Amore non corrisposto sul lavoro

Sono passati più di due anni da quando l’ho conosciuto e fin da subito rimasi colpita da lui, conoscendolo meglio aumentò sempre più la mia attrazione nei suoi confronti al punto che un giorno gli confessai i miei sentimenti, cosa che purtroppo non ebbe il risultato sperato.

“D’altronde cosa vuoi pretendere da un uomo sposato?” Qualcuno mi potrebbe dire …

Voglio essere l’Unica per lui, non una semplice avventura di una notte. Ma devo rassegnarmi, non accadrà mai.
Per questo nella mia vita non ho mai preso in considerazione neanche lontanamente di innamorarmi di un uomo sposato e in più lo considero moralmente inaccettabile.

Ora vivo le mie giornate tra apatia e rassegnazione. Sono costretta a vederlo tutti i giorni e a volte mi capita di passargli molto vicino e questo scatena in me forti sensazioni.
Quello che mi fa soffrire è non poter esternare ciò che sento. Come vorrei estirpare questi sentimenti, ho voglia di leggerezza, di pace ..

da: Lice

6 Commenti

  1. Ciao, scusami se te lo dico ma non sei stata molto chiara. Perché parli che “non vuoi essere solo un avventura di una notte” e che “vuoi essere l’unica”? Ti ha detto che non gli piaci oppure non ha ancora lasciato la moglie? Chi dice “cosa vuoi pretendere da un’uomo sposato” parla per frasi fatte…oppure ė un moglie che si immedesimarsi e invece che consigliare te pensa a scacciare le sue paure.
    Ma che rapporto c’ė con questo uomo? Se sei cosi presa vuol dire che c’è stato qualcosa di importante oppure mi sbaglio? Non cercare la leggerezza apatia ma cerca dentro la tua anima. E se c’è stato qualcosa di importante allora cercala, scrivi gli, parlargli!
    Non ti considerare una brutta persona se ti innamori di un uomo sposato. non ė colpa di nessuno se l’hai conosciuto che era già sposato Se vuoi scrivere qualcosa di più preciso posso provare a consigliarti meglio. Ciao

    • Siamo colleghi tutto qua, mai successo nulla. Anzi dal momento in cui mi sono dichiarata da parte sua ho avuto un atteggiamento di indifferenza (cosa che mi ha fatto soffrire molto). Ora, da un po’ di tempo a questa parte riesco a controllare il mio atteggiamento e quindi riesco ad essere indifferente anch’io nei confronti di ciò che provo e forse per questo, non sentendosi corteggiato, il rapporto è leggermente migliorato, a volte scherziamo anche.
      Comunque come ho già detto nel commento precedente, la colpa è solo mia di tutto.
      Curioso che hai scritto che non è colpa di nessuno se l’ho conosciuto quando ormai era sposato. Diverse volte ho pensato che avrei voluto conoscerlo prima. Sarebbe stato bello. Questo lo dico adesso che provo qualcosa per lui, magari in un altro contesto sarebbe andata diversamente, chi può saperlo.
      Il mio problema è che passo dei momenti di poca lucidità in cui non riesco ad essere obbiettiva, mi lascio trasportare dalle sensazioni forti che a pelle sento vicino a lui perciò l’insieme delle due cose: attrazione e ammirazione come ho anche accennato in precedenza, non mi aiutano per niente.

  2. Lice io penso che sei stata fortunata. Ovviamente non nel fatto di esserti innamorata di un uomo sposato, ma nel fatto che hai incontrato un uomo onesto. Un altro al suo posto avrebbe approfittato della situazione, ti avrebbe illusa per un bel po’, per poi buttarti via appena tu avessi preteso che lui lasciasse la moglie. Invece no, quest’uomo è stato quel che io definirei un bravo marito, e trovo fortunata sua moglie.
    Detto questo capisco che ci stai male, ma l’unica cosa che posso dirti è di provare a dimenticarlo. Certo su questo invece sei sfortunata, avendolo come collega di lavoro, purtroppo ti tocca vederlo tutti i giorni e perciò la cosa diventa più difficile.
    Ma non hai scelta, quando un amore non è corrisposto non si può fare altro che cercare di disamorarti. Cosa molto facile a dirsi e difficilissima da mettere in pratica.
    Oltre a questo comunque vorrei, non rimproverarti, ma farti riflettere su quel che hai fatto. Mettiti quindi nei panni della moglie e pensa di essere innamoratissima di tuo marito. Ora che penseresti di una che nonostante sapesse che tuo marito fosse impegnato con te, si fosse dichiarata? Dici di considerare moralmente inaccettabile una relazione extraconiugale, ma hai provato a tentarlo. Ora lungi da me l’idea che tu sia una ragazza sconsiderata o facile, ma certo comportandoti così non hai dimostrato rispetto per la situazione.
    Ben diverso sarebbe stato se fosse stato lui a fare un primo passo verso di te, facendoti capire che magari il matrimonio non andava, o che fosse uno un po’ farfallone. Allora già in quel caso la tua dichiarazione sarebbe stata più accettabile moralmente. Almeno questo è quel che ho dedotto da quel che hai raccontato. In ogni caso secondo me che lui abbia rifiutato ti ha messo in una buona condizione. Se così non fosse stato infatti saresti entrata nella “spirale dell’amante” come la definisco io. Cioè lui ti avrebbe preso in giro per almeno un paio d’anni dicendoti che presto avrebbe lasciato la moglie ma poi non l’avrebbe fatto. E tu saresti stata logorata da dubbi, patemi e sofferenza. Credimi la parte dell’amante, come quella della moglie tradita, non è affatto un bel ruolo. L’unico che se la gode è in questi casi, nella maggioranza delle volte, l’uomo sposato che si diverte con entrambe fregandosene dei sentimenti dell’una e dell’altra.

    • È la prima volta che mi succede una cosa del genere. Facendo mente locale tutto è nato da una profonda ammirazione che ho provato per lui. Da quando è scattato il pensiero poi non mi sono più fermata, ci ho lavorato su con la mente. E la colpa è unicamente mia perché lui non mi ha mai mostrato interesse in quel senso.
      Sono arrivata a sognarlo anche tre volte a settimana e ogni volta che mi risvegliavo sentivo di provare qualcosa per lui.
      E così si sono impressi nella mente sempre di più quei sentimenti fino a sentire dolore ogni giorno passato senza potergli esternare i miei sentimenti. Ho trattenuto talmente tanto che ora sono in uno stato di tristezza assoluta. Non riesco a guardarmi intorno, non so se è quando riuscirò a provare le stesse cose per un altro.
      Ho fiducia comunque che il tempo metterà le cose a posto nel mio cuore e nella mia mente. Sarà una lotta continua giorno dopo giorno. Speriamo passi presto. Intanto grazie per la schiettezza.

  3. unagoccianelmare

    Mi dispiace per la tua sofferenza però nonostante i sentimenti che nutri per questa persona potresti provare a guardare le cose nell’ottica opposta, cioè che magari per te e per il tuo futuro è un bene immenso che non ti corrisponda perché qualcun’altro è in attesa di ricevere i bei sentimenti che hai dentro e che ti saprà amare come meriti.
    Quando lo guardi prova a non pensare “come sarebbe bello averti” e sostituiscilo col pensiero “che grazia non averti mai nemmeno avuto!” Non sciupare la bellezza che hai dentro, l’amore che possiamo provare è un dono prezioso custodiscilo gelosamente per chi lo merita.
    Anche io sto soffrendo, mi sento come te anche se per situazioni diverse, affrantanta, triste, senza voglia tanto da non lasciare un pò di spazio all’arabbiatura che dovrei avere,sto provando a sopportare cosa sento cercando di pensare che non tutti i mali vengono per nuocere. Cerco di pensare cosa ho guadagnato perdendolo, per darmi la forza di andare avanti e farmene una ragione.
    Forza che puoi farcela! Ti abbraccio con affetto

    • Grazie mille per le tue parole, effettivamente hai ragione. Credimi sto lottando tutti i giorni per non farmi prendere dal sentimentalismo. Vorrei Solo non aver mai iniziato a dar peso a determinate sensazioni.

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