come non ferire una ragazza

Sto per lasciare la mia ragazza e so che la ferirò tantissimo. E’ da tempo che vorrei farlo ma il solo pensiero che una persona che mi ama possa soffrire a causa mia…mi fa male davvero. La mia ex ragazza mi lascio dopo 7 anni insieme e lo fece nella maniera più brutale, mi mollo e sparì per sempre!

Ho sofferto da cani, ho criticato il modo in cui mi ha trattato ed adesso mi trovo a vivere qualcosa di simile. So che quello che ci lega è troppo grande per dirle…è finita ma se vuoi restiamo amici. E’ impossibile! So che soffrirà tanto ed io non voglio! Ma non so come non ferire i suoi sentimenti ed uscire da questa storia?

Qualcuno di voi ci è passato in qualcosa di simile? Come e cosa avete fatto per non ferire una persona innamorata?

da: Raffaele

 

28 Commenti

  1. Beh che dire….. io sono stata lasciata senza avere un confronto….. senza una motivazione…. senza una telefonata…. un sms….. cosi sparito nel nulla. Dopo giorni arriva un sms: nn chiamarmi piu che sono tprnato con la mia ex….. che dire…. fantastico. Da un suo amico vengo a sapere che nn e’ vero della ex… ma di lui nessuna notizia. Si sta male…. ma male davvero ragazzi….. grazie!

  2. Vi ringrazio per l’apprezzamento e sono contento che (anche nel virtuale) ci siano altre persone che la pensano come me! Anche perchè è difficile negare che le oggi giorno le cose stiano in questo modo.

  3. Mi permetto di entrare in questa discussione per dire che la penso come JJ BAD. Anche se posso condividere quei commenti che dissentono dal suo punto di vista credo che BAD focalizzi l’attenzione su un altro aspetto.
    Davvero si può smettere di amare una persona che si è amata per anni? Tralasciando quei casi di maltrattamenti di ogni tipo che giustificano la fine di un amore, negli altri casi cosa fa smettere di amare una persona?
    E’ normale che dopo l’innamoramento scattino tutta un’altra serie di fattori che ci legano alla persona amata, l’affetto, la condivisione di un progetto di vita, in molti casi i figli, la voglia di superare insieme gli ostacoli della vita. Questi formano l’ossatura di una relazione eppure con il tempo le separazioni aumentano anche con la presenza dei figli.
    E tutti quelli che si lasciano danno quasi sempre le stesse giustificazioni. Con il tempo lui è cambiato, non sentivo più per lui l’amore di una volta, voglio sentirmi libera, cerco un partner che mi comprenda e via dicendo…
    Risultato? Una società fatta di separati, in molti casi con figli che devono pagare la scelta dei genitori, la ricerca spasmodica di un nuovo partner, la ricerca fugace di libertà, ma soprattutto L’INSODDISFAZIONE.
    Basta vedere chi si è lasciato dopo una lunga storia ed adesso ha un altro partner. All’inizio tutto splendido ma alla lunga gli stessi problemi di prima se non di più. Ed ecco che allora ci sono quelli che già hanno alle spalle molte separazioni, figli con diversi partner, la confusione totale.
    Credo che questo fenomeno è collegato strettamente al nostro nuovo modo di vivere. una società che corre, dove tutto passa di moda frettolosamente, dove ogni bene ha sempre di più un’utilità marginale minore rispetto al passato. Credo sia legata alla ricerca di una felicità che non riuscendo a raggiungere personalmente la deleghiamo al partner che difficilmente potrà colmare le nostre paure ed incertezze. Credo che siamo legati a delle mode, alla voglia di fare quelli che tutti fanno e quando non possiamo farlo…allora è meglio cambiare tutto.
    Non lo so se c’è una soluzione o se il futuro ci darà sempre più relazioni brevi, molto partner, figli di qua e di la, insoddisfazione. O forse il futuro è già adesso!

  4. J.J.Bad complimenti! che enfasi nelle tue parole! Le condivido! è raro sentire un UOMO parlare dell’amore con la A maiuscola!…credo all’Amore vero..eterno senza promesse ma fatto di atti concreti reali! un Amore litigioso ma forte..istruttivo mai distruttivo…che sappia farti crescere e darti la forza…l’Amore si coltiva …lo si cura…ci si sta dietro….avere pazienza e voglia….che si intrecci con la passione ma non lo si confonda con quest’ultima!…l’Amore è energia!!!!!

  5. E aggiungo: scusate ma J.J.Bad mi ha fatto capire che per fortuna la mosca bianca non sono solo io che a fare i discorsi che fa lui (ti giuro con le stesse parole!) vengo guardata come fossi un alieno!!! Comincio a pensare che ci “vogliano” così divisi, perché socialmente ci sono molti vantaggi: intanto distruggere alla base i valori della famiglia crea confusione e PAURA, l’unione fa la forza e insieme si ha il coraggio di ribellarsi socialmente a qualcuno che da solo spesso non hai la forza di combattere. Poi c’è che il consumismo porta sia la presunta classe di psicologi che coach ecc ecc (per carità mi sono fatta aiutare anche io quindi non sto sostenendo la loro inutilità, ma sto estremizzando e generalizzando) ci preferiscono divisi perché “two is megl che one”; sarebbe bello se durante le crisi, ma anche regolarmente, andassimo tutti a fare un check up da un bravo terapista di coppia (e pensare che prima si andava dal parroco). In ultima istanza… Beh, nessuno insegna più cosa sia l’umiltà, il pensiero proattivo, la volontà, il coraggio! C’è troppa offerta, offerta di tutto di cibo di beni, troppa offerta di rapporti sociali!!! E le persone ne sono così inebriate che stanno diventando stordite, e dimenticano che l’Amore non è irrazionale, ma è la cosa più difficile e potente che si possa ottenere! Ricordatevi che l’iniziato per essere tale deve superare delle prove dure, e che i percorsi di crescita sono sempre in salita, il resto sono fughe per non guardarsi dentro, principalmente da se stessi! Se nella Storia e nei secolo tutti i grandi citano l’Amore è proprio perché conoscerlo non è cosa facile e da poco, e saperlo riconoscere richiede aver fatto prima un grande lavoro di conoscenza personale. Il fatto che ci si rifugi dietro l’irrazionalità ed il trasporto denota maggiormente che non si è in grado di (non razionalizzare) ma consapevolizzare i propri sentimenti, ed attribuirgli un senso logico. Il discorso è molto ampio ma sono sempre più convinta che la vera svolta sarebbe si, mantenere il divorzio come legge (grande conquista!), ma, visto che come al solito siamo arrivati ad abusarne, io lo rivincolerei a: il divorzio è possibile SOLO se ci sono EVIDENTI casi di maltrattamento, abuso, violenza, droga ecc., così magari il 90% delle coppie che sembravano sul punto di scoppiare, non avendo via d’uscita, sarebbero “costretti” a concentrare la stessa quantità di energia che ora spendono x distruggere ed abbandonare (oltre a ritirarsi su dopo), per far rinascere l’amore, e tutti si risveglierebbero dal sogno malato che stanno facendo vedendo finalmente tutto con gli occhi di…. Adulto!!!

  6. J.J.Bad ci sposiamo???!!! No, davvero…. Io ho scritto diari interi ed ho fatto le ore piccole a discutere di questi punti con la mia famiglia e gli amici…. Vallo a dire al mondo di oggi che la persona con cui stare non è un modello di cellulare sostituibile! Tutti che credono che l’amore è eterno finche dura, e non capiscono che amore è amore anche quando sembra finito, e che solo la consapevolezza, l’apertura, la disponibilità creano i presupposti per l’impegno a farlo rinascere. Ma io dico?! Ma passata l’adolescenza (che per carità in quegli anni si muta e si sperimenta), ma come si fa a passare anni con una persona e poi dire “mi sono accorto che non sei la persona giusta per me?!” Ma quando era il momento di rifletterci, voi, nella storia, dove eravate?!
    Non aggiungo altro perche ti giuro J.J. Bad quello che dici è talmente perfetto che non serve aggiungere altro….

  7. “Di sicuro come dici te ci vuole coerenza e sapere cosa si vuole, così almeno ci si evitano un sacco di casini. grazie per il tuo punto di vista, mi aiuta molto.”

    Esatto, serve coerenza.
    E non sto dicendo che bisogna essere perfetti e impeccabili. Anche perchè di errori ne compiamo quotidianamente in quanto esseri umani.
    Però è utile rendersi conto che i valori al giorno d’oggi sono in crisi, che tutte le coppie si separano, e di conseguenza bisogna fare qualcosa di esclusivo per noi stessi e per la nostra relazione sentimentale.
    Altrimenti limitarsi a “seguire l’onda del momento” non sempre è costruttivo per noi stessi. Anzi, spesso col tempo risulta controproducente e genera rimpianti.

    Lo diceva anche la pubblicità che prevenire è meglio che curare. Applichiamo questa regola anche nelle nostre relazioni sentimentali con altri ESSERI UMANI (che non sono oggetti di compagnia temporanea), se vogliamo dar loro un valore reale.

  8. Sicuramente hai ragione. Su quello non ci piove. Però ricorda che i casi sono molteplici, in linea di massima va così, poi ci entrano tante di quelle cose che diventa difficile stabilire di chi sia la colpa. Io sono convinta che l’amore non abbia regole precise, quindi tutto ci può stare. Poi sinceramente, sono tutti casi che portano dolore e sofferenza, come nella situazione in cui mi trovo io, e preferirei di gran lunga evitare.
    Di sicuro come dici te ci vuole coerenza e sapere cosa si vuole, così almeno ci si evitano un sacco di casini. grazie per il tuo punto di vista, mi aiuta molto.

  9. “Di certo hai ragione, ma spesso dopo l’innamoramento non sempre nasce l’amore. Quindi le soluzioni sono 2: o ci obblighiamo ad amare, o non ci innamoriamo proprio di nessuno, perchè se tanto poi deve finire che senso ha.”

    Appunto, è proprio quello che intendo io.
    Ma l’innamoramento, la passione, dura al massimo un paio di anni. Quando arrivi a starci 5, 7, 10, 15 anni che una persona, e poi la lasci sostenendo che “l’amore è finito”, beh io credo che l’unica cosa finita sia l’integrità di chi sostiene questo.
    Non ti puoi accorgere dopo ANNI di non amare una persona. Te ne accorgi molto prima se è solo passione. Altimenti, tutto il resto delle casistiche (i casi di tradimenti, violenze o soprusi sono esclusi), si chiama MANCANZA DI RESPONSABILITA’.
    Secondo me, ma ormai mi pare che sia sotto gli occhi di tutti. Basta guardare il tutto da un punto di vista esterno, da lontano.

  10. Mah, nel mio caso, son partita con le migliori intenzioni, non di certo con l’intento di finirla prima o dopo, sennò manco iniziavo…. poi che dire. Di certo hai ragione, ma spesso dopo l’innamoramento non sempre nasce l’amore. Quindi le soluzioni sono 2: o ci obblighiamo ad amare, o non ci innamoriamo proprio di nessuno, perchè se tanto poi deve finire che senso ha.
    L’amore nasce in maniera irrazionale e secondo me continua in maniera irrazionale, sennò cosa ci spingerebbe verso una persona?Magari completamente diversa da noi? O con dei difetti insormontabili?
    Se fossi come dici tu, credo che un sacco di problemi verrebbero risolti.
    Inutile girarci attorno. Il fatto è che almeno a me, la vita ha fatto capire che l’amore è una cosa irrazionale. Ci deve essere una “molla” che spinge una passione a diventare amore. Di certo non nasce in maniera razionale. Sennò mi sarei risparmiata tanta sofferenza.
    Di sicuro tu mi dirai che allora dovevo pensarci prima. Ma se parto ogni volta con questo presupposto mi faccio direttamente suora. Non so se mi spiego.

  11. Inoltre per me andrebbe smentita definitivamente sta storia che l’amore è irrazionalità.
    All’inizio è irrazionale, finchè è prioritaria la passione. Ma poi con gli anni che passano la passione diventa giocoforza affetto e di conseguenza E’ NECESSARIO essere razionali se si vuole progettare insieme. Puoi lasciare chi vuoi, ma poi in una nuova relazione dopo anni ti ritroverai nuovamente annoiata e insoddisfatta.
    Se ci pensi sarebbe pure assurdo e disumano cominciare una storia seria con qualcuno SAPENDO che poi finirà sicuramente perchè si vogliono evitare responsabilità e progetti insieme….
    Cavolo, ma un po’ di valori SANI in questa società di m. riusciamo a tirarli fuori oppure ognuno deve sempre e solo pensare al suo orticello (leggi EGO) giustificando il tutto con un banale e superficiale “perchè è meglio così”?

  12. E’ sbagliato dare una etichetta a priori.
    Ma io dico solo una cosa…UN CONTO è la passione, BEN DIVERSO è l’Amore.

    Voi state confondendo le due cose.
    Fermatevi un attimo e chiedetevi come mai così tante coppie si separano oggi, e come mai fino a 15 anni fa non era così esagerato questo dato.

    Poi fate pure tutti i distinguo del caso, più o meno veri, più o meno paraculi. Però, la prossima volta, prima di fare finta di amare, pensateci bene. Pensate che forse è meglio stare da soli e migliorare se stessi. piuttosto che deludere un’altra persona sfruttandola e poi gettandola alle ortiche perchè non si è in grado di amare.

    Potete anche avere solo delle avventure, nessuno vi obbliga a fidanzarvi seriamente! Ma portare rispetto per le altre persone, quello siete obbligati a farlo se volete rispetto a sua volta.

  13. JJ Bad, sei troppo categorico, purtroppo. E’ vero che ci sono persone che non hanno capito niente dell’amore, ma proprio perchè l’amore è un sentimento irrazionale, che non si può ricondurre a delle piste ben tracciate, ci possono essere casi in cui l’amore finisce. Non c’è ragione. E questo è il mio caso, anche.
    Mettici quella buona (abbondante, ahimè) fetta di persone egoiste, quelle che trattano le persone come oggetti… e su quelle fai bene a dire “sparati”. Ma non devi essere così categorico. Le persone sono variegate, come lo è l’amore.
    Sicuramente il mio commento non ti farà cambiare idea, ma…. nella vita si incontrano tantissimi casi ognuno a se stante, è sbagliato dare un’etichetta a priori.
    ciao

  14. Sì ok, ogni caso è un caso a se e ognuno ha i suoi problemi.
    Eppure al giorno d’oggi si separano tutti. Com’è sta storia?

    Oggi alla minima crisi sentimentale si sentono dire le stesse cose, come fosse un mantra…”basta, l’amore è finito! doveva andare così! meglio ora che più tardi!”.
    Ma è chiaro che dopo aver sofferto l’amore finisce anche per lui, ma tu credi che le persone amino a priori anche quando vengono torturate psicologicamente?
    Volete mettervelo in testa voi egoisti che LASCIARE QUALCUNO PORTA A DELLE CONSEGUENZE INEVITABILI?? Non è che uno lascia e poi se un domani decide di cambiare idea si deve aspettare che l’altra persona non sia cambiata in conseguenza alla separazione….
    Certe scelte si pagano. E talvolta anche amaramente. Gli abbandoni si pagano. Ed è giusto così.
    Qui non si tratta di convincere nessuno, si tratta solo di essere un po’ meno ipocriti.
    Hai deciso di lasciare il tuo partner? Ok, fallo pure. Ma per favore, PER FAVORE, evita di esternare i sensi di colpa e il dispiacerti per lui.
    Se ti importava veramente di lui e della sua sofferenza, MA VERAMENTE, perchè tieni a lui, e non solo per motivi di coscienza….beh, allora non lo lasciavi.
    Altrimenti devi lasciare che si occupino di lui e della sua salute le persone che GLI VOGLIONO BENE VERAMENTE E INCONDIZIONATAMENTE. Quindi non tu.
    Tu l’hai lasciato, che tradotto significa che a te di lui non frega più nulla, a parte la solidarietà umana (che diventa una cosa di pari valore alla solidarietà per la salute di un personaggio dello spettacolo).

  15. Bel tono amichevole il tuo. Comunque per restare nella stessa logica del tuo discorso l’amore non può finire mai, e se finisce era un amore superficiale.
    Io l’ho vissuta sulla mia pelle e quell’uomo che ho sposato lo amavo davvero, eppure è finita. Il nostro amore era figlio dei tempi che viviamo? Questo è quello che pensi tu, so solo che con il passare del tempo l’amore non c’era più, e lui anche ne era consapevole.
    Non penso affatto che posso riprendermelo quando voglio, è finita anche per lui e gli auguro ogni felicità.
    Non ho altro da dirti, non devo certo convincerti di nulla.

  16. Errata corrige: “hai lasciatro una persona che TI AMAVA”. C’è un NON di troppo.

  17. Veronica, sinceramente per me queste sono cio che io chiamo volgarmente “seghe mentali”, e lo dico senza alcuna offesa ma solo per discuterne amichevolmente.
    Per quanto mi riguarda parlo da uomo ferito sto c. Parlo da uomo con principi ed esperienze varie. In età più matura, ho lasciato e sono stato lasciato. Ma non ho mai lasciato perchè l’amore da parte mia è finito. Non fa parte dei miei principi. Se la persona che HO SCELTO mi ama e non mi delude seriamente, non vedo perchè debba finire il mio amore. Se è AMORE vero, se l’ho voluto io, l’ho deciso io.
    L’amore può finire così come dici tu solo perchè è ormai deciso e sdoganato dal mondo superficiale di oggi. Ma se guardiamo alla vecchiaia, ai veri valori, al succo dei rapporti umani amorevoli, beh non è accettabile per nessuna ragione un qualsiasi tipo di noia, abitudine o stanchezza del rapporto.
    Adesso che sicuramente sei ancora giovane è facile parlare così. Voglio vederti quando avrai 70 anni come sarai ridotta con la tua coscienza, sapendo che nella tua vita hai lasciato una persona che ti amava. Con tutti ora puoi giustificarti coi soliti banali alibi che si tirano fuori in questi casi, che peraltro tu confermi, quali: “la storia non poteva andare avanti” (chissà quali violenze o nefandezze ci saranno mai dietro), “ora sta con un’altra” (almeno si è rifatto una vita così credi di ripulirti la coscienza), “forse non è innamorato di lei” (in realtà io posso prendermelo quando voglio), e tutte queste frasi dettate da orgoglio, puro ed esclusivo orgoglio.
    Quando in realtà sai benissimo che c’è solo un fatto reale: hai lasciato una persona che non ti amava. Punto. Fine e ognuno tragga le sue conclusioni.
    Io ho tratto le mie, sicuramente possono sembrare crude. Ma sono oneste e realiste.

    Ribadisco che ci sono fin troppe separazioni nel 2014. Lo sentiamo ogni giorno alla tv e dai nostri conoscenti. Non ti basta come dato?

  18. Bad, come dice una canzone … tu parli da uomo ferito!
    Ognuno resti della propria idea, e così come tu hai espresso il tuo pensiero ti dico la mia.
    L’amore può finire ahimè, e può finire per molte ragioni. Ma anche se l’amore finisce, non finisce il bene che si vuole all’altra persona.
    Io ho lasciato mio marito e non pensare che l’abbia fatto a cuor leggero o come pensi tu non l’avevo mai amato davvero. E nel mio caso c’era anche molto rispetto, quindi non rientro nelle tue poche “eccezioni” che giustificano una separazione.
    Lui è stato malissimo ed anche io lo sono stata, ma non c’era alternativa, semplicemente non l’amavo più.
    La mia storia è terminata per quelle che tu reputi sciocchezze, come abitudine e mancanza di amozioni. La nostra era diventata una storia piatta, l’amore intenso di una volta era solo un pallido ricordo.
    Dopo tante sofferenze adesso lui ha un’altra storia d’amore, convive con una ragazza molto più giovane di lui, ed anche se presumo che tra loro non ci sia vero amore sono felice per lui.
    Gli vorrò sempre un gran bene, d’altronde abbiamo condiviso buona parte della nostra vita. Non mi sento un mostro per quello che ho fatto, so che era la cosa più giusta da fare.
    Dimenticavo, per te Raffaele; non c’è un modo per lasciarsi senza far soffrire l’altro, se ci pensi bene, se davvero due persone si lasciano e nessuno soffre, che amore è?

  19. Ora che ci penso un modo cortese per lasciarla c’è: sparati.
    Almeno dai un senso reale al tuo abbandono e togli ogni speranza a lei e a te. Comincio a pensare che le persone che lasciano dopo anni di relazione perchè non amano più e hanno pure il coraggio di avere i sensi di colpa perchè “poverino l’altro soffre”, non meritino alcuna pietà.
    Le persone non si trattano come pupazzi, finchè fanno comodo, e poi si buttano via come roba vecchia. Chi lascia, in realtà, non gliene frega gia da un pezzo del partner. E’ completamente egoista proprio perchè il gesto che compie è un gesto egoista e mancante di rispetto. Non venitemi a tirare fuori la storia che chi lascia è altruista perchè porta rispetto. No chi lascia è semplicemente un fallito che non ha capito cosa è l’amore, e se lo fa dopo i 30 anni vuole dire che sarà sempre un fallito.
    Io giustifico solo quelle separazioni dovuti a violenze o mancanze vere di rispetto durante la relazione, che portano a far scemare l’amore.
    Ma se l’amore scema per una questione di abitudine e di non volersi prendere le proprie responsabilità, allora non giustifico proprio niente.
    Non ci si lascia dopo anni perchè ci si accorge di non amare più, ma scherziamo? E tutto quello che avete condiviso per anni non ha nessun valore? Non ci sono giustificazioni per questa superficialità che si traduce come un male diffuso dei nostri tempi. Per cui a tutti voi che “lasciate perchè smettete di amare”..beh…vi auguro una vita di merda. 😉

    • Concordo perfettamente. Amore finito… ‘na cippa. Diciamo che vogliamo essere un po’ più felici a scapito del compagno che ci siamo scelti una vita. Praticamente ci si deresponsabilizza e si cambia vita con la scusa dell’amore finito. Amare è una scelta costante e continua molto fondata sul rispetto dell’altro. E non parlo come persona ferita o come persona che non ha esperienza di storie lunghe.

  20. “Ed allora avrà sempre un bel ricordo di te e dei 7 anni insieme!”

    Sinceramente ne dubito.
    Io credo che quando uno soffre tanto perchè viene lasciato ed è ancora innamorato, è difficile che in un futuro lontano ricordi quella storia come un bel ricordo e basta. Sono convinto che prima di tutto chi viene lasciato ricorderà la sofferenza che ha patito, anche a distanza di molti anni.
    A volte per sopravvivere un questo mondo egoista è necessario demonizzare chi ti ha ferito.

  21. Paolo sono d’accordo anche se in alcune cose c’è da dire che non è del tutto vero. Io che mi trovo nella scomoda situazione di dover lasciare, ci ho pensato per mesi prima di farlo, e sono preoccupata, terrorizzata e impaurita al pensiero di quanto starà male. Non dipende essere uomini o donne, dipende da che tipo di persona si è, sensibile o meno al dolore altrui. Ci sono uomini come donne, che non hanno nessun scrupolo.
    Io non sono una che lascia a cuore leggero, mi porto dietro un fardello di sensi di colpa considerevole. Però purtroppo l’unica strada è un taglio netto perché si evitano trascichi e situazioni di agonia. Se una storia finisce, finisce. Purtroppo sono rischi che dobbiamo correre in amore.

  22. Parlagli con il cuore, esprimigli con sincerità quello che pensi, sii il più onesto possibile. Anche se starà male, se soffrirà, se non vorrà più vederti e sentirti, un giorno guardandosi indietro, apprezzerà la tua sincerità. Apprezzerà che la hai rispettata e che sei stato corretto con lei. Ed allora avrà sempre un bel ricordo di te e dei 7 anni insieme!

  23. Questa credo che sa una delle differenze maggiori tra un uomo ed una donna. Entrambi amano, forse la donna ci mette addirittura più passione nella relazione d’amore, ma quando si lasciano uomo e donna sono molto differenti.
    La donna è molto più pragmatica, se decide che è finita…è finita. Certo, penserà che l’altro starà male e sarà dispiaciuta, ma quando nella sua testa è finita non c’è niente che tenga. L’uomo è differente, se è lui a lasciare soffre al pensiero di far star male l’altra. Spesso, come nel tuo caso, anche se non c’è amore non riesce a staccarsi del tutto per non vedere l’altra persona soffrire.
    Forse è una questione di sensibilità, ma l’uomo ci pensa davvero tanto prima di lasciare “un amore finito”.
    Non credo ci sia un modo giusto o sbagliato per lasciare il partner quando l’amore è finito, probabilmente il tagliare di netto delle donne può far molto male, ma in prospettiva può essere anche quello più giusto per entrambi. Infatti non da spazio ad illusioni, a speranze di ritorni di fiamma; inevitabilmente l’unica via d’uscita è ricominciare da capo, cancellare l’ex partner del tutto.
    Scusa se sono uscito fuori tema Raffaele, volevo solo dirti che mi trovo d’accordo con Silvia, non c’è una maniera giusta per lasciare, metti in conto che soffrirai tu e lei, ma che vuoi farci. O c’è l’amore o non c’è!

  24. Io purtroppo mi ritrovo nella tua stessa situazione. Purtroppo confermo che non c’è nessuna maniera per evitarle del dolore. Quello che puoi evitare però sono scuse o ancora peggio, mollare per messaggio o per telefono o semplicemente sparire. Sii chiaro e semplice, dalle delle motivazioni che a tuo giudizio sono valide. Lei può darsi non le capirà, almeno non subito, preparati a rabbia e a reazioni esagerate. Purtroppo dobbiamo dare modo alla persona di subire lo shock.
    Nemmeno io so come comportarmi dopo, la cosa più giusta è rimanere lontani per un po’ per dare il modo all’altro di riprendersi, ma non si sa bene come potrebbe interpretare un messaggio del tipo “ciao come stai?” una persona che è stata lasciata, la cosa più probabile è che ti risponda “Come vuoi che stia???”.
    In ogni caso, metti in conto che qualunque cosa farai, sarà sbagliata.
    Ci vuole del tempo ma vedrai che tutto passa.
    In bocca al lupo.

  25. No, non si può. Non c’è un modo cortese di lasciare una persona, ed anche la mitica frase…..possiamo restare amici….è una grande bufala.
    Quando un amore finisce bisogna trovare il coraggio e la forza di lasciare, sapendo che l’altro soffrirà. Fa parte della vita!
    Ciò che conta è il rispetto e la comprensione, quelli non devono mai mancare. Tu dici che la tua ex dopo ben 7 anni ti ha lasciato ed è sparita per sempre. Questo è un esempio di vigliaccheria, di mancanza di rispetto. Con quel gesto sicuramente ha cancellato tutto il bello che avevate vissuto per 7 anni. Ma si sa, nel mondo ci sono persone molto sensibili e purtroppo persone totalmente insensibili al dolore altrui.

Rispondi a federica Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.