10 anni insieme e lui ci prova con mia madre

Vi chiedo un aiuto con una situazione che si è svolta e mi sta comunque facendo tantissimo male e non so più cosa fare. Si tratta del mio ragazzo, o meglio dire, oramai ex. Io ho 29 anni. Lo conobbi 10 anni fa quando ci eravamo messi insieme. Le cose andavano a gonfie vele nei primi anni, poi rimasi incinta.
Non ci siamo sposati, abbiamo deciso di andare a convivere e così nacque mia figlia (che adesso ha 6 anni).
Notai quasi dai primi tempi che il mio lui aveva dei problem. Quando dormiva a volte cercava di violentarmi senza accorgersene, e andò ad una clinica per persone con problemi quando dormano. Però non potevo rischiare tenere la bambina in camera con noi e per questo motivo ha sempre dormito in una sua cameretta fin da piccola.
La situazione tra di noi però non andava benissimo e con gli anni, ed essendo genitori giovani, ci litigavamo sempre più spesso. Con il tempo notai che la sua famiglia non erano felici che lui stava con me (ancora non so il motivo) e la bambina nemmeno la consideravano come gli altri nipotini.
Circa un anno fa lui ha perso il lavoro e non riuscivamo a mantenere le spese della casa, così siamo tornate a casa di mia madre. Andava tutto più o meno bene e lui trovò perfino un altro lavoro, ma poi iniziai a notare che stave sempre davanti la stanza di mia madre. Una sera lo trovai che la spiava mentre si cambiava. Ovviamente esplose l’inferno e lui si arrabbiò con me e mi diede uno schiaffo quando gli dissi che l’avrei detto a tutti e non sapeva fare l’uomo tanto meno essere un padre.
Però poi mi dispiaceva per mia figlia e ho perfino offerto di portarlo a vedere un medico o qualcuno che comunque avrebbe potuto aiutarlo perché sembrava di aver dei problem che nemmeno lui ne era al corrente. Ma non accettò mai il mio aiuto e mi disse solo di lasciarlo in pace che non stava facendo niente di male.
Io come una stupida lo credevo e poi un giorno mia madre mi disse che mentre stavo fuori con la bambina lei era tornata a casa e lui aveva su solo le mutande e iniziò a fare dei commenti volgari provandoci sottilmente con mia madre. Lei è uscita di casa e mi ha chiamato dicendomi che non si sentiva al suo agio da sola con lui in casa.
Qui esplose un’altra guerra, ma niente poteva prepararmi per quello che stavo per scoprire.
Lo trovai in bagno che si masturbava spiando mia madre nuda in camera, con un buco che aveva fatto lui con un cacciavite. Poi trovai diversi buchi nelle parete (lui gli usa per il suo lavoro) e mi accorsi che era da tanto tempo che spiava mia madre e lui a questo punto mi prese per la gola e mi disse che se lo dicevo a qualcuno mi uccideva.
Poi tra le lacrime mi disse che lo faceva anche da piccolo e spiava sua madre e sua sorella quando stava ancora con loro. Poi se non bastasse mi disse anche che pensava di essere gay e voleva provare ad andare anche con un uomo.
Io ero sicura che gli era successo qualcosa da bambino che non mi aveva mai detto ma lui ha sempre detto di no.
Mia madre ha chiamato sua madre che è venuta a casa nostra e quando le ho raccontato tutto era più disperata del fatto che aveva detto di forse essere gay che del fatto che aveva fatto a mia madre.
Adesso non stiamo insieme e l’ho fatto andar via, anche perché mia madre si sente molto male per quello che è successo e non lo vuole più in casa. Ho paura che farà qualche pazzia, ho paura che forse farà del male a qualcuno e non so cosa fare. Sua madre mi ha supplicate di non chiamare la polizia o i servizi sociali ma ho paura anche per mia figlia pur che sono certa che non le farebbe mai del male.
Mi sento malissimo e non posso parlarne con nessuno, mi sento così stupida perché questo rapporto è durato 10 anni e mi sento come se stavo con una persona quando poi si è rivelata un’altra. Cosa devo fare e come faccio a superare questa cosa? Aiutatemi vi prego, se non per me, per mia figlia.

da: Laura

6 Commenti

  1. C’è poco da fare, chiama le FdO e/o i servizi sociali perché come ha fatto soffrire voi può far soffrire altre persone (e mi viene da temere che lo possa fare contro la volontà altrui…ci siamo capiti). Sua madre dice così perché è suo figlio ma se si fosse trattato di qualcun’altro la avrebbe pensata molto diversamente! Dalle tue parole traspare chiaramente che ha dei problemi e volente o nolente deve essere aiutato per evitare che sia un pericolo per gli altri.
    È incredibile come chi ha l’oro tra le mani (una famiglia con una figlia) non se ne renda conto è rovini tutto e chi, come me, darebbe tutto per poter averla.

  2. Ciao cara…sono molto dispiaciuta x cio` che siete stati vostro malgrado costretti a subire….una cosa e` certa…lui ha bisogno di aiuto e di figure professionali che possano aiutarlo ma e` secondo me altresi` evidente che devi assolutamente rivolgerti alle forze dell’ordine che ti indirizzeranno ai centri adeguati xche tu hai bisogno di interiorizzare l`accaduto e inoltre la piccola deve avere un luogo protetto x stare col papa` sempre che gli venga concesso ….AFFIDATI e non rischiare x paura o x amore di tenerti tutto dentro…

  3. Laura, non so come si possa reagire a quanto ti è successo, è davvero una storia drammatica.
    Sono d’accordo con i vari commenti e soprattutto con il pensiero espresso da Melany, cioè che poteva andare peggio ed adesso lui è lontano dalla famiglia.

  4. Che schifo di essere innocuo. Mi dispiace tantissimo Laura davvero, non immagino quello che stai passando al momento ma ringrazia il cielo che te ne sei accorta adesso piuttosto che dopo quando forse poteva succedere di peggio, anche mentre cresce tua figlia che immagino che prima o poi inviterà le amiche a casa un giorno. Poteva andare peggio, ma la cosa importante è che te ne sei liberata. Non sembra facile adesso ma ti assicuro che riuscirai a dimenticare questa brutta situazione

  5. Non redo ci siano molti consigli da darti, quello che hai scoperto su tuo marito è schioccante.
    Oltretutto scoprire di non conoscere la persona amata con la quale avete avuto anche un figlio, non so che dirti.
    Posso solo dirti coraggio, adesso lui non è più in casa, assicurati che non possa farvi del male, e fossi in te non avrei paura di rivolgermi ai carabinieri, credo invece sarebbe proprio opportuno.
    A questo punto devi salvaguardare la tua e l’integrità di vostra figlia, e poi sforzati per cancellare il passato e ricominciare da capo. Lo so, non è facile ma non hai molte soluzioni.

  6. Che storia, mi dispiace davvero molto Laura, non riesco nemmeno ad immaginare lo shock di una situazione simile.
    Comunque se hai paura che possa fare del male a qualcuno chiama la forza dell’ordine, anche solo per informarli della pericolosità del tipo.
    Poi se lui è intelligente decide di farsi curare. Questo potrebbe riaprire qualche spiraglio tra voi due, ma se rifiuta tieniti lontano da lui.

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