Amore, distanza, ritorni?

Ciao ragazzi, ero molto combattuta in quanto la mia storia non ha granchè di diverso da tutte quelle pubblicate in questo angolo del web ma si sa, in certi momenti della vita di ognuno di noi ha il bisogno di ricevere le opinioni più disparate, anche da persone sconosciute.
La nostra storia è durata poco più di 7 anni (dai 16 ai 24), i primi tre sempre uniti giorno dopo giorno e poi, per scelta lavorativa di lui (vita militare) i restanti quattro sono stati gestiti a distanza(ci vedevamo un weekend ogni 1/2 mesi).
Dopo i primi assestamenti in cui da parte mia c’era la consapevolezza di poterlo perdere perchè magari “attratto” da una nuova indipendenza (che avrei capito a 18-20 anni), la storia prosegue a gonfie vele: complicità, sincerità, ogni volta rivedersi significava riscoprirsi ancora entusiasti ed innamorati, nella trepida attesa di quello che speravamo fosse il nostro futuro insieme, la nostra quotidianità tanto desiderata, soprattutto dopo la mia laurea.
Nonostante gli anni, nessuna monotonia, da parte sua sempre molte promesse, sorprese, regali e grandi parole d’amore, da parte mia lo stesso, conferme, vicinanza, attenzioni a quello che era il suo ambiente; amica, compagna, confidente, una persona dolce, pacata, razionale ma anche molto forte, ho dato tutta me stessa all’uomo che amo, com’è ovvio che sia. Cercavamo di fare esperienze sempre diverse, condividendo lo sport, lunghe passeggiate in vacanza, SPA, tutto molto vario. Non un litigio, non una gelosia esagerata, massima libertà ed orgoglio per una relazione in cui conservavamo bene la nostra individualità (nessuno ha mai guidato le scelte dell’altro) e ciò ha fatto sì che il rapporto fosse completamente sereno e resistente agli urti, quindi per fortuna senza rimpianti, adesso che è finita.
Questo rende molto difficile, da parte mia, accettare il fatto che lui, dopo essersi comportato normalmente per mesi (credo 4-5), decide di lasciarmi con un lungo SMS, di informarmi in questo modo meschino che per lui, dopo esserci dati e scoperti in modo totalizzante, anche se i momenti tra noi sono tutti stati meravigliosi, anche se pensava che non sarebbe mai successo, è finita. Che tutte le parole dette, i gesti fatti, gli sguardi, erano solo i suoi disperati tentativi di rendere tutto normale sperando fosse solo un periodo e che tutto ciò lo ha portato allo sfinimento, tanto da non poter aspettare qualche giorno per dirmelo guardandomi negli occhi. Tutto talmente assurdo che la prima cosa che ho fatto è chiedere se fosse uno scherzo. Ovviamente non lo era, non lo è.
Ci siamo visti, tremava molto, troppo nervoso accumulato e abbracciandolo è scoppiato a piangere chiedendomi scusa, per assurdo mi sono quasi trovata a consolarlo io che, d’altra parte, l’ho solo pregato di darmi un solo valido motivo a cui appellarmi, sono arrivata a controllare il telefono che mi ha dato con molta tranquillità, tutto pulito. Io quasi speravo di trovare segni di un’altra donna e invece niente, niente a cui appellarmi per odiarlo o per capacitarmi (ma poi, chissà). Non è mai facile, seppur comune, sentirsi dire che rimarrò la persona più importante con cui ha condiviso sette anni, quelli fondamentali per la sua crescita e per l’uomo che è diventato, che nessuno lo amerà pazientemente come ho fatto io, che sono splendida e tutte le frasi (finte?) del caso e, in ultimo, la cosa che mi ha demoralizzata più di tutte, nell’ultimo abbraccio ha affondato il suo naso nei miei capelli per trattenere il mio odore. Lo faceva ogni volta che ci ritrovavamo.
Per quanto vorrei analizzarlo con voi non posso raccontare altri dettagli “importanti” e strani (modi per tenere con sè il mio ricordo, diciamo) ma veramente non riesco a capire, sembra ci sia sempre qualcosa che mi sfugge. Chi ci conosce, all’inizio, escluso lo scherzo, ha anche supposto che potrebbe essere malato di qualcosa, da quanto è assurda la situazione, ovviamente è impossibile che sia così.
Posso solo dire che lui non viene in ferie da mesi e che tutto, a detta sua, è andato a scemare dopo un’esperienza lavorativa molto forte a cui ne sono seguite altre che non lo hanno mai fatto fermare e non ci hanno mai fatti vivere come “coppia” perchè, al contrario dei mesi precedenti, non riuscivamo ad inserire dei piccoli viaggi da fare insieme. Ma possibile che basti questo per cancellare tutto? Non credo.
Il suo amore per me è stato veramente profondo, lo so per certo, così il mio per lui; ho paura che sia in un periodo buio in cui tutto di lui si è “annebbiato”, persino i sentimenti, sono solo un’illusa? Probabile, perchè siamo tutti così dannatamente convinti che le nostre storie siano perfette sotto ogni punto di vista e poi, vengono recise in questo modo barbaro.
Da parte mia, per rispetto alla sua decisione, non ci sono stati enormi tentativi o suppliche, mi sono messa in un angolino e gli ho solo detto che per me sta facendo un errore, perchè non l’ho visto lucido e freddo come in tante altre storie lette qui, sebbene lui dica di non aver provato nulla neanche in quell’ultimo incontro.
Sono già più di dieci giorni che non ci sentiamo, è così semplice eliminare dalla vita la persone con cui hai condiviso tanto tempo e con cui fino all’ultimo, fingendo o no, hai parlato tutte le ore del giorno per sette anni? Per me è disumano.
Impiegare degli anni per smettere di “aver paura” che una persona possa ferirti, anni instabili in cui ogni cambiamento può minare un rapporto e quando finalmente viene trovato un equilibrio, quando ci si concede totalmente ad un Amore che per SETTE anni ha dato solo conferme, si viene gettati via, dimenticati. E fa male, malissimo leggere delle mille storie finite per gli stessi motivi o per banali litigi, matrimoni mandati all’aria per “fare altre esperienze”..ma stiamo scherzando? Dove sono i valori? I sacrifici, la comunicazione? L’amore è impegno, la passione finisce presto, le farfalle allo stomaco muoiono lasciando spazio a sentimenti ben più profondi, ci vuole una buona dose di testa per portare tutto avanti nei momenti più difficili, per affrontare insieme al partner le proprie debolezze e rivedere in seguito uno spiraglio di luce! Ma forse è più semplice mollare tutto, accontentarsi di storielle con qualche donna o di storie serie con qualcuna che lo farà soffrire, tradendolo o soffocando le sue ambizioni (purtroppo, sempre da ciò che leggo, a quanto pare siamo sempre noi le più st****, a lasciare uomini “perfetti” o forse è l’uomo che tende ad utilizzare maggiormente queste realtà virtuali).
In cuor mio, comunque, spero che possa fare molta introspezione adesso, per trovare il motivo reale di questo cambiamento, io non credo che basti la distanza a cui abbiamo resistito così tanto e che prestissimo si sarebbe ridotta. Così come non credo che possa affrontare le sue giornate senza rivolgere neanche un pensiero a quello che siamo stati e che prima o poi, in virtù di questo, arriverà a scrivermi qualcosa. O farà per sempre finta che io non sia mai esistita? Come se fossi una squallida persona da eliminare dai suoi ricordi. Chi lo sa

da: Claire

14 Commenti

  1. Ciao stany, diciamo di si, “da soli” una volta ogni mese o due più le licenze in cui lui veniva qui per più tempo o si stava in famiglia, purtroppo queste sono condizioni messe in conto all’inizio di una carriera militare e si fa tutto il possibile per renderlo normale e “temporaneo” (ovviamente non potevo mettere da parte l’università). Certo che sarei andata, dopo la laurea ho lavorato un po’ nella mia zona perché andare direttamente fuori ha un costo che i miei non potevano sostenere, ho messo da parte qualcosa che adesso mi avrebbe permesso di spostarmi, cosa che comunque farò a prescindere dalla relazione..
    Per quanto riguarda il commento di Dave nessuno ha “succhiato” nulla e comunque sono stati anni talmente belli che non importa, non sento di averli persi, assolutamente. Ho ricevuto tanto anche io da lui, non potrei mai negarlo.

  2. Claire, ho letto bene: negli ultimi anni vi siete visti un weekend al mese o due mesi? Praticamente 15/20 giorni all’anno più le licenze estive ed invernali;,in tutto max tre mesi su dodici, frammentati.
    Sicuramente lui ha instaurato una doppia vita; sarebbe”quasi “normale”.
    La quotidianità ammazza Il rapporto ma anche la lontananza.
    Tu hai fatto come Penelope. Nom capisco però,perché dopo la tua laurea non l’hai seguito: pensavi potesse andare avanti lustri e lustri così?
    Prendi atto che era una situazione anomala: le relazioni finiscono anche quando si vive assieme; ancor più facile quando ci si vede solo alle feste comandate.
    Comunque: vai avanti.sei giovane; troverai prima dii quanto pensi una persona giusta (ed anche la situazione giusta).
    Un abbraccio

    • Ciao stany, diciamo di si, “da soli” una volta ogni mese o due più le licenze in cui lui veniva qui per più tempo o si stava in famiglia, purtroppo queste sono condizioni messe in conto all’inizio di una carriera militare e si fa tutto il possibile per renderlo normale e “temporaneo” (ovviamente non potevo mettere da parte l’università). Certo che sarei andata, dopo la laurea ho lavorato un po’ nella mia zona perché andare direttamente fuori ha un costo che i miei non potevano sostenere, ho messo da parte qualcosa che adesso mi avrebbe permesso di spostarmi, cosa che comunque farò a prescindere dalla relazione..
      Per quanto riguarda il commento di Dave nessuno ha “succhiato” nulla e comunque sono stati anni talmente belli che non importa, non sento di averli persi, assolutamente. Ho ricevuto tanto anche io da lui, non potrei mai negarlo.

      • Mi fa piacere riscontrare la mancanza di acrimonia, vivi serena; non è detto, magari lui si ricrederà, non illuderti però.
        Se dovesse capitare succederà! Viviti la vita da giovane donna e lascia aperta la porta del cuore.
        Se vorrai aggiornarci, mi farà piacere.
        Ciao.

  3. ciao Claire, concordo con Bea. Purtroppo persone che noi crediamo di conoscere bene, in realtà non le conosciamo affatto. O meglio, le conosciamo (abitudini, gusti, etc etc) ma la parte più nascosta del nostro carattere quella non la conosceremo mai fino in fondo. E’ naturale, si può fingere con disinvoltura felicità, affiatamento che in realtà non c’è.
    Fidati di quello che ti dico, ti sei aggrappata troppo giovane ad una vita di coppia mentre dovevi pensare prima di tutto alla tua felicità. Questi anni nessuno potrà restituirteli, per cui vivi appieno e spensierata ora che ti sei liberata di una persona che ha “succhiato” fino ad ora una parte della tua vita.
    Ti siamo vicini

  4. La verità che ci sono persone sensibili e meno sensibili. Poi ci sono quelli che la sensibilità non sanno cosa sia.
    Ecco, il tuo ex rientra in questa categoria. Tu ti fai tante domande, come sia possibile che non ti pensi, che ti abbia dimenticato, come sia possibile cancellare sette anni di relazione….lui non se le fa affatto. Non gli importa di te e più te ne convinci prima lo cancelli dalla tua mente … così che ricominci prima a vivere

  5. Ciao, leggendo la tua storia mi ci sono ritrovata molto, la nostra è finita qualche mese fa.
    Anche noi tutti quegli anni assieme, finiti con un sms.
    Condivido il fatto che sia stridente il fatto di essere lasciate e sentirsi dire allo stesso tempo che siamo state così importanti. Ti viene da chiedergli “ma allora perché mi stai lasciando? ”.
    Io a differenza tu non sono rimasta in un angolo. Mi sono arrabbiata, disperata, ho pestato i piedi per terra inutilmente. E mi sento peggio di prima.
    Probabilmente ti pensa, dopo tutto questo tempo e normale, però non ti cerca perché fermo nelle sue convinzioni. Se ti cercasse magari ti potrebbe illudere… E ti farebbe ancora più male.
    Ti mando un abbraccio virtuale, perché sto come te e ti capisco benissimo.

    • Quanto tempo è passato per te? In realtà, neanche a farla apposta, oggi ha deciso di scrivermi per un in bocca al lupo (devo fare dei concorsi e l’ha saputo per vie traverse, non da me). Anche questo è tutto dire, sembra fatto per senso del dovere, non per affetto residuo, come dici tu non sarebbe da lui alimentare false speranze e sarebbe meglio così, infatti a tal proposito io non pensavo neanche potesse scrivermi in questo contesto, la sua testa è indecifrabile ed imprevedibile.. nel dubbio, non risponderò.
      Bianco o nero, niente strascichi e vie di mezzo se servono solo a tenerci inutilmente legati. Deve fare i conti con la mia assenza, se dopo averli fatti con tutta la presenza che potevo dargli la sua scelta è stata quella che è stata..

      • Ho letto anche il resto dei tuoi commenti, e possiamo dire di aver vissuto la stessa identica storia! Con le stesse motivazioni oltretutto, e stesse sue scelte di vita! Da me sono passati solo un paio di mesi….e anche io sono sommersa dalle domande, dai dubbi..e non capisco come possa essere andata a finire così

      • A volte penso che raggiungano dei livelli di stress che li mandano in confusione, non perché voglia sperare anzi, mi sto quasi rassegnando. A meno che tu non sia una persona che conosco, sembra una situazione comune a molte compagne di militari. Mi piacerebbe parlarne di più con te, se hai voglia di lasciare un contatto mail oppure ne creerò io uno temporaneo da darti, se ti va.

      • Si se puoi crearne uno temporaneo da mandarmi mi farebbe piacere, anche io vorrei parlare di più con te, solo che il mio sarebbe riconoscibile qui… Si raggiungono grandi livelli di stress…poi la distanza peggiora le cose notevolmente….

      • Ciao, ho fatto.. puoi scrivermi a clairebutterfly@gmail.com 🙂

      • Ho problemi a scriverti! Mi dice che l’indirizzo è errato! Provo a crearne uno io dopo…. Spero leggerai

      • Prova a scrivermi tu qua
        Sweetmelody87@hotmail.com

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