa, di dimostrare davvero quel qualcosa, talvolta l’umiliazione di sentirsi usati… delle spiegazioni che hai provato a darti non cercherei di fare una “selezione”, credo che tutte entrino in gioco.
    Da quello che scrivi si evince che comunque avete affrontato discorsi da storia seria, anche se le etichette sono sempre sbagliate. Ora, se nel tuo caso questo magari è dovuto al fatto che eri molto preso da lei, mi chiederei, all’opposto, perché lei abbia fatto altrettanto. Perché pensava le piacessi davvero e così non è stato? Per usare questa tua sensibilità? Perché ti ha idealizzato e poi il castello è crollato? A queste domande puoi trovare risposta solo tu, ma la cosa importante, a mio avviso, è che non minimizzi quello che questa storia ha significato per te. Al di là della durata, e di quello che può pensare a riguardo la gente. Per te è così e quindi devi concederti di soffrirci o, come ti auguro, chissà, di risolvere.
    Un abbraccio

    • Ciao Marco,

      evidentemente mi aveva idealizzato in un certo modo durante i primi 45 giorni. Lei è stata a casa mia 3 week end di seguito e tutto era una favola…nemmeno io ci credevo per quanto fosse stupendo tutto. Mi raccontava come era lei e le sue idee e mi piaceva sempre di più. Non credo abbia giocato coi miei sentimenti, anzi credo maggiormente che abbia frainteso i suoi. Era cotta…non innamorata, altrimenti si sarebbe dato più che una possibilità in più.

      Non voglio minimizzare nulla. So quello che provavo e quello che sento ancora oggi. Non faccio altro che pensare a lei, mi mancano i suoi messaggi e sapere cosa sta facendo…ma purtroppo non lo saprò mai più.

      A presto e grazie!

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